Ultima modifica: 28 Agosto 2020
Liceo Scientifico "E. Fermi" > Ricordando il Dirigente Scolastico Maurizio Lazzarini

Ricordando il Dirigente Scolastico Maurizio Lazzarini

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La comunità del Fermi saluta con affetto il suo Dirigente, per otto anni guida e maestro del nostro Istituto. Resterà vivo per sempre il suo esempio di servizio allo Stato attraverso il dono incondizionato di sé ai ragazzi e a tutti noi.

Commemorazioni in memoria del nostro Preside, Maurizio Lazzarini

  • (28/08/2020) Nel SECONDO ANNIVERSARIO della scomparsa del suo ex Dirigente Scolastico Maurizio Lazzarini,  la Comunità del Fermi nel ricordarlo segnala l’opportunità di lasciare un pensiero, una parola, una foto… in una pagina “Parole per Mau” aperta dalla famiglia.  Vai la link:   https://padlet.com/saralazzarini1985/96xdsidabkp5rhyt
  • (16/09/2019) “S. Messa in ricordo di Maurizio Lazzarini”.  La Celebrazione Eucaristica si terrà presso la Parrocchia di S. Maria Goretti, Via Sigonio n.16, a Bologna  Giovedì 19 settembre alle ore 18.00In tale occasione verranno ricordate anche le professoresse Emanuela Nicosia e Maria Rosaria Tetta, scomparse di recente.
  • (26/08/2019) La comunità del Liceo “E. Fermi” di Bologna, in occasione del PRIMO ANNIVERSARIO della scomparsa del suo ex Dirigente Scolastico Maurizio Lazzarini, in unione con la Sua famiglia, ha organizzato tre momenti per ricordarlo:
    • “Parole per Mau”. Tante parole…lette, raccontante, cantate dai partecipanti. L’evento si terrà presso il Cimitero di Linaro, dove riposa Maurizio Lazzarini, mercoledì 28 agosto dalle ore 17:30 alle 19:00.
    • “Borsa di studio in ricordo di Maurizio Lazzarini”. Nella mattinata di lunedì 16 settembre, nell’ambito delle attività legate all’accoglienza dei nuovi e vecchi studenti per il nuovo anno scolastico, verrà consegnata una borsa di studio allo/a studente/ssa che abbia effettuato i migliori progressi in ambito scolastico, nel corso del quinquennio, ottenendo la massima valutazione finale.
    • “S. Messa in ricordo di Maurizio Lazzarini”.  La Celebrazione Eucaristica si terrà presso la Parrocchia di S. Maria Goretti        nella settimana seguente l’inizio delle lezioni del nuovo anno scolastico.  In tale occasione verranno ricordate anche le colleghe Emanuela Nicosia e Maria Rosaria Tetta. (Data e ora precise verranno rese note con comunicato successivo)
  • Evento commemorativo aperto a tutte le componenti della scuola e a tutti coloro che vorranno ricordare la figura di Maurizio Lazzarini: si terrà in data 27 novembre presso l’EuropAuditorium, piazza della Costituzione 4, Bologna, dalle 9 alle 12. Locandina evento 27.11.2018.
  • In occasione del trigesimo della sua morte, si terrà una Celebrazione Eucaristica presso la Cripta della Cattedrale di San Pietro, sita in Via Indipendenza n. 7 a Bologna, presieduta dall’Arcivescovo della Diocesi, S.Ecc. Mons. Matteo Maria Zuppi, in data venerdì 28 settembre 2018 alle ore 17.00.

La notizia nei quotidiani:

La notizia nel web:

Gli studenti, i docenti, il personale ATA, i genitori  e molti molti altri hanno lasciato un loro pensiero per ricordare Maurizio Lazzarini. Ecco nel seguito i loro pensieri raccolti.

I più recenti sono in alto.

"L'ottimismo della volontà": caro Preside, a quasi tre mesi dalla sua scomparsa, associo a lei questa massima gramsciana. Di ritorno dal Comitato Genitori oggi pensavo che mi ci è voluto tempo per iniziare a affrontare il dispiacere e lo sconcerto di questo suo addio così anticipato e repentino, e confrontarmi con la perdita della sua presenza concreta e sognatrice al contempo, spesso per tutti galvanizzante. Ma il vedere ora quanto i suoi collaboratori, molti insegnanti e i suoi studenti hanno fatto proprio il suo stile combattivo e attento nel vivere la scuola, mi commuove. E vorrei dirle che davvero ha seminato bene! Grazie Preside, è stato bello averla conosciuta e aver potuto condividere la passione per un mondo migliore Chiara Ghetti, una mamma
Chiara Ghetti, una mamma

Ci manca, Preside! Ci manca...tanto
ANONIMA

Proprio quest'anno mi ritrovo sempre più spesso a pensare che dovrei fare un salto in presidenza perché avrei bisogno di parlare con lei, poi ripenso a cos'è successo e mi sembra ancora assurdo. Grazie.
ANONIMO

Manca la musica. Non c'è silenzio, prima dell'inizio delle lezioni in Sala Insegnanti: ci sono le chiacchiere, i commenti più o meno bonari sul tempo e sulla difficoltà di trovare un parcheggio quando piove; ci sono scambi di opinione su un film visto, su un libro letto; ci sono confronti su alcuni studenti che ci preoccupano o di cui notiamo l'impegno e la volontà di apprendere; ci sono preoccupazioni per i pacchi di compiti da correggere, c'è tutto questo e anche tanto di più, ma manca la musica. Quei tre o quattro minuti di musica che ascoltavamo prima di cominciare le lezioni e che ci facevano sorridere ricordando il passato oppure riflettere rincorrendo una sensazione, un'emozione, un pensiero. Manca la MUSICA o meglio a me manca la musica.
Daniela Reggiani

Porterò i suoi insegnamenti con me per sempre, grazie di tutto. Riposa in pace
studente

We have just heard the news about our great friend Maurizio. I and Bülent have felt great sorrow about this bitter loss. I have also read the news on the web. He was a real friend and a sincere, kind and helpful gentleman. His memories will always be remarkable and be shared among friends in our lives. May God let Maurizio rest in peace and opens the door of Heaven to him. I am sure he won't be forgotten among his beloved mates forever. Everone knows that he always worked hard for his school, students, family, friends and represented Italy proudly in European projects.
Doğan

Caen, Giovedi 30 agosto - Per Maurizio - Insegnanti al liceo Rostand a Caen in Normandia, io Romilde , Anne e Didier insieme ad altri colleghi abbiamo avuto l’opportunità e il piacere di incontrare e frequentare Maurizio Lazzarini nell’ambito dello scambio culturale tra i nostri due istituti nel 2014 e nel 2016 grazie al solerte lavoro del vicepreside e professore Gianluca Dibernardo. I viaggi, i gemellaggi, l’apertura verso il mondo, verso l’alterità, sono sempre stati per Maurizio l’imprescindibile corollario nella formazione dei giovani, perchè l’istruzione fine a se stessa rimane terra arida se priva del sole e dell’acqua dell’incontro e del confronto che la rendono suolo fertile. Maurizio si é sempre adoperato perché questi scambi avvenissero . E’ cosi che lo ricordiamo, quando nel 2016 volle unirsi al gruppo dei suoi ragazzi e venire di persona in Normadia per condividere il piacere di questa esperienza accanto a loro e al professor Dibernardo, e per rendere visita al preside del nostro istituto portando il suo messaggio appassionato, in lingua francese e un regalo della vostra terra, come per suggellare un’amicizia che si voleva duratura. E’ cosi che lo ricordiamo, pur stanco e afflitto da dolori che gli rendevano difficile incedere al ritmo incalzante delle visite, partecipare a tutte le escursioni e gite programmate accanto ai suoi ragazzi, animato dal desiderio di scoprire , imparare, confrontarsi e discutere con loro, e soprattutto esserci, da maestro. Un GRANDE maestro, dall’esemplare umanità , questo abbiamo potuto apprezzare pur in quei brevi periodi che ormai rimarranno impressi nella nostra memoria. Infine é cosi che lo ricordiamo, nei momenti di convivialità, uomo di vasta cultura, innamorato della vita, col un senso dell’umorismo tutto particolare , con le sue doti d’oratore accattivante . Per concludere, a nome del Preside Sebastien DUVAL e di tutta la comunità educativa del liceo Rostand, teniamo a rivolgere un ultimo e caro saluto a Maurizio. Ma soprattutto, vorremmo dirti grazie, Maurizio. GRAZIE per averci contagiato con la tua energia, per aver incarnato l’entusiamo del prodigarsi per i giovani, senza risparmiarsi . GRAZIE per il piacere che ci hai regalato incrociando le nostre esistenze, accorciando umanamente una pur notevole distanza geografica GRAZIE per aver condiviso un pezzettino di strada con noi. Romilde, Anne, Didier, Sébastien Duval
Liceo Rostand - Caen in Normandia

Smarrimento e dolore per la Sua mancanza non si placano. La prego, vegli sui Suoi studenti.
mamma di due studenti del Fermi

GRAZIE PER TUTTO. Tu sai i miei tutto cosa sono. Carla SC, collega, insegnante, mamma, docente eccetera. Ti teniamo come FARO.
Carla Sermasi Calvi

Semplicemente immenso!! Caro Preside Lazzarini ha sempre avuto cura dei nostri ragazzi con passione e professionalità! Aveva sempre tempo e disponibilità per tutti, una colonna portante per tutta la scuola bolognese. Ha catturato mia figlia all'open day con fermezza e magnetismo e ci ha fatto capire come questi anni sarebbero stati duri, ma di sicuro utili per il futuro dei nostri figli.......è proprio così!! Sono orgogliosa e fiera di averla conosciuta, mia figlia è al Fermi per merito suo!! Grazie sempre!! La ricorderemo con affetto e riconoscenza.
Una mamma di 2T

Un grande conoscitore dell' animo umano... un grande motivatore e innovatore. Con lui era un piacere lavorare. Mi ha sempre trasmesso lo spirito giusto per affrontare al meglio il mio lavoro di insegnante. Quando entravo nel suo studio era sempre pronto ad ascoltarmi per affrontare insieme le difficoltà e le gioie del nostro operato. Ho imparato tantissimo e a lui devo gran parte di quello che sono ora. È una grandissima perdita per la scuola bolognese. Mi manca molto!
Lucia Negro

Preside mi hai sempre dato la forza di andare avanti nel mio percorso di vita, mi hai sostenuto nei momenti difficili, facendomi capire che da uno sbaglio si può sempre ricominciare: lo sai sono contento di essere stato bocciato il primo anno, questo mi ha fatto incontrare lei. Lei che mi ha insegnato a non avere paura del futuro, ma piuttosto di pensare al presente. Grazie preside, un caloroso abbraccio
Studente

Ho portato mia figlia personalmente al open day dove ho sentito per la prima volta il preside parlare. Le sue parole erano piene di passione per questi ragazzi, per il loro futuro. Ci sentiamo orfane ancor prima di iniziare questo cammino, ci dispiace molto.
La mamma di una ragazza di 1T

Grazie preside per tutto il tuo amore, il sostegno, la cura e la disponibilità per ognuno dei tuoi studenti. Porteremo sempre con noi il tuo ricordo.
Studente

Ieri abbiamo avuto il primo incontro di accoglienza per i genitori del “dopo-Lazzarini”. E’ stato un momento forte, commovente, intenso. Sebbene lei non fosse presente fisicamente ad accoglierci, come qualche anno mi fa capitò per l’entrata a scuola di un’altra figlia, il suo spirito era chiaramente percepibile nelle parole, nei gesti e negli sguardi dei suoi collaboratori più stretti, ma anche nei professori, nei non-docenti e negli studenti tutti. I CARE e “Life is beautiful, that way” saranno sempre per tutti noi amici del Fermi non solo begli slogan, ma soprattutto punti di riferimento per il nostro personale impegno futuro nella comunità. Grazie e riposi in pace.
Alessandro Bizzarri

Da qualche anno ho preso la piacevole abitudine di collegarmi al sito del Fermi per leggere il saluto del preside Lazzarini ai suoi studenti ....invece con grandissimo rammarico leggo della sua scomparsa... Sono rimasta senza parole. Non lo conoscevo di persona, ma mi è stato vicino in un momento di confronto con altre scuole. E da allora l'ho sempre seguito leggendo ciò che scriveva. Mi sono sempre detta che dovrebbe essere un esempio per la scuola.
mamma - Pieve di Cento

Mi ha sempre affascinato la tua disponibilità verso tutti e l'attenzione che davi a ogni singolo studente o collega! Di ogni persona conoscevi nome, cognome e soprattutto un sacco della sua storia, sapevi proprio dedicarti a questo lavoro come pochissimi altri al mondo! E' stata proprio una gran fortuna conoscerti!! Ti ricorderò sempre
Ex studente del Fermi

Preside non la dimenticheremo....
Un genitore

Continua a vegliare sui tuoi ragazzi.......grazie
Mamma di V

Caro Preside, oggi è un giorno importante. Centinaia di ragazzi entrano nella Sua scuola. Voglio pensare che Lei sia lì accanto a ciascuno di loro ad accoglierli ed incoraggiarli in vista del nuovo anno scolastico. Grazie caro Preside
Mamma classe V

Ancora poche ore all'inizio delle lezioni del prossimo anno scolastico e mi piace pensare non al vuoto che ha lasciato, Preside, ma alla pienezza, alla completezza, alla struttura su cui costruire e sempre perfezionare il nostro lavoro di docenti. Che non ci spaventi l'assenza ma la presenza di Lei in ciascuno di noi ci incoraggi a proseguire...
Un'insegnante

Mill Park Secondary College was saddened to hear of the passing of Maurizio Lazzarini, Principal of Liceo Scientifico Fermi in Bologna. Signor Lazzarini was a valued educational leader who was of great assistance in the forming of a partnership and exchange program between our schools. He was very welcoming to our students and teachers during the welcome assembly and explained the history of Bologna and Italy more broadly to our students. He also made a point of inviting our staff to have a lovely morning tea in his office. Our College Community passes on condolences to his family and the entire Liceo Fermi community. Regards. Colin Burke, Senior Campus Principal, Mill Park Secondary College, Melbourne
Colin Burke, Senior Campus Principal, Mill Park Secondary College, Melbourne

I miei ricordi di Maurizio Lazzarini. Noi, gli insegnanti e studenti di Mill Park Secondary College a Melbourne, Australia, eravamo sconvolti nel sentire della notizia tragica del morte di Maurizio Lazzarini. Era un uomo molto gentile, caloroso e accogliente. Quando ho incontrato Signor Lazzarini per la prima volta, in gennaio 2017, abbiamo deciso di fare uno scambio tra Liceo Fermi e Mill Park Secondary College. Lui era entusiasta dell’idea e ci ha dato il suo sostegno per creare un legame tra la sua scuola a Bologna e la nostra scuola a Melbourne. Dopo quell’incontro, Signor Lazzarini mi ha regalato un calendario di Liceo Fermi. Potevo vedere che lui era molto orgoglioso della scuola e gli studenti quando mi ha detto che tutte le foto nel calendario erano scattate dai ragazzi. Inoltre, il primo giorno dello scambio in novembre l’anno scorso, Signor Lazzarini ci ha accolto e ha fatto un discorso molto interessante al nostro gruppo di studenti australiani. Lui ha parlato con tanta passione della storia della scuola, la città di Bologna e Italia in generale. Mi ricordo anche la belissima pausa caffè con tortine e spuntini che Signor Lazzarini ha preparato nel suo ufficio per noi insegnanti australiani. All’altro lato del mondo ci ha fatto sentire a casa. Un caro saluto. Cassandra Futcher
Cassandra Futcher, Exchange Coordinator Mill Park Secondary College, Melbourne

Il racconto dell'isola sconosciuta (José Saramago ) “Datemi una barca, disse l'uomo. - E voi, a che scopo volete una barca, si può sapere?, domandò il re. - Per andare alla ricerca dell'isola sconosciuta, rispose l'uomo. - Sciocchezze, isole sconosciute non ce ne sono più. Sono tutte sulle carte. - Sulle carte geografiche ci sono soltanto le isole conosciute. - E qual è quest'isola sconosciuta di cui volete andare in cerca?- Se ve lo potessi dire, allora non sarebbe sconosciuta.(…) - Da quando il viaggio verso l'isola sconosciuta è cominciato non si è ancora visto l'uomo al timone mangiare, dev'essere perché sta sognando, sta solo sognando …” e Lei, preside, sognando, ha sempre agito per realizzare il suo sogno e ha fatto sognare tutti noi … qui con i nostri ragazzi, con questa scuola che le assomiglia così tanto, che è così sorprendente. E... sognando, facciamo finta che, bussando alla sua porta, mi senta dire “avanti”. Facciamo finta che non trovandola in presidenza, possa sentire la sua inconfondibile risata venire dalla segreteria. Facciamo finta che non se ne sia mai andato e che possa trovarla ancora quando ho bisogno, come è stato in questi anni, ogni giorno. E noi come faremo? Metteremo insieme tutto, tutto quello che ci ha dato con gratuità, con generosità, tutta la bellezza e l’autenticità delle parole e dell’esempio che ci ha lasciato. Passeremo attraverso questo dolore per camminare più forti di prima verso quel sogno. Grazie, grazie per tutto quello che ci ha dato. Grazie ! e grazie non è ancora abbastanza.
Gianna Ghera, insegnante

Siamo rimasti ad ascoltare il silenzio della tua voce, Preside... Non possiamo riportare nei corridoi della tua Scuola quel suono, ma è grande la speranza noi genitori, i professori e la nuova Dirigente saremo in grado di parlare ancora la tua stessa lingua... Portando avanti le tue idee sulle nostra gambe...
Una mamma

Ciao Preside non ho avuto il piacere di conoscerti bene perché mio figlio ha appena finito la prima nel tuo liceo, ma la tranquillità di sapere che Andrea si era iscritto nella tua scuola mi dava serenità e fiducia. Sapevo della tua naturale vicinanza agli "ultimi" tanto quanto ai "primi", del tuo impegno sul fronte educativo. Ho ritenuto che il tuo liceo potesse essere considerato da mio figlio come la sua seconda casa. Mancherai a tutti caro preside, e a noi genitori mancherai come uno di "casa nostra". Buon viaggio Nicoletta
nicoletta flamini

A pochi giorni dall'inizio dell'anno scolastico, mi sembra ancora incredibile che questo inizierà senza te Preside... con la speranza di tornare anche quest'anno al Tuo caro Liceo, in cui ho trovato un rapporto raro tra te Dirigente e gli studenti, sono convinta che mancheranno tantissimo le tue attenzioni, la tua filosofia e il tuo umorismo ad ognuno di noi, ma sono anche sicura che tutti cercheremo nel nostro piccolo, di portare avanti i tuoi insegnamenti. " I care" ...Grazie...
Alessandra Bruno ( docente di Scienze Motorie)

Caro Preside, l'anno scolastico sta per cominciare ed è triste pensare di non averla più con noi. Voglio ringraziarla per quello che ho potuto imparare dal suo esempio e dal suo insegnamento. E quello che ho ricevuto da lei cercherò di restituirlo, ai ragazzi soprattutto, che, sono d'accordo con lei, rappresentano il motivo del nostro lavoro, ogni giorno. Voglio ringraziarla anche per aver saputo dimostrarmi il suo affetto sincero in un momento doloroso, con semplicità e senza parole, in un abbraccio che ricordo con riconoscenza. La saluto un'ultima volta con grande affetto e stima.
una docente

Vorrei che il suo esempio prosegua per chi avrà il compito di dirigere il Fermi, mio figlio ne ha bisogno ed anche io. La scuola insegna a come vivere e soprattutto gli insegnanti devono essere I maestri nel saperlo fare, come era lei. In questo momento abbiamo bisogno di persone vere e ferme per evitare di andare alla deriva dai valori, il nostro Preside lo insegnava ai ragazzi con umiltà e modestia senza perdere però la sua autorevolezza. Una persona si misura dal silenzio che ha attorno quando esprime I suoi pensieri, perché sono I pensieri di tutti ed e' bello ascoltarli quando anche perché espressi a cuore aperto. Infinitamente grazie
Rita mamma di Andrea Z.

Non riesco a smettere di pensarla. Stamattina leggendo tutti i messaggi per lei mi sono scese le lacrime. Sono sicura che da lassù continuerà a vegliare ed a voler bene a tutti i ragazzi.
Sylvia della loggia

Caro Signor Preside, I cinque anni in cui l'ho conosciuta mi sono bastati per rivelarmi con certezza assoluta che lei era una persona straordinaria e di valore inestimabile. Lei infatti apparteneva a quella strana e misteriosa categoria che Marco Polo definisce ciò che "non è inferno" nella conclusione di "Le Città Invisibili". Preside, guida e maestro di vita. Anche di questo son certo in modo chiaro ed evidente: lei ha lasciato il mondo decisamente migliore di come lo aveva trovato. Io, per quanto mi riguarda, chino la fronte al Massimo Fattor a cui affido nelle mie preghiere la sua sì grande anima; e sono sicuro che Egli ha già apparecchiato per lei un valido posto nella Candida Rosa dei beati. Tuttavia ciò non basta a sradicare il mio immenso dispiacere nel vedere la scuola, che mi ha appena partorito, privata della sua insostituibile guida; lei era l'unico vero timoniere, in grado di condurre la nave del Fermi attraverso le burrasche di questa realtà. Grazie per tutto, non la dimenticheremo mai
F.G. (ex studente VF)

"È Natale da fine ottobre. Le lucette si accendono sempre prima, mentre le persone sono sempre più intermittenti. Io vorrei un dicembre a luci spente e con le persone accese" Charles Bukowski I suoi auguri di Natale Preside, con la parola pace scritta in tutte le lingue, grazie e spero sia felice nel vedere come i suoi insegnamenti siano passati. Lei era una persona vera. Grazie
Uno studente qualunque

Signor Preside, io ero qui al Fermi da soltanto un anno e quindi la conoscevo poco, ma le rare occasioni in cui l'ho incontrato sono per me ricordi e insegnamenti preziosi. Arrivato al Fermi l'anno scorso mi ha stupito molto vedere come tutti gli studenti l'amassero e ammirassero per l'impegno e la dedizione che metteva in tutto ciò che faceva, che faceva per noi. Conservo con gelosia il suo decalogo e i suoi auguri di Natale, come le sue citazioni. La mattina prima che suonasse la campanella salutava sempre noi studenti e questo mi dava conforto e mi riempiva di gioia. Non riesco a credere che lei se ne sia già andato, aveva ancora tanto da insegnarci. Lei ci ha reso persone migliori, è e sara sempre un esempio per tutti i docenti e gli studenti, grazie signor Preside, grazie di cuore.
uno studente affascinato

Era un maestro..... si spiegano molte cose.
Antonella Gottardi

Ho visto e sentito parlare per la prima volta il Dot. Lazzarini a un open day, nel dicembre 2015, e mi ha fatto immediatamente un’impressione eccellente. Il Preside, in quella occasione, parlò ai genitori e ai potenziali futuri allievi in un modo, a mio avviso, splendido, abbracciando tutti gli argomenti necessari senza retorica alcuna né i trionfalismi che avevo invece sentito da altri dirigenti di scuole anche meno prestigiose del Fermi; ma soprattutto mi resi conto che sapeva parlare, in special modo ai ragazzi, con grande schiettezza e naturalezza. Mi sentii subito in sintonia con lui e mi accorsi che ero d’accordo su tutto quello che diceva (cosa che non mi era capitata mai in precedenza). Poi, nel corso dei due anni passati da mio figlio in questa scuola, ho avuto la conferma che quell’uomo era veramente un fuoriclasse, sia dal punto di vista professionale che umano. La notizia della sua morte mi ha toccato profondamente e ho sentito dentro di me quel dolore che si prova solamente quando muore una persona cara, un amico. Un grande abbraccio alla famiglia e a tutti coloro che gli hanno voluto bene.
Lamberto Borsetti

Grazie al professionista e alla persona, al suo entusiamo, alla sua voglia di ascoltare e cercare di capire. Sono stata fortunata a incontrare Lazzarini. Barbara (mamma di uno studente del Fermi)
Barbara Galzigna

Partecipo all' immenso dolore della moglie e della figlia del Preside, dott. Lazzarini, di cui non dimentichero' mai il sorriso, la profonda sensibilità, i preziosi consigli, la passione per l'insegnamento e l'amore per gli studenti.
Annapia Ricci

Desidero dirLe semplicemente "Grazie". Sempre disponibile ad ascoltare tutti, ad "alleggerire" tensioni e ad aiutare a superare difficoltà professionali e non. Ci mancherà
Una docente

Carissimo Preside, Un pensiero per lei e per noi che continuiamo a lavorare per un mondo migliore. Affrontare i lutti è una fatica terribile per chi resta. Solo un pensiero mi rasserena: cercare dentro di me quel po' di Lazzarini che c'è. Buon viaggio Preside. Caterina
Caterina Segata (mamma)

La prima volta che sono entrata al Fermi me la ricordo ancora, all'open day di tre anni fa. Ricordo che dissi a mio padre che non ci volevo venire perché avevo già scelto un'altra scuola, ma lui insistette per farmi entrare lo stesso. Dopo aver sentito il discorso con cui il preside Maurizio Lazzarini presentava la "sua" scuola, che ricordo ancora terminava con una citazione di Calamandrei, sono uscita dal liceo come cambiata e ho detto a mio padre che volevo fare il Fermi perché sentivo che era la scuola giusta per me. E non sbagliavo, il Fermi è la scuola giusta per me e con tutto quello che in questi due anni mi ha regalato e quello che continuerà ancora a darmi sono ogni giorno una ragazza migliore. Sono contenta di essere stata una delle studentesse del preside Maurizio Lazzarini che mi mancherà tantissimo e che ringrazio immensamente per questi anni passati insieme. Sicuramente senza di lui il Fermi non sarà più lo stesso.
Una studentessa

Quando la mattina varcavo la soglia del Fermi, trafelata perché in ritardo, talvolta mi capitava di incrociare il preside: mi sorrideva dicendomi "buongiorno! " e questo bastava a darmi l'impulso per iniziare con serenità una nuova giornata di scuola. Lui preside, io studente come tanti, eppure era proprio da Maurizio che partiva il gesto. Ecco...lui era proprio così, non fuggiva gli sguardi degli studenti, ma anzi li cercava per provare ad instaurare un contatto, seppur minimo, con tutti, al di là dei ruoli e delle gerarchie.
Valentina, ex studentessa

La cipolla (Wislawa Szymborska) La cipolla è un’altra cosa. Interiora non ne ha. Completamente cipolla fino alla cipollità. Cipolluta di fuori, cipollosa fino al cuore, potrebbe guardarsi dentro senza provare timore. In noi ignoto e selve di pelle appena coperti, interni d’inferno, violenta anatomia, ma nella cipolla – cipolla, non visceri ritorti. Lei più e più volte nuda, fin nel fondo e così via. Coerente è la cipolla, riuscita è la cipolla. Nell’una ecco sta l’altra, nella maggiore la minore, nella seguente la successiva, cioè la terza e la quarta. Una centripeta fuga. Un’eco in coro composta. La cipolla, d’accordo: il più bel ventre del mondo. A propria lode di aureole da sé si avvolge in tondo. In noi  grasso, nervi, vene, muchi e secrezioni. E a noi resta negata l’idiozia della perfezione. "Ahò, sei proprio da'a Lazio, e da'a Lazio burina!" Anche in questi giorni di dolore, riesci a farmi ridere tra le lacrime appena penso alla tua espressività istrionica, alle tue provocazioni, alle prese in giro personalizzate e non proprio politicamente corrette, all'autoironia del “preside più modesto del mondo”. Solo tu sai quanto sia stato tortuoso il cammino per arrivare a costruire l'uomo che eri, un uomo che ha vissuto pienamente, con un'intelligenza emotiva straordinaria, con la curiosità come principio-guida e con tutti i sensi aperti e ricettivi, intero e presente in ogni impresa in cui si lanciava: solo un uomo così poteva avere il coraggio e la libertà delle tue “lazzarinate”, di presentarsi il primo giorno di scuola con il tuo inconfondibile maglioncino rosa, di riempire un ruolo amministrativo con tanta animazione e avendo come priorità assoluta il bene dei tuoi studenti. L'ultima volta che ti ho visto, poco più di un mese fa, su un letto di ospedale, hai tenuto banco come sempre, per più di due ore: mi ero illusa che potessero operarti, ma adesso mi consola conservare quell'immagine nella memoria. Tanto altro ci sarebbe da dire, ma è impossibile riassumerlo in poche righe: so che rimane in me e che combatterò la tentazione di chiuderlo in un cassetto per non soffrire, so che avresti detto che il dolore va attraversato e che questo è l'unico modo di tenerti vivo dentro di me. Grazie per avermi guardata, grazie per avermi riconosciuta, grazie per essere rimasto un punto di riferimento, una guida e un amico anche dopo la fine del liceo. Grazie per avermi voluto bene e per aver capito cose di me che ho impiegato anni a vedere io stessa. Grazie per avere insegnato a tutti la bellezza e la fatica di vivere fino in fondo, nella consapevolezza dei propri difetti ma anche nella dignità di esseri umani che pensano e sentono: cercherò di essere per gli altri quello che tu sei stato per me e ti prometto che lascerò alla cipolla “l'idiozia della perfezione”. Brindiamo a te con un tè freddo alla pesca
Chiara ('a sora Turchi)

Qualche giorno fa, intenta a godermi gli ultimi giorni prima dell'inizio dell'università, stavo pensando al nostro Preside, a come a metà settembre un'altra annata di diciottenni avrebbe sentito il suo discorso di preparazione per le quinte, le sue parole scelte con cura, volte a guidare nell'ultimo anno nel 'suo' Fermi (perché se c'è qualcuno che ha reso il Fermi la scuola che è, è lui, ed è con l'affetto e le energie spese per qualcosa che quel qualcosa diventa tuo), e una parte di me era rincuorata da questa conoscenza. Caro Preside, avrei voluto che tanti altri studenti avessero l'opportunità di averla come preside, e mi addolora tantissimo non poter contare più su di lei per sapere il Fermi come lo voleva lei, una scuola attenta a tutti, pronta ad offrire il massimo per ogni studente. La ringrazio per l'attenzione, l'impegno, l'affetto che ci ha dimostrato in questi anni. La ringrazio per cinque anni bellissimi, e per il suo 'I CARE' e per i ricordi che ha lasciato. Grazie davvero.
Alice

Non solo un collega, ma soprattutto un amico, un fratello.... una grande perdita, un grande vuoto lasciato da una grande, sensibile e intelligente persona che si dava soprattutto agli altri, ai suoi studenti, alla comunità. Il vuoto lasciato da Maurizio sarà riempito però dal suo insegnamento, da quello che ha lasciato alle persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo... e sono tante. Grazie Maurizio
Mauro Borsarini. Dirigente Scolastico Archimede di S.G. Persiceto e Presidente di AlmaDiploma

Caro Preside, noi ragazzi della ex VF la vorremmo ringraziare. Grazie per l'aiuto costante, per la sua disponibilità, per il braccio sempre teso e lei sempre pronto a venirci incontro. Grazie per la porta del suo ufficio sempre aperta e per le lunghe chiacchierate che lì ha fatto con molti di noi, che si concludevano con un "arrivederci!" è un sorriso sincero, accompagnato da una forte stretta di mano. Grazie con il cuore, per tutto.
I suoi studenti della ex VF

Carissimo Sig. Preside, ho avuto la fortuna di conoscerla personalmente, ed alla notizia della sua prematura scomparsa, ho provato un gran dispiacere, perché Lei è stato per il Fermi e per i nostri ragazzi, un gran punto di riferimento ed un grande esempio. Il miglior modo per ricordarla è vivere i suoi insegnamenti!! Sentite condoglianze
una Mamma di un alunno del Fermi

Mi unisco alla sofferenza della sua famiglia e dei tanti amici nel salutare inaspettatamente, nel pieno della sua intelligente e sapida attività educativa, un uomo come Maurizio Lazzarini e rendo omaggio e stima per la sua persona che ho conosciuto in varie occasioni e soprattutto nel suo amatissimo Fermi. Univa profondità e semplicità, ricerca e fermezza, paternità e disponibilità, mai paternalismo, la scelta istintiva per il più debole e la ricerca di una scuola capace di aiutare tutti e di offrire opportunità per valorizzare l’intelligenza che c’è in ognuno. Sapeva indicare i meriti, ma senza dividere in parte uguali tra persone che non sono uguali e stando sempre dalla parte degli ultimi. Avevamo in comune la passione per quel grande uomo di scuola che è stato don Lorenzo Milani. Credo che valga anche per Maurizio quello che don Lorenzo diceva di se stesso: «Ho voluto più bene ai ragazzi che a Dio, ma ho speranza che lui non stia attento a queste sottigliezze e abbia scritto tutto al suo conto». Sì, il Signore scrive tutto nel conto degli uomini giusti che chiama beati perché hanno avuto fame e sete di giustizia. Ed è una beatitudine che resta per sempre. È quella di Maurizio. Don Milani ha lasciato una sola preghiera, che credo vada davvero bene anche per Maurizio e riassume anche la sua vita. «Signore, io ho provato che costruire è più bello che distruggere, dare più bel che ricevere, lavorare più appassionante che giocare, sacrificarsi più divertente che divertirsi. Signore Gesù fa che non me ne scordi più». E noi non ci scordiamo di Maurizio e del suo esempio che è adesso affidato a noi. Riposa in pace.
Matteo Maria Zuppi (Arcivescovo di Bologna)

ricordiamo con stima il Preside Maurizio Lazzarini sempre disponibile all'ascolto degli studenti e dei genitori vicini alla famiglia e a tutti quanti fanno parte del mitico liceo Fermi, inviamo le nostre più sentite condoglianza Beatrice Vespa Morellini e famiglia
Famiglia Morellini Umberto ex alunno

Un ricordo speciale e sentito ad un Dirigente che ha dedicato la sua vita alla Comunità dei suoi ragazzi, per formarli come esseri pensanti prima ancora che come studenti. Ci mancherà tantissimo, soprattutto in questo periodo di aridità culturale e sociale.
Genitori di Luca Budriesi - 5° C

Carissimo Preside, con la sua passione, il suo esempio ed il suo amore autentico per l'Istituzione Scuola, per i suoi collaboratori e per gli studenti, ha saputo davvero seminare bene ed in tanti modi. Anche quando il ruolo la portava ad assumere un comportamento più severo, era sempre per un bene più grande. Da oggi ci sentiamo tutti un po' più soli, penso in particolare alla sua famiglia che idealmente abbraccio con affetto. Ma le "impronte" che ci ha lasciato sono per tutti noi uno stimolo per guardare avanti e per dare sempre il meglio di noi in tutto quello che facciamo, nella famiglia, nel lavoro, nella vita. Grazie di tutto.
Un papà della ex 5a E

Al nostro preside: Grazie per esser stato prima che un buon preside, una persona davvero umile e per bene. Grazie per averci accompagnato in scambio a Portici durante l'anno. Grazie per essere stato una persona gentile e di buon cuore che ha sempre cercato di aiutare i propri studenti nel momento del bisogno. Grazie per l'attenzione che hai sempre rivolto ai tuoi alunni. Grazie per aver ascoltato i nostri problemi senza giudicarci e per aver sempre trovato una soluzione. Grazie per essere sempre stato presente, nei momenti di bisogno e in quelli di gioia. Grazie per averci reso fieri di far parte del liceo Fermi. Grazie per esser stato una figura di riferimento per questi anni passati insieme. Grazie per averci accolti e accompagnati nel nostro percorso scolastico. Grazie per essere stato al nostro fianco nei momenti di bisogno e per aver reso il Fermi la scuola che è oggi. Grazie per aver creato un ambiente che non è solo una scuola, ma un posto dove crescere. Grazie...grazie di esserci stato.
3 E 2017-2018

Pioniere di un'organizzazione dai caratteri culturali e formativi all'avanguardia nel panorama italiano, Maurizio Lazzarini per la sua professionalità sempre tesa all'eccellenza, per la sua dedizione al lavoro inteso come missione, per i suoi sforzi creativi, brillanti e preziosi dovrebbe esser l'orizzonte di ciascuno di noi. Mi piace immaginarlo centro simbolico di un film che ne diffonda il valore dell'opera e uomo, di un testo narrativo in punta di penna e anche ricordarlo in preghiera e in silenzio unita alla costernazione di tutti.
Prof.ssa Giovanna Alcaro

Caro Maurizio… sì, mi sento di scriver "caro" benché non mi conoscesse, ma io conoscevo lui. La sua fama l'aveva preceduto ed anche se frequentiamo il Fermi da un sono anno il suo verbo era tenibile ovunque. In più di un'occasione ho piacevolmente percepito il suo modo di vivere la scuola e i ragazzi, il suo affetto, la sua devozione ed altruismo, veramente eccezionali. Un maestro di vita, dovremmo far tutti tesoro della sua eredità, una grande perdita per tutta la comunità scolastica e non. C'era ancora tanto da dare e da ricevere, la sua scomparsa prematura di addolora tantissimo… Grazie di tutto. riposa in pace, ti ricorderemo sempre. Un pensiero affettuoso alla famiglia.
una mamma futura 2N

We have known the terrible news about Maurizio passing away and we are really shocked and dismayed! From EOI Ferrol we would like to send our deepest condolences and our sympathy for his family, his friends and all the school community. It is a great loss, he was such a good person and a good professional.He will be part of us forever. We want transmit our condolences to all the school community and to his family
Maria and Cani EOI Ferrol - Galizia - Spagna

Ciao Maurizio! Non sono mai stata capace di darti del tu anche se sono più vecchia di te. Solo ora. Per me sei sempre stato IL PRESIDE. Ti ho sentito al telefono un mese fa e ho capito che sapevi. Non ti sei mai fatto illusioni. Era il saluto di chi parte e non sa se tornerà. Ho voluto credere che ce l’avresti fatta, mi illudevo che potessi vincere anche la battaglia contro la malattia. Tu che di battaglie ne hai combattute tante e ne hai vinte tante! Dal 6 agosto non avevo tue notizie e la cosa mi ha inquietato. Non ti dimenticherò come non ti dimenticheranno le centinaia e centinaia di alunni di cui ti sei preso cura. Sono certa che i semi che hai gettato daranno in loro i frutti più belli, ma tu ci mancherai ogni giorno. Ci mancheranno le tue "lazzarinate". Dovremo sforzarci di fare da soli, ripenseremo a cosa ci avresti detto, a cosa avresti ideato e creato per noi. E andremo avanti come ci hai insegnato da vero, perfetto Maestro. Un forte abbraccio a tua moglie e alla tua figliola private troppo presto del tuo sostegno.
Chiara Nipoti

Ho avuto l’onore e il privilegio di avere come preside nei miei ultimi anni di insegnamento al Liceo Fermi il dott. Maurizio Lazzarini. Ed era Lui a presiedere l’ultimo Collegio docenti a cui ho partecipato, quello del mio pensionamento, in occasione del quale volle rivolgermi un saluto con amabili parole di apprezzamento, sin troppo benevole, ma tanto gradite. Numerose altre volte, in circostanze analoghe, L’avevo sentito esprimersi, nei confronti di colleghi, con accenti simili, ma sempre con note personali che dimostravano una conoscenza non superficiale di tutti noi e la ferma consapevolezza – da quel grande Maestro che era – che il lavoro dell’insegnante, pur non sempre adeguatamente riconosciuto, porta in sé un valore prezioso e insostituibile. Nel porgere alla Famiglia le mie più vive condoglianze, desidero ringraziarLo di cuore anche per questo.
Matilde Giocolieri

Tante cose sono state dette, molto belle, vere e sincere. Io non ho molto da aggiungere se non che parlando con mia figlia di questo triste avvvenimento ho percepito che i suoi insegnamenti, e soprattutto il suo esempio, resteranno nei cuori e nelle menti dei suoi ragazzi che, sono certa, faranno di tutto, in futuro, per essere veramente "persone accese". E sarà grazie a Lei.
Una mamma di V

Caro Preside, sarà difficile pensare al Fermi senza di Lei. Ciò che consola è la certezza di quello che Lei ha seminato negli anni. Qualcosa rimarrà in ciascuno di noi, in tutti coloro che numerosi e commossi sono venuti per salutarla venerdì e in coloro che Le hanno comunque rivolto un pensiero, lacrima, preghiera. Ovunque Lei sia continui a fare da guida e luce ai suoi ragazzi. Mancherà infinitamente la Sua persona il primo giorno di scuola ormai vicino..... Un'ultima cosa, forse il Fermi è una delle poche scuole ove essere "mandati dal Preside" era un momento di riflessione, confronto e crescita. Grazie per tutto. Un pensiero alla sua famiglia.
Genitore

Eravamo in tante lì, Maurizio, mischiate in mezzo al "popolo di Lazzarini" fatto di studenti, insegnanti, presidi, amici, parenti... tutti per salutarla per l'ultima volta. Quante volte lei ci ha salutate al termine di una riunione con un brano su cui riflettere, con un motto che era il programma di intenti da raggiungere, con una battuta bonariamente canzonatoria... Lei: una forza della natura al servizio della Scuola, un direttore che non indietreggiava davanti al alcun ostacolo, un formatore capace di coinvolgere chiunque nei tanti progetti che le bruciavano in testa. Con lei ogni insegnante si è messa in gioco dando il meglio di sé e, alla fine di tanti percorsi, si "giocava" con le feste carnevalesche di Circolo e con le danze popolari che lei ci aveva insegnato. Per raccontare la sua SCUOLA realizzata tutti insieme non bastano fiumi di parole e tante ne sono state scritte e lette poi... il silenzio fitto carico dell'emozione intima di ognuno mentre lei si allontanava verso l'ultima dimora consegnando tutto alla memoria di ciascuno. Grazie per ciò che con coerenza e passione lei ha saputo realizzare insegnando a chi ha creduto in lei il valore di vivere la scuola per renderla un luogo dove vale la pena ESSERE
Le insegnanti delle scuole dell'ex II CIRCOLO DIDATTICO di San Lazzaro

E' solo da un anno che abbiamo iniziato il Fermi. Un anno è bastato per respirare l'aria positiva e accogliente che caratterizza il Fermi. Tutto questo grazie a Lei, che con determinazione, costanza, impegno e attenzione ha saputo aiutarci ed insegnarci ciò che era giusto per noi. La ringraziamo, rimarrà sempre un esempio per noi. Riposi in pace.
una studentessa e la sua famiglia

Caro Preside, leggendo la moltitudine e il carattere dei pensieri che, chi l'ha conosciuta, ha rivolto alla sua memoria si intuisce la caratura di uomo che è stato, sia umanamente che professionalmente. Io credo che il modo migliore di omaggiarla sia quello di provare ad assomigliarle un pochino ogni giorno e ogni giorno un pochino di più.
una mamma

La classe 2P si unisce al dolore per la perdita del prof Lazzarini. Alla notizia si è subito percepito fra i ragazzi e le famiglie lo sconforto. Qualcuno ha avuto l’onore di conoscerlo meglio altri magari solo all’open day ma la sensazione di lutto apparitene a tutti noi. Cordoglio, condoglianze ma soprattutto la consapevolezza di aver conosciuto una di quelle persone che fanno la differenza, una persona di grandissimo valore con una capacità incredibile di comunicare con degli adolescenti e sapere insegnare loro. Ora siamo disorientati ma consapevoli che cogliendo il suo messaggio, anche per noi che solo da un anno siamo in questa scuola, possiamo crescere meglio come persone, come genitori e come alunni. Un pensiero particolare alla famiglia, agli amici, ai colleghi, alla sua scuola e a tutti i suoi ragazzi. Grazie Preside, onorati di averla conosciuta.
2P (2018/19)

«Colui che lotta, insonne, per ascendere, noi lo possiam redimere« - canta il coro degli angeli al termine del Faust di Goethe. Caro Maurizio, è in questa tensione continua, in questa coscienziosa fatica verso obiettivi sempre più alti che io riconosco la tua grandezza, nella tua esuberanza, nella gioia del fare, il bene e la felicità altrui. Sei stato la rappresentazione perfetta dello Streben, perché l’uomo esiste per divenire sempre migliore e per rendere tale tutto ciò che materialmente e moralmente lo circonda; di conseguenza per divenire sempre più felice. La tua vita ha ruotato intorno al concetto di felicità. Tutti noi la cerchiamo continuamente, la inseguiamo, la sognamo, ne abbiamo fatto un diritto, e misuriamo il livello di soddisfazione della nostra esistenza sul nostro grado di felicità. Per te la felicità aveva un sapore antico, non consisteva semplicemente nell’appagamento edonistico dei propri desideri, ma coincideva con l’idea di Bene: la felicità sta nell’essere giusti e perseguire il Bene più alto. Sei stato un grande maestro di vita!
Prof.ssa Mara Camporeale - IISS "Keynes"

“Son stati giorni che han lasciato il segno e stare al mondo è già di più un impegno”. Sei partito così nel settembre 2010 quando ti sei presentato per la prima volta ai tuoi ragazzi del Fermi. Sei partito così, citando proprio il “poeta contemporaneo” Ligabue, come l’hai definito quella volta dopo un mio lungo lavaggio del cervello intento a fartelo apprezzare. In questi giorni che stanno lasciando il segno e in cui stare al mondo è davvero un grosso impegno prima di tutto col mondo, a qualcuno devo pur rompere le scatole, e tu hai la sfiga di essere il primo che mi viene in mente. Mi dirai, di nuovo tu? Eh sì caro il mio Maurizio Lazzarini, ti tocca. Allora, parlavamo di canzoni. Ecco, io quando proprio non so dove sbattere la testa, mi rifugio tra le canzoni del “poeta contemporaneo” e tra le tante di questi giorni, quella che gira di più fa più o meno così: “io e te ne abbiam vista qualcuna, vissuta qualcuna, ed abbiamo capito per bene il termine insieme. Mentre il sole alle spalle va giù, e quel sole vorresti non essere tu… E’ andata come doveva, come poteva, quante briciole restano dietro di noi, o brindiamo alla nostra o brindiamo a chi vuoi. L’amore conta. Conosci un altro modo per fregar la morte? Nessuno dice mai se prima o se poi, e forse qualche dio non ha finito con noi. Nessuno dice mai che sia facile, e forse qualche dio non ha finito con te. L’amore conta” A salutarti c’erano tutti, le tue ragazze e i tuoi ragazzi, gli applausi che sono stati più forti dell’assordante silenzio della morte, la pioggia che è caduta al momento giusto, quelli che hai rivisto dopo anni, quelli che non hai mai conosciuto, quelli che ti hanno ignorato, quelli che sono solo passati, ma in tutti quelli che vedevo, ritrovavo una di quelle briciole che ci siamo lasciati alle spalle, uno di quei momenti che abbiamo visto e vissuto insieme. Momenti che rimarranno per sempre e che forse solo la vecchiaia o la malattia potranno togliermi. E’ andata come doveva? Me lo chiedo da qualche giorno. E da qualche giorno non trovo la risposta e non sono bastate le lacrime versate e non basteranno quelle che verranno per dare un senso a questi giorni o riempire il vuoto che mi hai lasciato dentro e fuori. Ecco vedi, questa sarebbe stata sicuramente una di quelle questioni difficili di cui avrei parlato con te e tu, magari con un’iperbolica supercazzola degna di un Tognazzi d’annata, mi avresti rassicurato, saresti addirittura riuscito a strapparmi una risata e io sarei tornato a casa, forse con gli stessi dubbi, ma con il cuore meno pesante, e con la certezza di poter tornare a romperti le scatole con il dubbio successivo. La marea di gente che c’era a salutarti è la riprova che il “poeta contemporaneo” ci vede lungo e che sì, l’amore conta, quello che hai saputo dare e quello che ti sei saputo prendere. Forse ognuno di noi, in quel piazzale, sentiva di essere stato per te speciale come sono speciali un’alunna, un figlio, una sorella, un nipote prediletto. Ed è proprio questo tuo essere riuscito a farci sentire unici, il segno indelebile dell’amore che hai saputo dare ad ognuno di noi. Un amore che hai lasciato in giro e che continuerà a tornare ogni volta che ci capiterà tra le mani un tuo saluto di inizio anno, un decalogo alla rovescia, un sms o la recensione di un mio spettacolo! E so che questo capiterà spesso, perché quelli come te non ti lasciano stare nemmeno da morti, ti appaiono in sogno e ti danno un’idea, ti rimangono in testa come quelle canzoni che non sai perché ma ti sei svegliato e sono lì che girano, e continuano a girare. Quelli come te continuano a girare e, quando meno te lo aspetti, te li ritrovi sulle briciole che hai lasciato indietro. E come certe favole insegnano, saranno tutte quelle briciole lasciate indietro a indicare la strada da percorrere. Con il cuore a pezzi, sparpagliato sulle mille briciole lasciate, brindo alla tua, certo che qualche dio non abbia ancora finito con te, e con noi… Sempre io, il tuo attore (preferito!)
Dario Criserà

Mi ha sempre lusingato molto il fatto che mostrasse una forte stima nei miei confronti a livello personale e il fatto che mi ritenesse in grado di trovarle una soluzione a qualsiasi problema di natura informatica le si presentasse (anche se diverse volte non è stato così…). Le sarò sempre grato per avermi offerto un posto di lavoro all’interno della scuola, qualche mese dopo la maturità. Non so se il mio futuro sarà nel campo dell’informatica, ma indubbiamente questi anni trascorsi al Fermi come sistemista (molto improvvisato, per citare il mio collega) sono stati per me fondamentali sia come primo approccio al mondo del lavoro sia per una crescita a livello umano. Porterò sempre con me le chiacchierate e le confidenze reciproche fatte quando mi intrattenevo più del dovuto nel suo studio dopo aver finito di lavorare. Grazie per tutto, davvero. Arrivederci, Maurizio.
Matteo Gadignani

Dott. Lazzarini, È stato il mio preside sin dal mio primo giorno di scuola materna , sempre disponibile ad ascoltare, motivare e supportare noi ragazzi. Un maestro, un leader , un ispiratore. Con affetto, stima e gratitudine
Studente riconoscente

Tanto è stato detto, altrettanto ci sarebbe da dire, sulla figura immane del Dott. Lazzarini, la cui scomparsa lascia un vuoto ingiusto ed imperituro. Vorrei solo accostare due avvenimenti, apparentemente lontani tra loro, ma non poi così troppo, la cui coincidenza forse coincidenza non è. Mentre ieri scorreva il saluto al Preside, nelle stesse ore, dall’altra parte dell’oceano, un’altra comunità dava il suo ultimo saluto ad Aretha Franklin: due sovrani del loro campo, la Regina nel Soul e il nostro p-RE-side nell’Educazione. Arrivederci, Preside, e grazie. Il grazie più profondo che ci sia. L’applauso finale di ieri, in realtà, non finirà mai. Il suo altissimo e puro esempio resterà sempre luminoso e guida per noi tutti. In ultimo, ma non per ultimo, un abbraccio alla Sua Famiglia.
Massimiliano, un papà

Caro Preside, ci siamo scambiati poche righe a proposito del famoso decalogo ed io, docente in pensione, avevo ammirato e divulgato quanto. Tu hai anche trovato il tempo di rispondermi ed oggi con amarezza partecipo ad dolore dei tuoi e della comunità scolatica. Mi avevi scritto: Carissimo prof., ho molto apprezzato il tuo messaggio. Se la Scuola ha bisogno di gente come me, io ho bisogno di gente come te. Con grande cordialità Maurizio Lazzarini Abbiamo perso una VERA persona.
docente in pensione

Persone di alto profilo etico e sociale come Lei fanno accrescere il vanto di iscrivere i propri figli alla Scuola Pubblica. Grazie Dirigente.
Silvia Minghetti (una mamma)

Caro Preside, Con lei se ne va una parte della mia storia, una parte dei miei ricordi e, soprattutto, una parte di me. Ricordo bene l’inizio della sua avventura alla guida del Fermi: stavo iniziando il mio secondo anno. Appena arrivato, si è dovuto confrontare con la tragedia di Davide. Non dimenticherò mai la sua forza e la sua empatia la mattina di quel 19 ottobre, quando ha accolto me e i miei compagni di classe per farci sentire la sua vicinanza. In quell’occasione, si è dimostrato fin da subito una persona dotata di una straordinaria sensibilità. Ho avuto la fortuna di conoscerla bene negli anni a seguire e le sono immensamente grato per le esperienze che mi ha permesso di vivere, tra cui i viaggi a Berlino e a Riga. Ma più di tutto, Maurizio, sei stato speciale perché hai creduto in me. Ora mi trovo a Sydney a studiare e posso dire, con la più grande gioia e autenticità possibile, che è anche merito tuo se sto vivendo questa fantastica avventura. Voglio dirti GRAZIE, come non te l’ho mai detto. Quando sono tornato al Fermi dopo aver cominciato l’università, ricordo che mi sei venuto incontro e mi hai abbracciato. Mi hai stretto forte e mi sono quasi commosso per tanto affetto. Ma non c’era da stupirsi: tu conoscevi ogni singolo ragazzo del Fermi ed eri per tutti noi un punto di riferimento. Non dimenticherò mai quel tuo abbraccio. Dopo avermi salutato, mi hai chiesto di tornare a scuola insieme a mio fratello, nelle settimane a venire, per prendere un caffè insieme. Il mio rammarico più grande? Non essere riuscito a prendere quel caffè. Io e Alberto ti avremmo raccontato dei nostri progetti per il futuro. So che saresti stato orgoglioso di noi. GRAZIE, ci mancherai.
Andrea Amaduzzi, ex studente del Fermi

È una grande parte della mia infanzia e adolescenza che se ne va, è stato il mio preside per 13 lunghi anni. Buon viaggio Maurizio.
Ex alunno

Caro Preside, con immenso dolore ho appreso una notizia che mai avrei voluto ricevere; mi sembra ancora impossibile che lei non sia al solito posto, nel suo ufficio o davanti la porta ad accogliere noi docenti, gli alunni che tanto amava (e verso cui era sempre prodigo di buoni consigli e di tante rassicurazioni) ed i numerosi genitori che spesso erano in attesa li' davanti. Non dimentichero' mai la calda accoglienza che lei mi ha riservato il primo giorno che sono arrivata al Fermi, il suo dolce sorriso e, soprattutto, la sua umilta', una dote divenuta tanto rara. Mi ritengo fortunatissima e privilegiata ad aver incontrato e conosciuto (seppur per soli due anni) un vero Preside, che e' sempre stato disponibile, comprensivo e tanto empatico nei miei confronti. Un caro saluto Preside; sono sicura che col suo sorriso vegliera' su quello che sara' sempre il 'suo' liceo. Un abbraccio alla sua famiglia.
Antonia Lettieri (prof.ssa supplente di Lettere)

Ho avuto occasione di conoscere personalmente il Dott. Lazzarini alcuni mesi fa e sono profondamente addolorata per la sua prematura scomparsa. Oltre ad essere un grande ed illuminato educatore dei giovani, era dotato di una personalità straordinaria, ricca di cultura, arguzia e gentilezza. Invio le mie più profonde condoglianze alla Sua famiglia, a tutti i suoi colleghi e agli studenti che hanno avuto il privilegio di averlo come Preside.
una docente

Ho avuto l'onore ed il piacere di confrontarmi con Lei, Preside: Un dirigente unico, una persona vera, sempre aperto e disponibile al dialogo per comprendere e trovare la soluzione, una guida. Tale spessore professionale ed umano ha certamente lasciato un' impronta fondamentale che il Fermi non potrà ignorare bensì portare avanti in nome di "quel grande mentore". Un saluto emozionato. RIP
mamma futura 3O

Non so come farò, non so proprio come faremo noi tutti, la sua grande famiglia. Prenderemo tutto l'immenso dolore della sua assenza e faremo come avrebbe fatto lei, gireremo le cose, le guarderemo da un altro punto di vista anzi, cercheremo tanti punti di vista, accoglieremo, manifesteremo la nostra presenza con le braccia aperte verso il mondo, saremo il prolungamento delle sue eccezionali braccia aperte. Festeggeremo la sua nascita e faremo in modo che la sua assenza sia lo spunto per fare meglio, per prenderci ancora più cura degli altri. Il 19 Luglio dall'ospedale mi ha scritto :" Le comunico che sto lavorando ad un altro mazzo di carte, titolo provvisorio: le carte del cambio..." le ho risposto " L'idea di un nuovo mazzo di carte mi piace moltissimo "il cambio" mi piace assai!" La risposta è stata " Il nuovo me!!!!" Partirò da qui, dal suo nuovo me, la porterò con me ovunque, ascolteremo assieme il mondo e cercherò di essere all'altezza delle risposte che avrebbe dato lei...non so come farò. Quattro anni fa mi ha detto," parta, cominci, abbia coraggio, i progetti sono delle scatole che si riempiono lungo la via, non possono partire già piene!" Il nuovo Lei è attorno a noi, si è moltiplicato dentro ciascuno di noi e siamo in migliaia ad essere stati toccati dalla sua grazia. I care, I will always care!!!
Licia Navarrini

Ci uniamo al dolore dell'intera comunità scolastica per ricordare Maurizio Lazzarini, un Uomo, un Dirigente, un Pedagogista di grande spessore umano e culturale, che ha lasciato un segno indelebile nella nostra scuola e in tutta la scuola bolognese. Le bambine e i bambini di allora, i Docenti che lo hanno avuto come Maestro, grazie alla sua guida, oggi si sentono donne e uomini migliori per aver coltivato il sogno di una comunità solidale e partecipe alla “cosa pubblica”. I Docenti - Il Personale di Segreteria - La Dirigente Scolastica dell’IC2 San Lazzaro di Savena Amneris Vigarani
ISTITUTO COMPRENSIVO N. 2 DI SAN LAZZARO DI SAVENA

Caro Preside, era il 14 Settembre di 8 anni fa quando sui banchi ci ritrovammo il suo saluto di inizio anno: una citazione di Ligabue, l’invito a rispettare la nostra intelligenza, la richiesta di indulgenza per il suo nuovo cammino, la disponibilità ad ascoltarci contattandola tramite SMS o Facebook, firmato “il VOSTRO preside”. Da lì abbiamo capito subito che non era un Preside convenzionale. La sua idea di scuola era una palestra di vita a tutto tondo, non limitata al solo aspetto didattico: dietro quei banchi c’eravamo noi studenti, dotati di sentimenti, di ideali, di umanità, prima ancora di capacità scolastiche adeguate. Non ha mai smesso, con grande energia ed entusiasmo, di ricevere, ascoltare, dare consigli e farsi carico dei problemi di ogni suo studente, caricandoli sulle sue spalle. Si era fatto proprio suo il motto dell’amato Don Milani - “I Care” - che sovrastava una porta sempre aperta per noi studenti, dalle 7.30 alle 19, tutti i giorni. Negli ultimi anni del Liceo ha sempre mostrato nei miei confronti una grande stima e una cieca fiducia, affidandomi incarichi a volte delicati e personali, senza mai mostrarsi preoccupato per la riservatezza: bastava l’incrocio con il suo sguardo espressivo, l’intesa era immediata. Finita la maturità, è arrivata la sua proposta di continuare a collaborare con il Fermi, che un po’ ormai era la mia seconda casa: ha visto in me una persona in grado di gestire tutto l’apparato informatico di una scuola come la nostra. Ero certo di non essere all’altezza - non sapevo neanche cosa fosse una rete - ma lei ha visto nella mia passione una grande capacità di crescita e di stimolo ed io mi sono fidato e buttato a capofitto in questa esperienza, a cui ho dedicato buona parte delle mie giornate e che ora è parte integrante della mia vita. E’ stata la formazione più grande che mi potesse regalare. L’ultima cosa che avrei pensato di trovarmi a fare – la più difficile sicuramente – è stata la creazione di questa pagina, a poche ore dalla terribile notizia, con il nodo alla gola e gli occhi lucidi, davanti alla sua foto con la fascia tricolore, simbolo del nostro Stato e della Costituzione, argomento fisso di tante nostre conversazioni. In tanti hanno lasciato un ricordo, in tanti hanno voluto portarle l’ultimo saluto, molti di più l’hanno ricordata in silenzio, sovrastati dalla sua inconfondibile risata che riempiva i silenziosi corridoi pomeridiani. Maurizio, non sarai più con noi al Fermi, ma continuerai ad essere IL Fermi, vivo nei ricordi di tutti noi che ti abbiamo conosciuto e per i quali sei stato spesso una presenza importante, una persona di riferimento. Guardaci da lassù e continua a vegliare su tutte le persone che avevi a cuore!
Giovanni Caini, un sistemista improvvisato

Preside, quando ho ricevuto la notizia di ciò che era successo non sapevo che cosa dire; ero senza parole. Poi, in questi giorni, ho ricordato i pochi momenti in cui ho avuto modo di incontrarla : dall'open day che mi ha fatto decidere che il Fermi sarebbe stata la scuola per me alla "cerimonia" dei meriti, dal primo giorno di prima (tre anni fa ormai) a quando , quest’anno, in ero in coda per entrare in vicepresidenza e lei si affacciava dalla porta per sapere se avevo bisogno di lei o per far entrare qualcuno nel suo studio e mi salutava e mi sorrideva. Non dimenticherò mai che lei non è mai mancato a uno spettacolo della compagnia teatrale e che ha sempre creduto nell'importanza di quel gruppo, né dimenticherò che ha sempre ritagliato uno spazio all'interno del fermi affinché noi potessimo provare, perfino quando erano venuti il ladri e il ponte era inutilizzabile, lei ci ha dato il permesso di usarlo per provare, a patto che non combinassimo guai. Non dimenticherò i suoi biglietti di auguri prima delle festività, qualunque esse fossero. Semplicemente non la dimenticherò. Voglio ringraziarla. Per tutto.
Matilde Sandoni, un'alunna che non sapeva che cosa dire

Oggi eravamo in tanti, generazioni di Fermi che si incontrano, di nuovo o per la prima volta, senza bisogno di parlarsi per capire cosa corre nei pensieri dell’altro. Avevamo davanti agli occhi qualche momento trascorso insieme, perché tutti, in qualche modo, abbiamo costruito un rapporto con lui. Fino a qualche mese fa non vedevo l’ora di diplomarmi e scappare da quella scuola che iniziava a starmi stretta. Ora che la vetta è raggiunta, mi volto a osservare gli ultimi cinque anni di questo cammino, spesso in salita; il preside è sempre stato quel compagno di strada che ti sta dietro quando la salita si fa ripida e ti solleva lo zaino senza che te ne renda conto, senza aspettarsi un “grazie”. Ricordo le conversazioni nel suo ufficio, sull’educazione, la politica, la giustizia. In quell’ufficio mi sentivo al sicuro: una stretta di mano salda sulla porta, don Milani, il Presidente della Repubblica, Falcone e Borsellino incorniciati al muro, e la Costituzione in cima a una pila di libri sulla scrivania. Quell’articolo 3 che tante volte citava è fondamento dello “stile del Fermi” e il motivo per cui siamo donne e uomini, e non solo tritanumeri. Il Fermi sotto la sua guida mi ha dato moltissimo, e tra tutto, il desiderio di guardare ancora più lontano quando mi convinco di star già guardando lontano e, soprattutto una seconda e splendida famiglia, il gruppo di Libera. Il preside ci ha sempre sostenuti nelle nostre iniziative, ci sbirciava sorridendo durante i nostri incontri in cortile, ci incoraggiava a continuare, credeva nel nostro lavoro e soprattutto nei rapporti che stavamo costruendo, prendendoci cura gli uni degli altri, come faceva lui. Queste parole scritte al passato fanno male, ed è per questo che ci impegniamo ad essere testimoni ogni giorno degli insegnamenti del Mauri, a ricercare la complessità delle cose, a tenere viva la fiamma della passione in ciò che facciamo, a prenderci cura di chi ci sta intorno, disinteressatamente. Così continuerà a camminare sulle nostre gambe, a vivere attraverso i nostri gesti, e i verbi allora saranno scritti al presente.
Chiara

Preside lei è UNICO e GRANDE ! Anche oggi ha saputo con il suo carima a "riunire " la scuola bolognese: insegnanti...genitori...dirigenti...alunni...provveditore...assessori...OGNUNO con il proprio ricordo vivo di lei, ognuno con le SUE parole nell'anima, ognuno con le lacrime per aver perso un amico, un compagno, uno che sa ridere alla vita, una persona che ama e che dona...ognuno con il suo fiore di GRAZIE per averci aiutato a crescere come persone e come cittadini nella scuola e nel mondo. Anche oggi ci ha voluto dire qualcosa, senza gesticolare, senza troppe battute solo... silenzio...per sentire e scorgere un pò di lei in ognuno di noi...ci mancava già ma sappiamo che sarà sempre fra noi e in noi...grata alla vita per averci fatto incontrare e scoprire... Un caro abbraccio!
E.F.

Caro Dirigente, oggi Le abbiamo dato l'ultimo saluto; eravamo tanti e tutti con in mente un ringraziamento particolare. Io La ringrazio per il suo grande attaccamento alla realtà e alla giustizia, per aver saputo ascoltare noi e i nostri ragazzi con il cuore, senza giudicare; per non avere mai voluto insabbiare o negare un problema, bensì per avere sempre cercato e trovato, una soluzione. La ringrazio per la sua disponibilità che definirei totale; in questi quattro anni sono diverse le mail che ci siamo scambiati: lei ha sempre risposto puntuale, veloce, preciso, anche nei giorni festivi, anche dall'ospedale. Grazie! Ci mancherà tanto, ma sono più che certa, che anche da lassù, troverà un modo per continuare a vegliare sui nostri figli.
Barbara (una mamma)

Mia figlia si e' iscritta al primo anno del Fermi proprio un anno fa. Sono rimasto affascinato dalle tue doti di grande comunicatore gia' alla riunione di apertura dell'anno scolastico, ho potuto vedere poi con che passione ti occupavi dei tuoi studenti. a maggio scorso ho voluto conoscerti per stringerti la mano. Sei andato via subito. Ho pianto.
un padre

Nulla è in regalo, tutto è in prestito. Sono indebitata fino al collo. Sarò costretta a pagare per me con me stessa, a rendere la vita in cambio della vita. È così che è stabilito, il cuore va reso e il fegato va reso e ogni singolo dito. È troppo tardi per impugnare il contratto. Quanto devo mi sarà tolto con la pelle. Me ne vado per il mondo tra una folla di altri debitori. Su alcuni grava l'obbligo di pagare le ali. Altri dovranno, per amore o per forza, rendere conto delle foglie. Nella colonna Dare ogni tessuto che è in noi. Non un ciglio, non un peduncolo da conservare per sempre. L'inventario è preciso, e a quanto pare ci toccherà restare con niente. Non riesco a ricordare dove, quando e perché ho permesso che aprissero questo conto a mio nome. La protesta contro di esso la chiamano anima. E questa è l'unica voce che manca nell'inventario. (Wisława Szymborska, Nulla è in regalo)
Michela e Giulia

Carissimo Preside, mi ritengo doppiamente fortunata perché ho avuto modo di apprezzare le sue innumerevoli qualità sia come docente che come genitore. Lascia un vuoto incolmabile. La porterò sempre nel mio cuore. Grazie ancora di tutto.
Teresa Scrima, docente

Grande persona. Con il suo carisma, la sua competenza e la sua grande disponibilità riusciva a far superare difficoltà che sembravano insormontabili. Ciao Preside, sicuramente mancherai alla comunità scolastica.
Di Novi G., Insegnante

Mi ritengo privilegiata ad averla incontrata anche se per un solo anno. Da allora lei per me è il Preside. Educatore e maestro di scuola e di vita. Una persona illuminata, capace di un ascolto vero e profondo. La porterò sempre con me, insieme alle sue carte sulla comunicazione. Un grande grazie, riposi in pace.
Ilaria Rovida

Grazie mille preside per tutto ciò che ha dato al Fermi. Ci siamo conosciuti solo per un anno, ma in quest'anno ho potuto vivere la sua umanità e la sua professionalità al lavoro. Non dimenticherò mai i suoi sorrisi e la sua disponibilità per i docenti e il personale scolastico, ma sopratutto per i suoi studenti per i quali si faceva sempre in quattro. Mi ricordo le prime parole che m'ha rivolto e me le ricorderò per sempre "ricordati sempre di credere in quello che fai e di non buttare via quello che hai" e posso dire che ho avuto l'onore di conoscerla. Continuava sempre a ripeterci che "noi non facciamo il Fermi, noi SIAMO il Fermi" ebbene per noi lei è e sempre rimarrà l'anima del Fermi. Grazie di tutto, grazie di cuore preside.
Andrea Farinelli (3L)

Il cuore sente una profonda tristezza, come quando viene a mancare qualcuno di famiglia. Aspettavo sempre con trepida attesa i tuoi corsi di formazione, momenti unici, pieni di riflessioni, domande, dubbi. Mi aiutavi a "scavare dentro". Mi divertivo alle tue formazioni... che privilegio! Rivedo il tuo sorriso sornione, la tua mano sistemare gli occhiali ed aprire il libro magicamente comparso..."dice il saggio..."Si apriva un mondo. Grazie Maurizio... hai tracciato sentieri nel mio cuore e nella mia mente. Dedicherò a te, genio della pedagogia, la mia prima giornata di insegnante ... in pensione.
Cristina Gaiardoni scuola dell'infanzia Arcobaleno-Bovolone -Verona

Esprimo sincero dolore per la perdita di una Bella Persona oltre che per il Preside del Fermi. Anche noi, in un momento difficile al primo anno abbiamo ascoltato i suoi consigli, percepito la sua fiducia e proseguito il percorso scolastico, provando direttamente che quel messaggio " I care" era concreto, reale. Ora mia figlia si preparerà all''esame di maturità. Grazie per le Qualità umane e di Educatore sensibile e attento che ha saputo trasmettere a tutto il Personale scolastico e soprattutto ai suoi ragazzi. La porteranno sempre nel cuore e il Suo esempio darà bei frutti .Vegli sul loro cammino dal Cielo. Un abbraccio alla Famiglia
mamma alunna di V°

Siamo stati colleghi negli anni 80 alla Scuola Elementare di Bazzano e ti ricordiamo con affetto, grande stima e simpatia. Un sorriso Maurizio!
Marisa Giuliani

Nonostante questo terribile strappo emotivo, rimarrà per sempre una guida per i nostri ragazzi, che li accompagnerà per tutta la loro vita.
Dalla futura V A e dai genitori

Caro Preside, ho appreso con grande tristezza la notizia della sua scomparsa. Oltre alla stima per la professionalità e la passione con cui condotto la scuola in questi anni, la ricorderò sempre per la sincera umanità che l'ha distinta nel rapporto con gli studenti e i suoi collaboratori
Lina Canitano

E' stato per me un grandissimo dolore ricevere la notizia della perdita del Sig. Preside dott. Maurizio Lazzarini. Quando ho avuto bisogno di lui si è dimostrato disponibile e attento, con una dote di ascolto che lo rendeva unico e una capacità di intervento che dimostrava tutta la sua grandissima intelligenza. Bruno Staiano (papà di Federico)
BRUNO STAIANO

la Tua capacità di capire; di ascoltare, di risolvere era per noi una certezza; non solo ti occupavi dei tuoi alunni con DSA ma ci consigliavi anche per gli altri; quelli che non avevano la fortuna di avere un Preside ( la maiuscola è d'obbligo) come Te. Ci mancherai un sacco e senza di te per noi sarà un po' più difficile ALI per Crescere
ali per crescere

Non ho avuto l'onore di lavorare con il Preside Maurizio Lazzarini, ma leggendo la commozione dei messaggi che arrivano in occasione della sua scomparsa penso con onestà che la scuola abbia perso davvero un grande uomo. E ne abbiamo bisogno sia noi docenti che i ragazzi e tutti coloro che cercano di far funzionare questo macrocosmo difficile ed affascinante che è la scuola.
Rosa Giordano

Va a Lei il nostro più sincero grazie. Per il modo in cui ha accolto tutti i ragazzi e le loro famiglie al Liceo Fermi, casa della conoscenza, e luogo in cui il sapere attivo, l'attenzione e la reciprocità, pongono i ragazzi al centro delle proprie esperienze scolastiche e del proprio progetto di vita.
Famiglia Iaccarino

La porteremo sempre nel cuore, Grazie!
Una mamma

Possa la strada venirti incontro Possa il vento essere sempre a tuo favore Possa il sole splendere sempre sul tuo viso E le piogge cadere lievi sui tuoi campi E finché non c’incontreremo ancora, Possa Dio tenerti nel palmo della sua mano. I CARE, mi interessi, mi prendo cura di are. Grazie Preside per essere stato un Educatore. Buona Strada
Una mamma

Caro Preside Grazie per il tratto di strada condiviso, per essere stato un punto fermo di riferimento per tutti noi. L’impronta che ci lascia è solcata non solo nella nostra scuola, ma soprattutto nei cuori dei suoi ragazzi. Buona strada. I ragazzi e Genitori dell futura 4I
Genitori ragazzi futura 4I

Riposa in pace ! Eri una gran brava persona !
Francesca

Caro Preside, lei ci ha fatto percepire la forza del nostro Liceo e della Scuola che lavora con e per i ragazzi, in collaborazione con le famiglie. Ricorderò per sempre la sua disponibilità e la sua intelligenza, non sbandierate ma fattive e presenti. Io so che lei ha piantato semi in tutti noi del Fermi e noi troveremo il modo di averne cura e farli crescere con noi e con i nostri ragazzi, perché domani il suo ricordo diventi nostra pratica del fare e del sentire. I know you care!
Una mamma del Fermi

Semplicemente grazie per tutto quello che ha dato ai nostri figli.
genitori

Sig. Preside, ci siamo visti solo per pochi minuti ma questo mi è bastato per capire che Lei era una Grande Persona e lo rimarrà sempre nei nostri ricordi. Grazie per tutto ciò che ha fatto per i nostri ragazzi un pizzico di Lei vivrà in loro. Buon viaggio
Un papà

Carissimo, Ho passato cinque anni indimenticabili al Fermi, sotto la guida di un vero maestro. Un educatore che ha sempre preso le decisioni con saggezza, riuscendo a guardare oltre e a non fermarsi in superficie, che ha saputo accogliere ed ascoltare chiunque avesse bisogno. Mi porteró sempre dentro i suoi insegnamenti, e sono certo che “ le sue idee continueranno a camminare sulle gambe di tutti coloro che fanno parte della grande famiglia del Fermi ”. Grazie.
Alberto Amaduzzi

Sono la mamma "rompi" che in questi mesi Le ha scritto tante volte ed alla quale lei puntualmente ha sempre risposto nel cercare una soluzione ad un problema che riguardava mio figlio .... Abbiamo anche riso e scherzato.... Io in lei avevo una fiducia immensa.... Ci dovevamo vedere a settembre, ma purtroppo...
una mamma

Ricordo il primo giorno di Fermi di mia figlia e sul sito la lettera di accoglienza per noi genitori di prima....ho subito percepito la persona straordinaria che aveva avuto un'attenzione speciale non solo per gli studenti ma anche per le loro famiglie.... Ma la conferma l'ho avuta quando, in un momento di grossa difficoltà, ho varcato la soglia della porta del suo ufficio e ho trovato due braccia pronte ad accogliermi e un cuore grande pronto ad ascoltarmi. Seppur smarriti al pensiero che dietro quella porta con su scritto "I CARE" non ci sarà più lei ad ascoltare i bisogni di genitori e ragazzi, rimane vivo il ricordo e il grande insegnamento che è riuscito a trasmettere a chiunque abbia avuto la fortuna di conoscerla, proprio come è capitato a me. Per questo le dico GRAZIE
Roberta Venturi

Che il ricordo e l'esempio dello stimato Preside Lazzarini sia per tutti, alunni, docenti, personale della scuola e genitori sempre di monito e di invito a migliorarsi, rispettarsi collaborando per il bene di tutti. Facciamo sì che il suo lavoro appassionato e incondizionato del Preside Lazzarini non sia stato invano, ma continui negli anni a dare frutti. Grazie Preside!
Lidia

Un caro ricordo per un giovane Collega che ho sempre stimato. Sandro Magnani (ex dirigente scolastico)
Magnani Sandro

Veramente una persona unica. Sempre disponibile con tutti i ragazzi ma anche con i genitori. Conosceva ed amava conoscere le varie "realtà". Un Dirigente sincero, attento, partecipe, collaborativo ma sopratutto umano. Ci mancherà senza alcun dubbio ! Rimarrà sicuramente nel cuore di tutte le persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo ed in tutti i ragazzi che ha sempre sostenuto ed aiutato.
Fam.Bertusi

Grazie ad una persona speciale . E' molto vero che Lei era la scuola e nella scuola tutto parlava di Lei . Mancherà molto perché lei era una gran brava persona . Una persona preziosa , generosa , dedita che rimarrà nei cuori e nella memoria di chi " è passato " dall' Istituto di Via Mazzini , proprio perché il preside era davvero nei corridoi , nelle aule , nei muri , nei cuori di tutti da dove non se ne andrà . Lei risolveva i problemi e comunque e qui va il Suo grande e raro merito , non lasciava nessuno inascoltato . Grazie ad una gran brava persona , rimane il proposito in noi di imparare da Lei ad essere disponibili , sempre presenti e al servizio degli altri come lo è stato Lei ogni giorno della Sua presidenza .
Famiglia Motola

Orgogliosa di essere stata una docente della Sua scuola. Porterò sempre nel mio cuore il suo sorriso e il suo insegnamento. Silvia Gruppioni
Silvia Gruppioni

Un vero Educatore, che metteva al centro la persona e non il profitto. Nel suo studio ci si sentiva accolti e non giudicati: sapeva ascoltare, dote assai rara al mondo d'oggi, specie nel mondo della scuola.Faceva la differenza.
Una mamma

"Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede" (San Paolo). Dal libro dei Salmi: "Chi riposa nell'aiuto dell'Altissimo vivrà sotto la protezione del Dio del cielo". "Io mi coricherò in pace e subito mi addormenterò. Perché tu, o Signore, mi hai in particolare stabilito nella speranza". Arrivederci, carissimo Dirigente, ora vive in Cristo. Riposi nella pace del Signore. Amen. Porgo le mie sincere condoglianze alla famiglia alla quale, con sentimenti di cordoglio, sono accanto.
Paolo Cotroneo

Appena incontrato all'open day del Fermi a gennaio le sue parole hanno catturato la mia attenzione e quella di mia figlia per la sua passione, la voglia di fare e di vivere una scuola vera e parte integrante della vita degli studenti. Una persona fra gli studenti e non al di sopra di essi, questo è stato quello che è arrivato a me come mamma e credo che la scelta della scuola da parte di mia figlia sia dovuta anche a questo. Mia figlia ha scelto una scuola che l'avrebbe accolta come una famiglia, in cui crescere insieme a tutti i suoi componenti. Siamo molto dispiaciute che non avremo l'onore e il privilegio di fare un pezzo di strada insieme a lei ma siamo sicuri che persone cosi' lasciano il segno sul loro cammino e il suo " I care" sarà sempre vivo Preside Lazzarini Grazie per aver reso il mondo un posto migliore
Una mamma

Nonostante tutti gli altri impegni avevi sempre tempo per pensare ad una storia, una poesia o ad uno scherzo per alleggerire i discorsi ufficiali ed incoraggiare gli studenti e noi genitori. Grazie preside e R.I.P.
Pauline e Marco, genitori di Selma ex 5F

"Venga professore, si accomodi, che piacere!"- mi diceva sempre quando, dopo avere avuto l'onore di lavorare con Lei per 3 anni, La venivo a trovare, abbracciandomi con affetto. E insieme abbiamo intavolato piacevolissime dissertazioni sulla storia dell'arte che Lei, come me, tanto amava. La cordialità con cui mi ha sempre accolto ha lasciato una profonda traccia nel mio cuore, mi lasciavo trasportare dalle Sue considerazioni sempre efficaci e propositive, condite dal Suo inconfondibile umorismo. A fine anno scolastico, quando ero Suo docente, al collegio docenti, Lei era solito scrivere le memorie dell'anno appena trascorso inserendo tutti i cognomi dei colleghi, con una inventiva e vena ironica il cui ricordo ancora oggi è vivido. Avrei voluto trascorrere tanti altri momenti piacevoli nel Suo ufficio nella speranza, come spesso Le ho confidato, di voler ritornare nella Sua scuola. Il Suo abbraccio lo avverto ancora perché sono certo che continuerà a condividere con me da lassù la bellezza dell'arte. Ciao, Maurizio.
Bruno Chicca ex docente

Grazie per tutto caro Preside: era e sarà sempre LA persona speciale, per noi genitori e per i suoi studenti. Un grande abbraccio alla famiglia, ci dispiace tantissimo.
una mamma e un papà del Fermi

Era uno di noi. Uno di noi.
Davide Gravano

La scomparsa di questa bella persona è stata fulminante per me. Sono molto triste Grazie per ciò che ha fatto per il Fermi e per la scuola in generale. Grazie perché mia figlia non ha avuto solo conoscenze e istruzione, ma anche ascolto, amicizie profonde, valori. Grazie perché si è formata una coscienza. E' molto importante trovare degli ideali da ragazzi, base della loro vita. Loro sono Luce abbagliante, a volte, accecante, Lei ha saputo smorzarne i toni con dolcezza. Loro sono i fiori di cui con amore si è preso cura, senza abbandonare mai nessuno, nemmeno il più insignificante. Grazie per le nostre veloci chiacchierate, sempre con il sorriso. Io ero una mamma sola e Lei mi ha fatto compagnia. Grazie infine per essere sempre stati amici, anche dopo la maturità di mia figlia, tre anni fa. Un abbraccio alla sua famiglia. Preside mi manca già.
Eugenia, una mamma di San Lazzaro

Un dispiacere immenso ed un grande rammarico: quello di non consentire ai ragazzi che frequenteranno le future prime, di averla vicino...si perché molti di loro hanno scelto questa scuola proprio per Lei, perché Lei faceva la differenza !!!! Conoscerla è stato un piacere. Grazie per tutto.
una mamma

E' entrato nella nostra scuola in punta di piedi, poi, pian piano, come un fiume in piena, ci ha travolto insegnandoci il valore della condivisione e la bellezza del nostro obiettivo comune, il bene dei ragazzi. Ha dato valore ad ognuno di noi, rafforzando i nostri talenti e sorvolando sulle nostre debolezze; ha realizzato i nostri sogni, credendo fermamente insieme a noi nell'importanza di potenziare l'Italiano, la scrittura e la lettura in un liceo scientifico. Ci siamo impegnati a seguire i suoi progetti e ogni anno siamo arrivati soddisfatti agli scrutini di giugno. Ci ha insegnato veramente che cosa significa EDUCARE perchè lei ha saputo benissimo estrarre da ognuno di noi il meglio attraverso le esperienze di ACCOGLIENZA, RECUPERO, ORIENTAMENTO, ECCELLENZA, SCUOLA-LAVORO, AGGIORNAMENTO, GIORNATE SPECIALI. E noi tutti ci siamo sentiti un po' SPECIALI, proprio per essere riusciti a realizzare i suoi progetti. Ci siamo messi in gioco, imparando l'importanza di lavorare insieme, di " fare gruppo", stravolgendo le nostre abitudini e ridisegnando i nostri percorsi didattici. Ci siamo sentiti giovani e vivi... E' stato bello... Ora vogliamo salutarla con un sorriso, lo stesso con cui ci accoglieva ogni volta nel suo studio, luogo in cui abbiamo sempre trovato ascolto, aiuto, comprensione, sostegno ad ogni nostra iniziativa, idee e spunti per migliorare il nostro lavoro e per accostarci con attenzione ai nostri ragazzi . Grazie
I docenti di Lettere del Fermi

Riconoscenza per un preside che mancherà tanto. Riconoscenza, per aver da lui sempre ricevuto attenzione, collaborazione, energia e fiducia. Pur nell’esiguità degli incontri e nella conoscenza personale non certo approfondita. Del resto, con lui non era necessario “tempo" per essere raggiunti dalla profondità del suo sentire, così empatico, curioso, presente. Era immediato. Ha fatto della condivisione il più prezioso degli strumenti del suo vivere civile, così generosamente diffuso nella comunità. Questo permarrà nella coscienza e nell’azione di chi è stato così fortunato, come me, dal lasciarsene ispirare. Un sentito cordoglio alla famiglia, fonte sicura, ne sono certa, del suo amore per la vita. Monica Fini
Monica Fini -Rete Musicalliceo

L'ho stimato da subito, appena l'ho incontrato al primo giorno di scuola. La sua empatia creava fra i ragazzi nuovi il senso di appartenenza a una valida e calorosa comunità, quella del Fermi. Sono addoloratissimo per la sua prematura scomparsa e mi mancherà tanto la sua presenza, ma rimarranno sempre dentro me i suoi preziosi insegnamenti, il suo rigore e la sua enorme dose di passione per tutto ciò che ci ha trasmesso. Suggerisco di creare un evento scolastico per la mattina del 28/9 ossia un mese dopo la sua morte, per ricordarlo .
Luca Ferruzzi 2O

Del 26 luglio l'email: "Gentilissima, sono ricoverato e non sarà breve... Penserà a tutto il Prof Di Bernardo". Un pensiero, un'attenzione speciale, anche all'ultimo momento, per mio figlio, per i banali problemi di un adolescente e la sua famiglia così come per ogni alunno e famiglia di questa grande scuola. "I care" nel significato più profondo e vero. Grazie per essere stato un uomo, una guida, alla quale noi tutti dobbiamo ispirarci.
una mamma

caro Presiede non ti abbiamo conosciuto di persona, ma è bastata un' ora di open day per capire da Te cosa è chi e' il Fermi. La tua passione, il tuo entusiasmo, la tua umanità sono stati decisivi per la nostra scelta. Siamo addolorati e consapevoli di aver perso un Uomo e una giuda.
Famiglia futura 2L

E' stato un privilegio conoscerLa e lavorare con Lei. Sempre disponibile, sensibile, attento. Una persona davvero speciale, che rimarrà nel cuore. Con gratitudine, stima, affetto. Patrizia Andreatini
Patrizia Andreatini

Preside, ci siamo conosciuti otto anni fa, quando entrò al Fermi dopo l’ottima preside Amati. Cristina Vinci ed io l’accogliemmo. Per molto tempo ha osservato attento e poi pian piano la Sua Scuola ha preso forma. Non so se Lei abbia intuito quanto questi anni abbiano significato per me, lo spero tanto, perché è stato un autentico maestro di vita e di lavoro, indimenticabile. Preside per questo io mi impegno a portare avanti la nostra idea di scuola, seria ma accogliente. Proverò anch’io a sostenere, a motivare, a consolare, a indirizzare. Proverò anch’io a dire :” Noi non siamo al Fermi, noi siamo il Fermi”. Proverò anch’io a lasciare sempre la porta aperta e dare a tutti una buona risposta. Ma Lei è stato impagabile, insostituibile. Mi stupiva con le “Lazzarinate” , come le chiamavamo noi in gergo: le sue soluzioni uniche e creative ai problemi seri e meno seri, soluzioni che solo una mente intuitiva, colta e raffinata potevano inventare, partendo da un originale punto di osservazione, da un’altra prospettiva. Quando avevamo decisioni facili da prendere io e Lei, invece, non ci alzavamo neanche dalla sedia, non c’era tempo: ci parlavamo attraverso il muro che ci separava, bastava alzare appena la voce. Non dimenticherò la sua abilità di coniugare l’applicazione rigorosa della legge, col mantenimento al primo posto dei valori umani e del bene dei suoi ragazzi. Non dimenticherò come, pur facendo sue tutte le difficoltà della comunità, non si abbandonasse alle emozioni, si esprimesse con ironia e leggerezza, e come sapesse attenuare la tensione con l’aneddoto o la citazione perfetta, raccontata da attore provetto. Chissà quanto Le è costato. Anche nella malattia è stato Preside: ci ha messo in condizione di capire, attraverso delicate allusioni e messaggi, a cosa si andava incontro: ma mai uno sfogo, mai un cedimento. Si è fatto carico di tutto il dolore, ci ha protetti per un’ultima volta. Se ora le chiedessi: ma Preside e adesso ? Mi guarderebbe serio e mi direbbe ancora: c’è qualcosa in cui insieme non siamo riusciti ? Ce la faremo! E allora ci proveremo. Illumini preside però ancora le mie scelte.
Paola Beghelli

Caro Preside La notizia mi ha colpito, addolorato. Ho avuto il piacere di conoscerLa alcuni anni fa quando mio figlio frequentava il Suo Liceo. Mi ha colpito la Sua umanita’, la Sua disponibilità nei confronti degli studenti oggigiorno molto rara a vedersi. Parlo anche come ex studente, frequentavo tantissimi anni fa lo stesso liceo es ho scelto lo stesso percorso per i miei due figli proprio perché conoscevo la Sua Dirigenza e l’impronta che aveva dato alla scuola. Un grande Maestro e spero che il suo successore segua il Suo percorso. Addolorata per la grande perdita La mamma di due studenti
Madre di due studenti

La ricordo Preside delle Pizzigotti di Castel S. Pietro. Una persona speciale, un Preside che non si dimentica. Come il giornalino della scuola che ci ha accompagnato, alunni e famiglie, in quei tre anni. Un saluto di grande affetto, un ricordo che continuerà ad accompagnarci. Grazie.
Una mamma di Castel S. Pietro

Mi ricordo quando venni 5 anni fa per l'open day per decidere se iscrivere mio figlio e confermo che rimasi colpita dalla presentazione del Preside così fluida e accattivante, accompagnato da uno studente che si vedeva essere entusiasta e convinto della scelta....Il Preside mi diede l'impressione di essere un docente molto all'avanguardia, vicino alle esigenze degli studenti e particolarmente sensibile all'importanza dell'incoraggiamento e del dialogo con le nuove generazioni...Non ho parole per esprime quanto sia triste la sua perdita sia come persona che come membro di valore dell'istituzione scolastica...sinceramente affranta
Barbara Troncanetti (5B)

Una persona speciale , solo così oserei definirLa, e come tale mi rivolgo a Lei Preside ,con il massimo del rispetto ,con la lettera maiuscola. Mi dispiace solo non aver avuto il tempo per conoscerLa in maniera più approfondita, Caro Preside . Ma per quel poco che ho avuto modo di incontrarLa durante il primo anno di liceo di mio figlio, mi sono accorta immediatamente di quanto fosse speciale la Sua persona . Mi mancherà Preside, tanto quanto mancherà ai suoi affezionati allievi, insegnanti , collaboratori e alla scuola tutta.. Grazie di tutto.
Una Mamma

Caro Preside, quanto amore si coglie, da lei per noi e da noi per lei. Desidero ringraziarla ancora una volta, e far sapere alla sua famiglia - che abbraccio - quanto bene lei ha fatto alla nostra, grandi e piccoli. Ci rivedremo senza più pianto, e sarà bellissimo parlare ancora insieme.
Una mamma

Non ho avuto modo di conoscerlo ma mio figlio è rimasto colpito quando agli open day ha fatto il giro delle scuole per scegliere iquella più adatta alle sue capacità. Ha scelto il Fermi per la passione,l’energia e la motivazione che ha trasmesso il preside Lazzarini,mi sento il dovere di ringraziare e unirmi al cordoglio per la scomparsa di un grande uomo e un grande docente . Famiglia Lionello
Pietro Lionello

Mau vive in noi
uno studente qualunque

Il dott. Lazzarini l'avevo appena conosciuto in occasione dell'ultimo Open Day: la passione per la scuola e l'importanza che rappresentavano gli studenti trapelavano dalle sue parole e hanno fatto convergere la scelta del corso di studi di mio figlio sul Fermi. Ci è dispiaciuto tanto. Siamo vicini ai suoi cari e ci auguriamo che il suo operato non vada perso.
Stefania

Caro preside, quando sono entrato per la prima volta al Fermi, nel 2011, sono rimasto subito colpito dalla sua figura, dal suo carisma, dalla sua competenza. A sette anni di distanza da quel momento, e a due dalla mia uscita dalla scuola, il ricordo e l'insegnamento che mi porto dentro sono vivi, lucenti, pieni di vita. E grande parte del merito di tutto ciò, preside, non può essere che suo: la sua passione, la sua dedizione, la sua eccezionale bravura, il suo interesse e tutto quello che la caratterizzava hanno contribuito a rendere il mio liceo un luogo di reale crescita e maturazione, un ambiente dove quell' "I care" che campeggia sopra la porta del suo ufficio rappresenta davvero lo spirito della comunità che lo compone. Quello che il Fermi mi ha dato nei 5 anni in cui ho avuto la fortuna di farne parte ha per me un valore eccezionale. Da studente e da rappresentante di classe varie sono state le occasioni che ho avuto per dialogare con lei. Il suo ottimismo, la sua convinzione, la sua eccezionale passione erano palpabili in ogni attimo: dai messaggi e discorsi di inizio e fine anno scolastico, alle diverse assemblee, alle semplici chiacchierate... Il vuoto che lascia è incolmabile, l'eredità pesante... Ma sono sicuro che la scuola a cui ha dedicato anima e corpo per 8 anni e le persone che hanno avuto a che fare con lei sapranno fare tesoro del suo insegnamento, preside, per continuare sulla rotta da lei tracciata. Semplicemente, allora, grazie di cuore per il suo esempio fuori dal comune, per la sua testimonianza viva e appassionata che lascia il segno, che non si dimentica, che è feconda e prospera. Avere fatto parte del Fermi sotto la sua presidenza la considererò sempre una grande fortuna.
Matteo Lolli

Gran persona ... grande e grave perdita!
Padre di uno studente

Caro Preside, È stata una persona davvero speciale per mia figlia e per tutti i suoi ragazzi che hanno fatto esperienza di quanto Lei tenesse ad ognuno di loro, spronandoli all' impegno e dando loro coraggio e comprensione quando occorreva. Sono certa che tutto quanto Lei ha fatto non andrà perduto. La porterò sempre nel cuore.
Una mamma del Fermi

Già 25 anni fa amavi chiudere il Collegio Docenti con una storia, un brano ricco di metafore in grado di nutrire la nostra formazione ma soprattutto capace di farci sentire parte di una comunità in crescita. Caro Maurizio ora ti leggo io una storia e ti dico GRAZIE per averci regalato anche solo per un attimo il profumo della rosa... " Il poeta tedesco Rilke abitò per un certo periodo a Parigi. Per andare all' Università percorreva ogni giorno, in compagnia di una sua amica francese, una strada molto frequentata. Un angolo di questa via era permanentemente occupato da una mendicante che chiedeva elemosina ai passanti. La donna sedeva sempre allo stesso posto, immobile come una statua, con la mano tesa e gli occhi fissi al suolo. Rilke non le dava mai nulla mentre la sua compagna le donava spesso qualche moneta. Un giorno la giovane francese, meravigliata domandò al poeta: "Ma perché non dai mai nulla a quella poveretta?". "Dovremmo regalare qualcosa al suo cuore, non alle sue mani", rispose il poeta. Il giorno dopo, Rilke arrivò con una splendida rosa appena sbocciata, la depose nella mano della mendicante e fece l'atto di andarsene. Allora accadde qualcosa di inatteso: la mendicante alzò gli occhi, guardò il poeta, si sollevò a stento da terra, prese la mano dell'uomo e la baciò. Poi se ne andò stringendo la rosa al seno. Per un'intera settimana nessuno la vide più . Ma otto giorni dopo, la mendicante era di nuovo seduta nel solito angolo della via. Silenziosa e immobile come sempre. " Di che cosa avrà vissuto in tutti questi giorni in cui non ha ricevuto nulla?", chiese la giovane francese. "Della rosa", rispose il poeta. (B.Ferrero) La scuola può essere priva di materiali innovativi, di strumenti tecnologici e, sì, anche di nuove porte e banchi integri ma per te, ed ora per tutti noi, non può non possedere un'impronta educativa comune, un'identità ben definita, Grazie dal profondo del cuore.
Lucia Santini insegnante e mamma

Grazie, resterai con noi. Una persona di cui puoi solo dire che sei stato davvero fortunato ad averla conosciuta
Anna Lisa e Andrea

Ho avuto il privilegio di accoglierla, la sua prima volta al Fermi, un giorno d'estate di otto anni fa; nei suoi occhi un velo di comprensibile irrequietezza per il percorso che avrebbe intrapreso dopo pochi mesi. Sono stati anni intensi sotto la guida di un dirigente competente, umano, ma dotato anche di grande fermezza che sapeva esercitare nei momenti opportuni, rispettoso di tutti e dedito, perché realmente interessato, alla "Scuola" che amava profondamente e ai suoi studenti. Per loro e per docenti e genitori la sua porta era sempre aperta con lunghe code in attesa di scambiare una parola, una riflessione, di avere un confronto ed anche un conforto. Aveva la capacità di svelare qualità e doti che non sempre emergevano nella quotidianità della vita scolastica e farle comprendere agli studenti stessi e anche a genitori angosciati mostrando una via d'uscita. Lei, grande comunicatore, con gentilezza ed ironia aveva sempre il suggerimento appropriato accompagnato magari da qualche brillante e dotta citazione che nasceva dalla sua profonda cultura, mai esibita ma spontanea. Mancherà moltissimo a tutti! Per chi resta, l'impegno a proseguire sulla strada tracciata; per chi ha già lasciato il liceo, l'orgoglio di aver fatto parte della sua squadra e avere condiviso la sua amicizia.
Cristina Vinci, docente

Purtoppo non ho avuto modo di conoscerla personalmente, ma sono sempre rimasta colpita dal suo modo di rapportarsi con noi studenti: è stato in grado di farci sentire come una grande famiglia. Semplicemente, grazie.
Una studentessa

Caro Maurizio, eri un uomo giovane e antico allo stesso tempo. Giovane, perché eri una persona aperta all’innovazione, a modi diversi di vivere, affrontavi la realtà senza pregiudizi, con benevolenza e inguaribile ottimismo e, soprattutto, con passione. Antico, perché il tuo agire era fondato su valori senza tempo, sull’onestà, sulla lealtà, sulla responsabilità delle proprie azioni, sul rispetto delle persone e delle regole, valori che attualmente purtroppo sfumano, ma che in te erano saldi e ben presenti. Ci siamo conosciuti nella nostra professione di persone di Scuola, che hanno amato la Scuola e questo ci ha reso amici. Nel corso degli anni, ti ho passato il testimone due volte: la prima, parecchi anni fa, come responsabile del Progetto Provinciale Lettura e, la seconda, come dirigente scolastico del Liceo Fermi. Ricordo bene quella fine agosto del 2010, quando arrivasti al Liceo appena saputa la tua nomina a dirigerlo e a sostituirmi quando di lì a pochi giorni sarei andata in pensione. Eri affannato e quasi titubante quando ti sei presentato, con modestia, come eri solito fare. Ti ho accolto con gioia, poiché sapevo che amavi profondamente la cultura e la lettura. Una persona che ama con passione la lettura, come ti sapevo essere, mi ha rasserenato sulle sorti del liceo. Sarebbe stato sicuramente in buone mani. Sei stato il Benvenuto, e nelle visite che ogni tanto ti facevo, nei brevi ma intensi incontri, ti mostravi appassionato e ti infervoravi quando si parlava dei problemi da affrontare ogni giorno per lo sviluppo del liceo; ricordo come vibrava la tua voce e come eri espressivo nel volto, con gli occhi che mandavano bagliori, quando si criticava la burocrazia e i lacci e lacciuoli della vita scolastica quotidiana, o mostravi il disappunto per l’operato di alcuni, l’ammirazione per l’operato di altri. Caro Maurizio, sei stato un bravo dirigente scolastico e lo posso dire da collega, perché ho visto il Liceo che conoscevo svilupparsi positivamente nel suo progetto, affrontando con sicurezza numerose innovazioni. Non solo: sei stato anche un Educatore, con la E maiuscola. La tua grande intelligenza e umanità ti hanno consentito di aiutare tanti adolescenti a tracciare una via verso il loro futuro. Ho conservato i tuoi bellissimi biglietti augurali con cui sottolineavi le principali ricorrenze annuali arricchendoli con citazioni letterarie, sempre particolari e molto appropriate. Parafrasando una citazione di BuKowski, da quello augurale per il 2018, sei riuscito a rendere “le persone accese”. Non ti dimenticheranno. Non ti dimenticherò. Elviana Amati
Elviana Amati, già dirigente scolastica del Liceo Fermi

Mi piacerebbe che a tutti noi che scriviamo e leggiamo questi ricordi rimanesse il suo esempio nel mettersi al servizio di un bene più grande delle nostre singole persone, la scuola, i nostri ragazzi tanto complessi quanto difficili e che il suo ricordo fosse sempre per tutti noi incoraggiamento e forza per metterci al servizio sempre di più in tutti quegli ambiti nei quali siamo chiamati a spendere la nostra personale storia, nella famiglia, con gli amici, nel lavoro, nella politica. Visitando Barbiana lo scorso anno ho intravisto il significato di quella frase tanto cara al preside Lazzarini: "mi interessa !". Ecco sarebbe proprio bello che io e tutti quelli che lo hanno incrociato in questi anni continuassero a dirlo e a farlo.
Daniele Meluzzi, un genitore

Caro Preside, Non posso pensare di entrare a scuola e non incontrarla in corridoio o nei pressi della presidenza. Mi mancherà, fra le tante cose, la sua capacità di ascolto profondo e vero, quell’ascolto di chi sa farsi carico in ogni istante del problema altrui, di chi sa che l’incontro con l’altro è sempre una occasione di crescita per chi parla, ma anche per chi ascolta. Grazie per tutto quello che ha fatto per i nostri ragazzi, per noi docenti, per noi genitori.
Maria Teresa Bagnacavalli, docente e mamma

Orgogliosa di essere una mamma del Fermi! Quando mio figlio mi ha chiesto perché piangevo in fin dei conti l’avevo visto solo una volta, una risposta non l’ho saputa dare nemmeno io.. Perché il Nostro Preside era nei muri di quella scuola, nei professori, nell’orto e nelle scritte sui muri nella Nostra scuola il nostro Preside si respirava!Mio figlio quest’anno ha avuto la fortuna di andare in Presidenza due volte e l’ha auto tutto per sè per dirgli quelle cose che io genitore non avrei saputo dire..Mio figlio mi ha detto solo che era una persona speciale sai mi ha messo subito a mo agio, lo immagino con quel suo gesticolare buffo, ti entrava nell’anima e non te ne accorgevi neanche.. Era una brava persona il Nostro Preside e ce lo ricorderemo per sempre. Orgogliosa di essere una mamma del Fermi
Mamma

Siamo sinceramente dispiaciuti per la perdita di una persona così speciale; lascia in noi un ricordo che ci dà forza per continuare la sua opera. Grazie
Genitori dispiaciuti

Un Amico. Un Maestro. Un Preside. Un Educatore, Un Pedagogista di Grande valore. Così presto! Troppo presto!Ho avuto la fortuna di conoscerti prima a Imola, appassionato e competente Maestro alle Pelloni Tabanelli, ci siamo incontrati poi, tu già Preside qui a Castel San Pietro dove avesti subito la gentilezza di venire a salutare me neosindaco, con un libro, un oggetto che ci accomunava più di ogni altro. Ci siamo incontrati poi, per l'ultima volta, nel tuo ufficio al Fermi dove tenevi sempre in evidenza la frase che a tutti fa venire subito in mente Don Lorenzo Milani. Quel'"I care" che faceva mostra di sé nella scuola di Barbiana. Quel "Mi interessa" che è stato il grande faro che ha guidato ogni istante della tua opera educativa, Maurizio Lazzarini. Con la tua scomparsa perdiamo, in uno dei momenti difficili per la scuola, una guida sicura e illuminata. Il tuo Spirito rimarrà vivo in tanti tuoi colleghi, in tanti allievi, in tanti amici che sapranno, mi suguro, onorare la tua memoria attraverso la pratica quotidiana del tuo quotidiano esemplare insegnamento.
Vincenzo Zacchiroli

Ci vogliamo stringere alla famiglia del nostro preside per far sentire il calore della nostra presenza e della nostra grande stima. I nostri figli e noi stessi abbiamo necessità di esempi e di guide positive, rigorose, aperte al futuro e carismatiche , capaci di convincere mostrando il proprio impegno , dedizione e passione verso il proprio lavoro. Il nostro preside rimane nei nostri occhi come il vero dirigente che mostra la direzione da tenere semplicemente vivendo ogni minuto, ogni giorno con l'obiettivo di crescere e di essere capaci di governare la propria vita. Poche persone sono capaci di farlo, poche persone sono capaci di lasciare il segno … il nostro Preside lo ha lasciato, nei nostri occhi, nelle nostre menti, nei nostri cuori. Siamo felici di aver dato modo a nostra figlia di conoscere Maurizio Lazzarini.
Mamma e Papà di Sara Pivi

Un addio così è duro da gestire, da mandare. Un addio ad una persona come te, una persona come lei, non è giusto, non è plausibile. Basta guardare cosa ti stanno scrivendo le persone su questo sito, guardare chi ti apprezzava, per capire che persona eri e che persona sei. I ragazzi usciti dal Fermi, gli alunni di tutte le classi, i professori, i genitori, gli amici e i parenti. Persone colpite da questa perdita inaspettata, che hanno versato lacrime per te, e che tutt'ora le stanno versando. Credo che tu adesso sorrideresti a guardare questi commenti e arrossiresti un po'. Ti ricorderò sempre, come faranno tutti, impossibile dimenticarti: dimenticare la musica alle 8 di mattina nelle aule di tutto il Liceo, a volte ridevamo nel sentirla ma allo stesso tempo quando alcune mattine non partiva ne sentivamo la mancanza. Dimenticare la tua voce che a volte si udiva per i corridoi quando ti arrabbiavi con qualcuno. Sarebbe impossibile dimenticare questo, dimenticare ciò che eri per noi, per tutti noi. Una guida, un maestro, un preside, un amico, un familiare. Questo è stato il mio primo anno al fermi, e grazie a te, e ai tuoi consigli, è stato un po' meno difficile. Ti ringrazio tanto per tutto quello che hai fatto e che hai dato a noi studenti. Non meritavi questo. Ti vogliamo bene.
M.L.B. futura 2C (si spera)

Tra i tanti genitori che hanno iscritto i propri figli al Fermi anche noi possiamo testimoniare della straordinaria umanità, passione, dedizione, competenza che ha contraddistinto l'azione del nostro caro Dirigente. Con più di mille studenti, riusciva a trovare il tempo per affrontare i problemi dei singoli, e con la sua dolce ironia cercare le soluzioni migliori. Bellissimi i pensieri che regalava ai suoi allievi e che leggevamo sempre anche noi. Siamo stati fortunati ad avere un Dirigente come lui. Grazie Maurizio Lazzarini.
Genitori di Lorenzo e Margherita

posso solo dirle Grazie, Preside! Grazie di tutto, grazie per la gioia, per l'amore, per il senso di appartenenza, per il senso di responsabilità che ha trasmesso. Grazie per l'attenzione anche ai momenti "extradidattici"; grazie per gli auguri di Natale attesi con trepidazione anche da noi genitori. GRAZIE
una mamma

Caro Preside, non dimenticherò mai il sincero, profondo affetto con il quale mi accolse quando ottenni il trasferimento al Fermi. Lei lascia a tutti noi un'eredità preziosa costituita da valori che custodiremo e coltiveremo, onorando tutto l'amore e la dedizione che Lei ha sempre profuso per la famiglia del Fermi. Mancherà moltissimo a tutti; il suo straordinario, esemplare magistero sarà il nostro punto di riferimento più importante. "Non omnis moriar".
Rita Uncini Manganelli

Ci siamo conosciuti circa 20 anni fa alle scuole elementari L. Donini di San Lazzaro, quando era il mio direttore. L'ho adorato da subito. Una persona estremamente competente che pretendeva molto dagli insegnanti ma che allo stesso tempo dava tantissimo. Non si è mai risparmiato. Non mancava comunque un clima giocoso e proverbiali erano le sue circolari "birbone": un mix di professionalità e umorismo che stemperavano i momenti difficili dell'attività didattica. L'ho riincontrato come mamma anni dopo ed avendo scelto i miei due figli un istituto scientifico, tra tutti ho preferito il Fermi per la sua presenza. Con tanto affetto.
Claudia Cuzzeri

"Voi non siete al Fermi, voi siete il Fermi" E' con questa frase che è iniziato il mio viaggio al Fermi, e credo che quelle poche ma dirette parole mi accompagneranno ancora per molto tempo. Non ho mai avuto la fortuna di rapportarmi con lei in maniera confidenziale, ma in un qualche modo ho sentito sempre la sua presenza. Aveva questa bella abitudine di lasciare dei foglietti con delle frasi, degli auguri o dei piccoli testi su cui riflettere prima di alcune festività, come Pasqua o Natale. Quello è un gesto che ho sempre apprezzato infinitamente. Ricordo anche che lasciava il suo numero telefonico privato in fondo a questi fantastici foglietti, prova della sua onnipresente disponibilità e della sua apertura verso i ragazzi. Voglio dirle che la stimo molto e la ringrazio di cuore per quello che mi ha lasciato, è stato una guida per tutti noi. Grazie, riposi in pace.
Una studendessa

Preside, ancora non ci posso credere...Lei è stato il mio primo "vero" preside, dopo l'anno di prova, per cinque anni, alle medie di Castel San Pietro, ricordo che arrivammo lo stesso anno in quella scuola. Lei era un vero vulcano di idee, io ero alle prime armi, con lei ho fatto il primo viaggio studio con i ragazzi, in Belgio, condividevamo il grande amore per il francese. Conservo ancora i suoi famosi auguri agli insegnanti all'inizio di ogni anno scolastico, dei puri momenti di poesia. E conservo le parole che mi scrisse quando finalmente ebbi il trasferimento vicino a casa. Le nostre idee a volte erano diverse, ma l'amore per la scuola è sempre stato lo stesso, profondo, vero. Non ci siamo più incontrati negli ultimi anni ma lei ha lasciato un segno profondo. Grazie. Buon viaggio.
Cristina Fantoni, insegnante

Grazie! Una mamma di due studenti del Fermi
Una mamma

Dato che non ho un account facebook vi chiedo ospitalità per lasciare un mio pensiero. Voglio esprimere tutta la gratitudine che sento per Maurizio Lazzarini. Nel lontano agosto 1996, appena nominato direttore didattico, ho avuto l'enorme fortuna di partecipare a un corso per neo direttori al Centro studi della CGIL dell'Impruneta. E' lui che ha impresso l' "impronta morale" più profonda nella mia coscienza professionale. Racconto solo due particolari. Ci disse che al primo collegio portava spesso dei fiori per accogliere i docenti e che, accanto alla fotografia del Presidente, teneva sempre la foto di Falcone e Borsellino per ricordargli cosa significa essere servitori dello Stato. Da allora all'inizio di ogni collegio docenti porto sempre un bouquet di fiori. E dietro la mia sedia ci sono sempre stati Falcone e Borsellino. Grazie di cuore.
Paolo Mazzoli

Nome: Scuola Cognome: Pubblica Età: incalcolabile Stato civile: libero Residenza: ogni luogo in cui c'è stato,c'è e ci sarà la volontà umile e consapevole di educare,il rispetto per le persone,l'intelligenza,la voglia di fare,la capacità di saper ascoltare e di comunicare,la cultura. STATO DI FAMIGLIA: innumerevoli i figli di altrettanto innumerevoli padri che ha amato e da cui è stata amata.Tra tutti questi Lei,Preside,sicuramente più di altri e con un'impronta unica ha saputo sostenerla,difenderla,con l'autorevolezza,la sorridente ironia,la leggerezza intelligente che ha trasmesso anche a tutti noi. Nel dolore profondo e nel vuoto incolmabile in cui ci ha lasciato,questo pensiero per Lei con tutto il mio commosso affetto.
Daniela Reggiani

Passione, dedizione, costanza e amore. Tutto questo traspariva ogni giorno nell'operato del Preside Lazzarini e ciò vogliamo ricordare e continuare a trasmettere ai nostri ragazzi affinchè, come lui si augurava, non siano mai "estranei alla loro vita". Continueremo a farlo vivere dentro di noi onorando i valori che con tanta cura lui ha sempre coltivato e condiviso! Ci stringiamo alla Famiglia in questo momento di grande dolore.
Famiglie futura 2L

Le lavoratrici e i lavoratori della cooperativa Camelot porgono sentite condoglianze per la scomparsa del Dirigente Scolastico Maurizio Lazzarini. Insieme a tutto il Corpo Docente, è stato per noi un importante riferimento per coinvolgere gli Alunni del Liceo Fermi e i Ragazzi minori stranieri non accompagnati in accoglienza presso le nostre strutture in attività di conoscenza, scambio e integrazione. Un sentito grazie da parte di tutti noi.
Cooperativa Camelot

La scuola perde un dirigente eccezionale, gli insegnanti che hanno avuto il privilegio di lavorare con lui perdono un maestro.
Un'insegnante

Sono sinceramente dispiaciuta per la perdita di una persona tanto preziosa. Per quanto abbia avuto pochi contatti diretti con lui, ho percepito sempre la sua competenza e la sua serietà. Lascia una grande eredità alle menti di coloro che formano la comunità del Fermi, e non solo.
Una ex studentessa

Grazie Preside...non l'ho conosciuta di persona, ma ho avuto come tanti il privilegio di poterla ascoltare e leggere nei vari momenti dall'open day in poi che hanno scandito il breve percorso di mia figlia al Fermi, che l'anno prossimo frequenterà la seconda.. Ho ascoltato il suo entusiasmo, i suoi decaloghi, la sua capacità di mettere insieme un fortissimo senso del dovere e la capacità di saper ascoltare e aggiustare di volta in volta il tiro per far sentire i suoi allievi sempre accolti.. essere al Fermi è un privilegio grazie a Lei e al suo lavoro, al suo impegno per la scuola, per gli studenti e per i genitori. Ha forgiato una grande comunità che oggi si sente orfana di una così grande e prematura perdita.. Ci guidò ancora dall'alto, continuando ad essere esempio e fonte d'ispirazione.. Noi cercheremo di non deluderLa, provando a portare avanti i suoi insegnamenti, sperando di essere all'altezza delle sue aspettative... grazie ancora di tutto.
Una mamma

Ho sentito molto parlare di lei da genitori e studenti. È stato e rimarrà un esempio per chi vorrà intraprendere la strada della dirigenza scolastica. I giovani, D. Milani, la Costituzione e l'amore per un lavoro di grande passione educativa e civile. Grazie.
M.P. Cavallotti

Non dimenticherò mai il suo aiuto, il suo abbraccio di speranza in un grande momento di difficoltà di mio figlio a cui ha saputo ridare fiducia lungo il percorso della vita. Provo un grande dolore per la sua perdita ma ci rimane la sua energia. Grazie Preside!
Alessandro, Michele e famiglia

Caro Preside per noi genitori è stato un onore incontrarla nel cammino educativo del nostro ragazzo. Per noi ha fatto moltissimo, ha ascoltato nostro figlio e gli ha aperto una nuova prospettiva sulla scuola. E' bastato un incontro con lei per sentire tutta la passione che dedicava alla sua scuola, ai suoi collaboratori e ai sui ragazzi. Grazie di tutto.
I Genitori di Luca D'Onofrio

A nome dei Dirigenti ASA di Rimini porgo sentite condoglianze e vicinanza alla comunità scolastica del Fermi e ai colleghi dell' ASABO
Presidente ASARN dirigente scolastica Pasini Maria Rosa

Gentile Preside, il dolore è profondo e il vuoto che ci lascia è grandissimo, ma la ricchezza dei suoi preziosi insegnamenti conditi di umanità, intelligenza, ironia, senso civico e della giustizia, ci aiuterà a guardare avanti con quella fiducia e positività che a lei non pareva venire mai meno. Grazie di tutto
Una mamma

Con profondo dolore abbiamo appreso della prematura scomparsa del DS Lazzarini, per noi Maurizio come amava presentarsi lui. Uomo di grande cultura, comunicatore di pregio, aveva tenuto nel nostro Istituto due incontri di formazione per il personale docente unanimemente definiti "indimenticabili". L'ultimo nell'ottobre dell'anno scorso durante un Convegno dedicato ad un'altra figura prematuramente scomparsa, la maestra Seriacopi Vincenza, come lui profonda estimatrice di Don Milani. Proprio su "L'inattualità di Don Milani", aveva costruito un elogio attento, ironico e spassionato del fare scuola "a Barbiana" e nella realtà odierna. Le più sentite condoglianze alla famiglia, alla scuola tutta, alla società ed al mondo della pedagogia da oggi privato di un prezioso elemento. Il DS Bernardini Anna e tutto il personale
I. Omnicomp. "G. Marcelli" Foiano, Arezzo

Un caro amico e un mentore, una guida sapiente: mi unisco al cordoglio della famiglia e di quanti lo hanno conosciuto e apprezzato.
Silvana Gabiccini Matini

Caro Preside, incontrarla è stata una esperienza estremamente significativa e la porterò nel cuore come eredità preziosa. In un momento di crisi personale di mio figlio, lei è stato accogliente, saldo e attentissimo...e il ragazzo parla sempre del modo in cui lei lo ha abbracciato. Grazie Preside.
Una mamma

Maurizio è stato importante nel nostro percorso sia di insegnanti che di persone; ha seminato tanto, i suoi saranno semi capaci di far maturare idee, pensieri, riflessioni forti che faranno germogliare generazioni capaci di ascoltare, rispettare, decidere. Il nostro più profondo e intenso abbraccio alla famiglia e a tutta la comunità scolastica.
gruppo M.C.E. di Verona

Grazie Preside...non l'ho conosciuta di persona, ma ho avuto come tanti il privilegio di poterla ascoltare e leggere nei vari momenti dall'open day in poi che hanno scandito il breve percorso di mia figlia al Fermi, che l'anno prossimo frequenterà la seconda.. Ho ascoltato il suo entusiasmo, i suoi decaloghi, la sua capacità di mettere insieme un fortissimo senso del dovere e la capacità di saper ascoltare e aggiustare di volta in volta il tiro per far sentire i suoi allievi sempre accolti.. essere al Fermi è un privilegio grazie a Lei e al suo lavoro, al suo impegno per la scuola, per gli studenti e per i genitori. Ha forgiato una grande comunità che oggi si sente orfana di una così grande e prematura perdita.. Ci guidi ancora dall'alto, continuando ad essere esempio e fonte d'ispirazione.. Noi cercheremo di non deluderLa, provando a portare avanti i suoi insegnamenti, sperando di essere all'altezza delle sue aspettative... grazie ancora di tutto.
Una mamma

Le condoglianze e una preghiera per i famigliari, per gli amici e per i suoi colleghi. Ho conosciuto superficialmente il Dott. Lazzarini ascoltando i suoi discorsi in occasione degli Open Day del Fermi. Persona di notevole spessore umano, eccellente comunicatore, motivatore, caparbio, determinato, aperto all'ascolto, al dialogo e al confronto, capace di infondere voglia e passione nel lavoro, orientato al futuro sull'esperienza del passato, consapevole dei diritti e dei doveri di ciascuno, amico ed esempio per gli studenti, unico nel richiamare, quasi da giurista, la Carta Costituzionale a fondamento del nostro vivere quotidiano. Un grande rammarico non aver potuto dialogare e confrontarmi, resta il solo ricordo di una persona ben voluta da tutti. Alessandro
Padre di futura alunna classe I

Grazie Preside...non l'ho conosciuta di persona, ma ho avuto come tanti il privilegio di poterla ascoltare e leggere nei vari momenti dall'open day in poi che hanno scandito il breve percorso di mia figlia al Fermi, che l'anno prossimo frequenterà la seconda.. Ho ascoltato il suo entusiasmo, i suoi decaloghi, la sua capacità di mettere insieme un fortissimo senso del dovere e la capacità di saper ascoltare e aggiustare di volta in volta il tiro per far sentire i suoi allievi sempre accolti.. essere al Fermi è un privilegio grazie a Lei e al suo lavoro, al suo impegno per la scuola, per gli studenti e per i genitori. Ha forgiato una grande comunità che oggi si sente orfana di una così grande e prematura perdita.. Ci guidoi ancora dall'alto, continuando ad essere esempio e fonte d'ispirazione.. Noi cercheremo di non deluderLa, provando a portare avanti i suoi insegnamenti, sperando di essere all'altezza delle sue aspettative... grazie ancora di tutto.
Una mamma

Mai avremmo pensato di ricevere una notizia così triste: Siamo tutti addolorati per la perdita del nostro Preside, una persona di grande spessore e umiltà. Sempre disponibile e gentile. Aveva un sorriso per tutti, Grazie per il suo entusiasmo e per l'insegnamento che ci ha lasciato, un tesoro prezioso per i nostri ragazzi: Un abbraccio alla Sua Famiglia
I genitori della futura 4G

Arrivederci gentile Maurizio, mai persona di scuola ci aveva così colpito per cultura, dialettica, professionalità e... semplicità. La tua mancanza, in primis ai tuoi cari e poi in chi ti ha conosciuto, potrà essere un po' mitigata dal fatto stesso di averti conosciuto ed apprezzato, dall'aver ricevuto tanto sotto molti aspetti. Grazie e che il viaggio ti sia lieve sapendo che anche noi abbiamo imparato da Don Milani e da te quanto sia importante credere che "I care" sia possibile.
Prof.ssa Paolini e colleghe-Foiano (AR)

Non è facile trovare un preside come il dott. Lazzarini. E' grazie ad un suo suggerimento che il gruppo di genitori di ragazzi in ritiro sociale (alcuni dei quali iscritti al Fermi), hanno avuto l'idea e la spinta per costituire un'associazione vera e propria... e quando ciò è avvenuto il dott. Lazzarini ci ha pregiato della sua presenza al nostro primo incontro di sensibilizzazione, nel novembre scorso, partecipando come moderatore attento e collaborativo. La nostra associazione Hikikomori Italia Genitori lo ricorderà per sempre e, ancora una volta, desidera dirle "Grazie preside".
Hikikomori Italia Genitori

Ho conosciuto il dott. Lazzarini quando era preside a Castel San Pietro ed io ero una giovane insegnante. Poche occasioni di scambio, ma un ricordo ancora vivo del suo sorriso contagioso e della sua umanità.
Un'insegnante

Ci mancherà tantissimo, indimenticabili la sua umanità, bravura, ironia. Una vera guida per ragazzi ed adulti.
Mamma di un'alunna

E' stato un onore conoscerla. Grazie per tutto ciò che ha fatto per i nostri ragazzi.
I genitori di Marco e Riccardo

Un pensiero e un saluto commosso dagli alunni di 50 anni fa.
Sezione B 1968 > 1973

Preside non doveva andarsene ora, non l'avevo ancora ringraziata a dovere. Oggi la scuola non ha mai perso tanto, non solo una figura di riferimento, ma una guida per molti di quei ragazzi scapestrati (come il sottoscritto) che avevano ritrovato in lei una persona capace di dare fiducia senza che ce ne fossero i presupposti. L'unica persona che mi riusciva di ascoltare senza avere dubbi che ciò che dicesse fosse a mio unico interesse. Mi è sempre stato difficile trovare esempi a cui voler assomigliare, lei forse è stato l'unico che abbia mai ammirato non per altro che perché lei era lei. Ammiravo la persona, il suo modo di porsi, di rendersi disponibile sempre pronto ad ascoltare e non a giudicare. Mi mancherà Preside, non sono uno che si è mai fatto vedere troppo sensibile, ma il solo ricordo di lei, dei suoi dannati libri e del sasso, che tante volte ha scherzosamente minacciato di lanciarmi in testa, mi fanno emozionare e mi fanno uscire una lacrima, come pensavo di non poter più versare. Molti a scuola non la conoscevano e già posso immaginare come la notizia non li toccherà, ma sappia ovunque si trovi, che un ragazzo è giù, distrutto dalla notizia della sua prematura morte. Voglio dirle solo un'ultima cosa, forte dell'intestazione anonima, mi pensavo obbligato a percorrere una strada che mi avrebbe distrutto a lungo andare che avrebbe rovinato tutto ciò che mi circonda e isolato ancora di più, grazie a lei ho preso la prima uscita che ho visto e per questo le sarò grato per sempre. Sappia che le ho voluto bene e che non la scorderò mai.
Un alunno al quale mancherà

Chissà perché se ne vanno per primi sempre i migliori! E Lei Signor Preside era il migliore per noi e per i nostri ragazzi!!! Un grande Uomo, un grande Preside, una "Persona per bene". L'eterno riposo dona al Dott. Lazzarini Signore risplenda a Lui la luce perpetua riposi in pace, amen.
Giulio Lorenzini

Ciao grande uomo, grande maestro!! Per noi insegnanti sei stato un faro brillante. Ci mancherai moltissimo.
CALZOLARI STEFANIA

Una persona speciale, il preside che ciascun genitore vorrebbe a dirigere la scuola dei propri figli. "Voi non siete al Fermi, siete il Fermi". Grazie di tutto, per sempre.
mamma di Valentina

Conoscerti è stato per me un vero piacere, l'ultimo giorno di scuola quando ci siamo salutati sorridendomi mi hai detto "in presidenza hai un amico, vieni pure a bussare quando vuoi". Da oggi non ti incontrò più nei corridoi del Fermi, ma sono sicuro che dal cielo ci osserverai sorridendo, perché come sanno bene tutti quelli che frequentano o hanno frequentato la nostra scuola Tu seguivi e ti interessavi di "tutta la famiglia del Fermi" In molti sentiremo la tua mancanza.
Perno Pietro futura 2E

Sono profondamente addolorata per la prematura scomparsa del Dott. Lazzarini. Ho avuto il privilegio di conoscerlo durante i colloqui con cui accoglieva i genitori preoccupati ed affaticati. Era una persona di rara sensibilità, capace di entrare in contatto con la sofferenza dell’altro e restituire coraggio e leggerezza. Amava i suoi studenti e considerava la scuola una palestra dove cominciare ad allenarsi per realizzare il progetto di vita che ognuno porta dentro di sé. Ha reso migliore il mondo in cui viviamo . È davvero una grande perdita. Un pensiero commosso alla famiglia.
Gigliola Amaranti - genitore

Grazie per essere sempre stato vicino agli studenti, le sue parole ci hanno fatto crescere e il suo ricordo rimarrà sempre con noi.
Paolo

Grazie Preside Maurizio Lazzarini. Abbiamo avuto l'occasione di fare la Sua conoscenza il giorno dell'Open Day per la presentazione della Sua scuola. E' bastata la presentazione in aula Magna per conquistare con la Sua passionalità d'insegnante di scuola e di vita e trasmettere a mia figlia lo stesso ardore. L'ardore lo ha lasciato in eredità a studenti e professori della Sua scuola che è d'esempio per tutte le altre. La Sua fama l'ha preceduta e rimarrà per sempre. Col dolore nel cuore Le porgiamo il ns. ultimo saluto
Mamma

Gli studenti della 5F e le loro famiglie si stringono alla comunità del Liceo Fermi nel dolore per la perdita del caro Preside Lazzarini
Famiglie classe 5F

Difficile, se non impossibile, racchiudere in poche righe, la persona meravigliosa che sei stato. Un grande preside, ma in primis un grande uomo. Non dimenticherò mai i tuoi insegnamenti, le nostre conversazioni e i momenti passati insieme. Sei stato, e il tuo ricordo continuerà ad essere, fonte inesauribile d'ispirazione. Grazie, davvero, di tutto. RIP Maurizio ?️
Calogero Perno

Caro Preside… Hai trovato il tempo per ascoltarci sempre tutti, genitori e studenti, ed ora eccoti inondato di parole che si rincorrono per te, per raccontarti agli altri e per testimoniarti il senso che hai avuto per ognuno di noi. Ritornano, nelle nostre voci, le stesse immagini: tu ironico, generoso, intelligente, capace, colto, buono, straordinario… Eri questo e tante altre cose. “Un muro pieno di graffiti sui cui appoggiarsi” è forse però la definizione che ti sarebbe piaciuta di più, credo. Racconta dei nostri ragazzi - che contengono l’energia del colore, ancora scomposta ma densa di promesse – e racconta di te che li accogli tutti, a tutti dai spazio e sostegno, in attesa ognuno trovi la sua via per diventare un’opera compiuta. Ci siamo salutati l'8 giugno. Ci avevi voluto rivelare che bella anima avevi visto dentro a nostro figlio, e hai toccato la nostra, mostrandoci la tua. È un dolore profondissimo, privato e pubblico, l’interruzione a tradimento del tuo progetto di vita al nostro fianco. Avevamo bisogno di te, ancora e tutti: genitori e ragazzi, figli nostri che hai fatto tuoi, maneggiandoli uno ad uno con la cura di chi li sa ancora creta tra mani adulte, con l’esperienza di chi conosce bene che salita sia la crescita, e tiene per questo sempre accese le luci della sua “baita di montagna”, per accogliere chi deve riposare il fiato, con la solidità di un muro saldo che sorregge e sostiene, appunto. Sii fiero del lavoro fatto, lo sia la tua famiglia. Non hai sprecato il tuo tempo, né il dono di poter fare la differenza per tutti quelli che hanno incrociato le tue strade. Un Maestro regala ai ragazzi loro stessi, dentro ad un futuro. Tu hai fatto doni per sempre. Che non sprecheranno. Grazie, Preside.
Alessandra Matteuzzi (una mamma)

Lo ricordo nell'ultimo incontro di qualche anno fa, una chiaccherata sui tempi diversi e sulle generazioni che in fondo non cambiavano mai così tanto: il preside Lazzarini e la sua personalissima maglietta rosa. Maurizio e quelle espressioni del viso, così chiare e comunicative, gli occhi che si assottigliavano dietro le lenti per comprendere e capire le ragioni di chi gli stava davanti, la voce acuta, quasi in contrasto con la profondità delle sue parole e la fermezza delle sue posizioni. Sei stato per me un chiaro esempio di passione ed impegno, di responsabilità e cittadinanza. A rivederci, Maurizio.
Federico

Grazie Preside per la Sua grande disponibilita' all'ascolto, per la serenità che in questi anni ci ha trasmesso nel nostro lavoro, per come ci ha guidato e consigliato. Preside, rimarrà sempre nel cuore di chi L'ha stimata, nel cuore di tanti, compreso il mio. Grazie
Daniela Andriolo

Dopo anni di sfortunati incontri in ambito scolastico finalmente la nostra famiglia ha incontrato una persona che racchiudeva dentro al suo ruolo di Preside competenza, serietà, dedizione, umanità ed un infinito amore per ognuno dei suoi ragazzi. Ci mancherà moltissimo
una mamma

Ho incontrato il Preside Lazzarini una sola volta, durante un open day, in quella occasione avevo apprezzato la sua semplicità, il suo entusiasmo e soprattutto i valori in cui credeva ancora fortemente.. i suoi ragazzi porteranno nel cuore i suoi insegnamenti.. condoglianze alla famiglia.
Una mamma

Un tuffo al cuore! Preside che la terra le sia lieve.
Marco Florio

E' dura accettare che il nostro Dirigente Scolastico non tornerà più a guidarci. A noi rimane il compito di svolgere il nostro lavoro, seguendo i suoi preziosi valori e insegnamenti, portando avanti il suo progetto "Voi non siete al Fermi, Voi siete il Fermi". Un profondo dispiacere per la perdita di un grande Dirigente, il nostro Dirigente.............. Un grande abbraccio alla famiglia!
Il Personale Ata del Fermi

Sei partito per altri luoghi senza bagagli. Quello colmo di conoscenza e umanità l'hai lasciato qui. A tutti noi. Lidi diversi ancora sconosciuti ti accolgono e mettono a tacere le afflizioni. Non c'è chiarezza nel discernimento ma si avverte congiuntura tra i due mondi. Saranno le proiezioni vivide dell'affetto e della stima senza tempo e senza spazio a legare le nostre essenze. Per sempre.
Francesca La Froscia

Grazie a Maurizio per essere stato, prima che un Preside, un amico con cui confrontarsi e a cui rivolgersi in ogni momento di necessità, amico capace di dare grande sostegno e di motivare sempre i ragazzi ad andare avanti nei periodi più bui e difficili della vita. Grazie per essersi interessato singolarmente ad ognuno di noi ragazzi, grazie per averci accolto il primo giorno dicendoci "voi non siete al Fermi, voi siete il Fermi", rendendoci per la prima volta parte di quella comunità scolastica che Lei ha reso esemplare ed ammirevole. Una comunità scolastica dove tutti sono amici di tutti, dove nessuno è escluso e ognuno ha il diritto di dire la sua. Perchè il Fermi prima che una grande scuola è stato per me una grande famiglia, nella quale Maurizio ha rappresentato la figura di padre.
Un alunno

Voglio ringraziarla per tutto quello che ha fatto in questi anni per la scuola, grande è stato il suo contributo per insegnare a tutti che una "scuola diversa" è possibile, la sua umanità e la sua attenzione allo studente, hanno portato ad un netto miglioramento presso il Suo istituto. Nessuno è perfetto e Lei non lo era, ma la sua umanità colpiva tutti. il suo essere deciso colpiva tutti, il suo esse LEADER colpiva tutti... nessuno può piacere a tutti, ma tutti dovremmo tendere all'onesta ed all'obbiettività, come Lei sempre ha fatto. Spero che il suo percorso non si interrompa perché “Quando muore qualcuno, agli altri spetta di vivere anche per lui.” Cit.: A.Baricco Che la terra sia Lieve. R.I.P.
Un Genitore

Sempre disponibile e con le giuste parole a dipanare ogni problema. Seguace del rispetto della persona, fino alla fine incoraggiava chi aveva bisogno di sostegno, nonostante tutto.
genitore riconoscente

Giovanissimo supplente nella scuola di via Milano a Bologna in cui io ero Direttrice Didattica e già da allora sapevi affrontare con originalità e passione il lavoro in una scuola di una "difficile "periferia. Ho seguito nel tempo la tua "carriera", il tuo servizio pubblico sempre dalla parte degli studenti e delle loro famglie, insieme ai tuoi insegnanti che sapevi coinvolgere come compagni di avventura, insieme ai tuoi colleghi per dare impulso collettivo alla scuola dell'Autonomia , guidando l'ASABO. Qualche mese fa ti sei reso disponibile a mettere a disposizione dei pensionalti, che io ora coordino in AUSER/CGIL , i laboratori di informatica del Fermi e un gruppo di studenti e di studentesse capaci di fare i tutors, avremmo dovuto cominciare a settembre, non appena avviata la scuola.... questo era il tuo pensiero e il tuo agire per il ruolo sociale della scuola ... Che il viaggio ti sia lieve, Maurizio! Grazie di essere stato con noi
Rosanna Facchini

Io, che ti ho conosciuto sposando un tuo grande amico; Io, che ogni anno in occasione dell’8 marzo, festa delle donne, attendevo con curiosità i tuoi saluti e auguri sinceri...mai banali; Io, che mia figlia viene al Fermi e il Fermi eri Tu, e tutti noi; Il dolore è immenso, non credevo che sarebbe accaduto così presto, porterò sempre nel mio cuore il tuo grandissimo esempio, la tua ironia, la tua intelligenza e l’amore per i tuoi ragazzi. Con profonda tristezza saluto Paola e Sara. Ciao Maurizio
Donatella Viggi

In un tempo in cui l'ascolto, l'accoglienza e l'inclusione sembrano valori ormai privi di senso, lei ci ha insegnato che i risultati migliori si ottengono proprio con questi atteggiamenti. Grazie
una mamma

E' raro trovare un educatore che abbia a cuore solo il bene dei suoi ragazzi, che impieghi tutte le sue energie per valorizzare, incoraggiare e motivare i giovani, vedeva in loro quello che potevano diventare, credendo che la cosa più importante fosse l'educazione e non la sola cultura. Per lui il voler bene significava accogliere i ragazzi con la musica mattutina, con il suo sorriso gentile e accogliente, con il rispondere alle email di chiunque, con l'essere sempre disponibile. Si è donato anche quando sapeva che le forze erano poche, perché un vero educatore dà veramente la vita per i suoi ragazzi. Che il Signore custodisca la sua famiglia, tutti i famigliari e tutta la comunità del Fermi e che lo ricompensi di tutto il bene che ha fatto.
Famiglia Mazzoli (genitori di Giovanni)

I genitori e gli alunni della futura 3L esprimono profonda vicinanza e sentito cordoglio alla famiglia del Dott. Lazzarini professionista lungimirante e disponibile che aveva fatto della scuola e dell’educazione dei ragazzi la sua missione di vita. Con quella famosa frase ai ragazzi “voi non siete al Fermi, voi siete il Fermi” e quella scritta sopra il suo ufficio “I care” esprimeva la sua idea di scuola e di modelli educativi all’avanguardia in un’epoca dove questi valori si sono un po’ persi e dove i ragazzi faticano non poco a trovare punti di riferimento e adulti a cui ispirarsi. Lui lo era un punto di riferimento per i suoi ragazzi e la “sua” scuola doveva essere per loro “una famiglia” dove trovare sempre una voce e anche un orecchio amico. Mancherà a tutti. Ma il suo esempio rimarrà negli animi e nelle menti di questi ragazzi lasciando loro, pur nella immensa perdita, la più bella eredità possibile. I genitori e gli alunni della futura 3L Sezione Linguaggi (Progetto di potenziamento tanto voluto e curato proprio da Lui..)
Genitori della futura 3L

Un sua "lezione" https://youtu.be/Lg3OQajvrvY
stefano samori

Preside Lazzarini, sei stato guida saggia ed amorevole di mio figlio e il mio dolore è grande da non aver altre parole consone se non ricordare che mancherai a migliaia di ragazzi cresciuti insieme a te, sperando che questo possa aiutare la tua Famiglia in questo momento tremendo per tutti noi.
babbo di Federico

Che il coraggio, la lungimiranza, il rispetto e la passione che ci hai insegnato siano le linee guida della nostra comunità. Grazie per aver reso la scuola un luogo dove stare bene.
Giorgia (mamma)

Caro Preside, sono un genitore e volevo ringraziarla per come ha accolto i ragazzi ed i genitori all'interno del più prestigioso liceo scientifico di Bologna. Scriverle o parlarle era cosa semplice, come parlare ad una "persona di famiglia". Grazie ! Tiziana
Tiziana Lenzi

Sempre gentile, sempre ironico, sempre competente... è stato un onore conoscerla e lavorare con Lei. Ci mancherà sempre PRESIDE.
Pina Martucci -Ass.Amm.

Impossibile non sentirsi orfani. Mi sentivo sicura e serena sapendo che mio figlio frequentava un liceo in cui vegliava un Preside come lui. Diceva sempre ai suoi studenti :" Non siete al Fermi, ma siete il Fermi". Beh quel Fermi è tale grazie a lui. Una mamma
Una mamma

Siamo molto addolorati per la perdita del nostro Preside, una bella "Persona", sempre presente, disponibile, attento e sensibile. Sentite condoglianze alla famiglia.
Giorgio Franceschi 5T e famiglia

Possono condividere, dissentire, apprezzare o criticare, ma la prima cosa che i ragazzi e le ragazze vogliono da un adulto è che sia una persona vera, una persona che crede in quello che dice, che sia presente, che non si volti da un'altra parte, che non tiri a campare. Maurizio Lazzarini era una di quelle persone vere. Era una bella persona.
Mirco Pieralisi

Caro Maurizio si per nome..con un Lei garbato, ma ha chiamato sempre tutti per nome. Ringrazio il destino per averLa incontrata e condiviso una parte del mio cammino da insegnante e di conseguenza anche della mia vita.."...non si hanno due anime...altrimenti non sei un insegnante, un educatore..." mi disse un giorno durante una chiacchierata (grazie anche per non aver mai dovuto bussare alla sua porta...era sempre aperta)...."sii sempre te stessa, tu sei nata per essere insegnante...ti sto guardando negli occhi e lo vedo...., i dubbi..le crisi che avrai nel tuo percorso...sono la vita che ti renderà sempre migliore, chiediti sempre quando lasci una classe se sei stata davvero con loro e hai vissuto con loro ....e se la risposta è SI...sei stata il miglior insegnante che potessero avere in quel momento..."...poi mi stampasti al volo dei versi di Gibran "Il maestro che cammina all’ombra del tempio tra i discepoli non elargisce la sua sapienza, ma piuttosto la sua fede e il suo amore. E se davvero è saggio,non vi invita ad entrare nella dimora del suo sapere,ma vi guida alla soglia della vostra mente "....e mi desti un abbraccio...continuasti dicendo " devi essere il cambiamento che vuoi nel mondo...lo disse una piccola grande donna (Madre Teresa)...altrimenti gli alunni guardandoti negli occhi non ti crederanno e non ti seguiranno" Un preside che interrompe quello che sta facendo ti guarda negli occhi e poi ti ascolta subito perchè capisce al volo che non poteva dirti ..."dammi dieci minuti e sarò da Lei"... E' UN GRANDE MAESTRO. Grazie Maurizio
Prof.ssa Bruna Di Fonzo

L'Associazione degli ex allievi del Liceo Galvani di Bologna porge sentite condoglianze ai famigliari e alla comunità del Liceo Fermi per la grave perdita.
La Famiglia del Galvani

Siamo rimasti attoniti alla notizia della scomparsa del nostro amato preside Lazzarini, il preside della scuola di mio figlio che è stata anche la mia scuola. Ho avuto il piacere di conoscerlo personalmente. Una persona unica ed insostituibile, con un grande amore per la scuola e per i ragazzi, con una competenza ed una preparazione eccezionale, con una enorme capacità di comunicare e con una grande simpatia. Ci mancherà moltissimo. Mi rattrista molto pensare che non ci sarà più lui a promuovere e garantire la crescita culturale ed umana di mio figlio e dei suoi compagni di scuola. Per rispettare la sua memoria dobbiamo tutti impegnarci, genitori, ragazzi, docenti ed amministrativi per fare in modo che il Fermi rimanga una scuola rigorosa ed accogliente, rispettosa e democratica, perché come amava ripetere Lazzarini ai ragazzi " voi non andate al Fermi, voi siete il Fermi".
Federico Marabini - genitore

Riposa in pace Presidente. Sei stato sempre speciale e lo sarai per sempre.
Christine mamma di Tatiana Nassar

Ho avuto la fortuna di conoscerlo e quindi percepisco la disgrazia di una grandissima perdita per la Scuola
Elisabetta, mamma di un alunno e di una ex alunna

Si capiva da ragazzo ciò che eri quando, goloso di cultura, leggevi ovunque anche per strada camminando o durante il tragitto in corriera da o verso la scuola. E goloso del sapere incontrandoci nel tragitto perché abitavamo vicino mi chiedevi quale libro di recente io avessi letto, quale ci avessero consigliato a scuola. Un giorno ricordo mi dicesti che ero fortunata io che facevo il Classico, che avresti voluto essere al mio posto, io al tuo, tu eri alle magistrali.. Allora quindicenne non capivo non comprendevo questo tuo forte slancio verso la cultura, solo in seguito capii che ti stavi preparando per la tua brillante carriera da "maestro di vita" pienamente soddisfatto di esserlo al punto da diventare fulcro di un istituto d'eccellenza quale oggi è il Fermi scuola che mio figlio frequenterà ancora un anno senza più incontrarti col tuo rassicurante sorriso, con la tua disponibilità d'ascolto ed anche, quando serviva, con la tua competente fermezza.Tu oggi sei e sarai per sempre IL Fermi e per questo sono favorevole a che un'aula sia a te intitolata in modo che il tuo nome resti scolpito non solo nel nostro cuore.. Grazie Maurizio! Giorgina Salerno De Gaetano
Giorgina Salerno

I nostri ragazzi hanno perso una grande guida... Un abbraccio alla famiglia
Un genitore

Scrivo questo messaggio a integrazione di quanto ho già scritto su facebook. Voglio dirLe grazie infinitamente ancora una volta per il Suo immenso e assiduo impegno a diffondere in noi giovani l'amore per la cultura, la passione, il desiderio, l'originalità, lo spirito critico, l'apertura verso tutte le persone e le situazioni. Ho trovato in Lei un maestro splendido ed eccezionale,sempre pronto a capire, ad ascoltare, a sentire, ad amare, senza mai giudicare. Un abbraccio immenso come la Sua anima che so che è e sarà sempre viva
Alessandro Codeluppi

Un grande Preside, un grande pedagogista, ma soprattutto una persona buona.
Marco Agostini

Non posso credere che si sia spento quel fuoco che, negli ultimi otto anni, ha trasformato la nostra scuola in una fucina di creatività e di prospettive nuove. Chiunque l’abbia incontrata, preside, non poteva fare a meno di essere trascinato dalla sua umanità, dalla sua sapiente ironia, dalla sua passione; chi ha lavorato con lei non potrà mai dimenticare che cosa significhi. Di fronte ai tanti messaggi di queste ore, emerge con forza l’impronta del suo magistero, unico e singolare. Ma come diceva lei, “la meraviglia è contagiosa”: il suo Fermi non se ne dimenticherà.
Emilia Seghetti, insegnante

Un profondo dispiacere per la perdita di un grand'uomo, che amava profondamente il suo lavoro.
Barbara mamma ex alunno

Non la conoscevo direttamente, ma attraverso i miei figli e le cose che leggevo sui giornali e sulla bacheca della scuola; una grande persona, con una passione profonda per il suo lavoro ed una vera attenzione alle persone, agli studenti e a noi genitori. Un saluto Maurizio, con sincero dolore mamma di Federico e Bianca
Laura Londrillo

Addolorati e increduli, una perdita enorme. Ci lascia una persona meravigliosa che rimarrà sempre nei nostri cuori. Ricorderemo il suo sorriso gentile, la sua passione e dedizione per quello che per lui non era semplicemente un lavoro, ma molto, molto di piu'. Un pensiero affettuoso alla famiglia
genitori futura 4D

I giusti Un uomo che coltiva il suo giardino, come voleva Voltaire. Chi è contento che sulla terra esista la musica. Chi scopre con piacere una etimologia. Due impiegati che in un caffè del Sud giocano in silenzio agli scacchi. Il ceramista che intuisce un colore e una forma. Il tipografo che compone bene questa pagina che forse non gli piace. Una donna e un uomo che leggono le terzine finali di un certo canto. Chi accarezza un animale addormentato. Chi giustifica o vuole giustificare un male che gli hanno fatto. Chi è contento che sulla terra ci sia Stevenson. Chi preferisce che abbiano ragione gli altri. Tali persone, che si ignorano, stanno salvando il mondo. (Jorge Luis Borges) Grazie Maurizio di avere rischiarato il nostro cammino.
Lucia B.

È stato il miglior Preside che un genitore possa desiderare per il proprio figlio. Una persona gentile, disponibile, attenta. Un esempio di uomo più valido di qualsiasi insegnamento teorico.
Gaia Bernardi

Gentile Preside, ci è impossibile scordare il colloquio che abbiamo avuto a Maggio scorso nel suo ufficio (e se per questo, ci è difficile persino scordare il suo ufficio, quella specie di stanza da chalet di montagna così incongruo rispetto al resto della costruzione..). Poteva essere il solito colloquio fra “il Preside” e la famiglia preoccupata per il proprio figlio intelligente ma svogliato, ma in fondo uno dei tanti. Ma così non è stato, fin da subito. Immediatamente a nostro agio, noi, lei empatico, ironico, travolgente. Poi ad un certo punto, complice una foto di un ragazzo che teneva nel suo studio, il colloquio ha preso una piega personale, autentica, vera, un confronto sul ruolo dell’educatore, sull’essere genitori, col cuore in mano, come si dice. Ne siamo usciti non solo rassicurati, ma rinvigoriti. Ne siamo usciti, da quel colloquio, con la netta impressione che la sua anima fosse incontenibile e francamente ammirati dalla passione, dalla dedizione, dalla traduzione in pratica di quel precetto “I care” che teneva in ufficio. Riusciamo a spiegarci solo così il dolore che abbiamo provato per la sua scomparsa, una persona che avevamo visto forse solo tre volte nella nostra vita. Un grande uomo lascia sempre qualcosa di sé quando incontra gli altri (e forse per questo si consuma prima?). Un pezzettino di lei, un ricordo indelebile, è rimasto con noi e vivrà con noi per sempre. Un abbraccio alla famiglia per una perdita così grande
Roberto e Valeria

Anche noi ragazzi e genitori della futura II A desideriamo esprimere la nostra gratitudine al Preside Lazzarini per la passione con cui ha guidato la nostra comunità scolastica, per l'esempio di dedizione che ha saputo essere per tutti noi, per la sua continua apertura al dialogo. Mancherà moltissimo.
Alunni e genitori della futura 2A

"I care" è scritto su quella porta della scuola. Ed era proprio così, al nostro Preside importava dei suoi studenti ed i suoi studenti lo sentivano. Grazie per la dedizione, la disponibilità, la fiducia trasmessa, la capacità di vedere il bello e le potenzialità di ognuno, la ferma convenzione che nessuno deve essere lasciato indietro.
Una mamma

Che cosa mi mancherà di piu'? La sua grande umanità o l'ironia, anche nelle situazioni più difficili? L'abilità nel trovare una soluzione, anche dove sembrava non esserci via d'uscita? La competenza o la leggerezza? Il suo anticonformismo e la capacità di usare il "pensiero laterale" quasi quotidianamente? Mai più potremo discutere questioni burocratiche giocando con una sfera di cristallo. Se n'è andato troppo presto: tante idee progettate non sono state realizzate, non l'ho ringraziata a dovere per tutti questi anni di lavoro entusiasmante. Tra le sue tante citazioni scelgo questa, perchè, anche in questo momento così doloroso, non dobbiamo dimenticare di essere degli educatori: "Non è perchè le cose sono difficili che non osiamo, è perchè non osiamo che sono difficili" (Seneca) Lei ha sempre osato.
Paola Poluzzi, insegnante

Sono costernato. Una perdita immensa per i ragazzi, per il Fermi e per la scuola.
un genitore

Quando siamo venuti all’open day quattro anni fa dopo il suo discorso ai genitori e ragazzi Giorgio disse:” mamma questa è la mia scuola!” Tutto grazie all’attenzione del Preside per l’accoglienza. Un profondo dispiacere pervade la nostra famiglia e una stima immensa resterà per sempre. Tozzi Giorgio e genitori
Tozzi Giorgio e famiglia

Grazie al nostro preside Dott. Lazzarini per quello che ha donato alla scuola e ai nostri ragazzi. Un esempio di professionalità e amore profondo per l'insegnamento.
Stefano Boldrini

Ci siamo incontrati non da alunno a Preside ma da ex (e parecchio ex) e professionista con a cuore un modello scolastico che doveva e voleva coinvolgere tutte le persone transitate per il Liceo nei suoi anni di attività. Apertura, disponibilità, una visione della scuola non comune ma che andrebbe disseminata come un virus positivo. Persona intelligente e squisita, hai saputo risvegliare l'identità, l'appartenenza, l'orgoglio in molti donne e uomini ormai ex, così come, e soprattutto, nella comunità del Fermi, fatta di alunni, insegnanti, collaboratori e genitori. Asetti tutt'altro che comuni. Oggi, il vuoto lasciato, il dolore che traspare in tutti quelli che ti hanno incontrato sono l'evidenza di quello che ci lasci. L'invito a tutti: non dimentichiamo quanto è stato fatto, portiamolo avanti con più forza di prima perché mancherà il tuo impulso. Non siano, tutte queste sentite espressioni, le emozioni di un momento (tragico), ma la promessa che il lavoro continua e che quanto hai seminato verrà curato fino al raccolto e nuovamente seminato. Grazie, Preside
Riccardo Palmerini

Nel leggere di seguito tutti questi saluti, questi commenti smarriti, questi ricordi del nostro amato Preside, mi rendo conto di quanto, in una società che sembra smarrita, attratta da mezzi uomini e ominicchi, la presenza di una figura bella, forte, solida, umana come quella di Maurizio Lazzarini, possa lasciare un'impronta definitiva e vera, una luce. E Dio sa quanto abbiamo bisogno di luce e di esempio. Questo è stato, questo è: Maurizio Lazzarini.
Un papà

Caro Maurizio Abbiamo iniziato supplenti insieme una vita fa e mai, mai avrei pensato di doverti salutare così, di doverti salutare adesso, tanto presto. Grazie del privilegio di una così lunga amicizia pedagogica e umana.
Graziella Roda

C'è chi passa alla ribalta per aver compiuto un gesto eccezionale che ha permesso, ad esempio, di salvare delle vite. E c'è chi, invece, con i suoi gesti quotidiani cambia in meglio la vita delle persone, lasciando loro un segno attraverso l'esempio e la parola. Questo è stato per me Maurizio Lazzarini, un eroe quotidiano, e credo che tanti studenti concordino con questo mio giudizio. Pur avendo iniziato la nostra collaborazione con una divergenza d’opinioni, siamo entrati in fretta in sintonia perché avevamo lo stresso approccio ai problemi. Il suo modo di affrontare le novità era di trovare il buono e valorizzarlo, trasformare le novità in opportunità. Con la sua guida e grazie al suo instancabile lavoro ho visto una scuola trasformarsi in un esempio da imitare. Collaborare con lui è stato per me un onore. Animati dagli stessi ideali, quelli di una scuola comunitaria, abbiamo condiviso fatiche e gioie. Ci ha lasciato all’improvviso con tanti progetti da lui avviati e che, senza di lui, non sarà facile portare avanti. Ma tutti noi dobbiamo continuare seguendo il suo esempio di integerrimo dirigente dello Stato Italiano, che ha diffuso i principi della Costituzione tra gli studenti con il dialogo ed il confronto. Forse saranno proprio i suoi studenti quelli che maggiormente sentiranno la sua mancanza. Perché mancherà loro la chiacchierata con il preside, un momento di crescita e maturazione. Addio Maurizio, il tuo insegnamento rimarrà sempre con noi.
Roberto Melino, un amico

La scomparsa del nostro caro Preside, il Dott. Maurizio Lazzarini, ci ha lasciato tutti profondamente commossi nel ricordare la persona che era, sempre con il sorriso, disponibile al colloquio con tutti, ma soprattutto con i nostri ragazzi. Lo ricorderemo con affetto. Grazie per tutto. Un caro abbraccio e sentite condoglianze alla famiglia. I genitori degli alunni della futura 4 L
Genitori futura 4L

Grande uomo, disponibile e con valori veri. Rimarrà nei cuori di tutti noi.
Un genitore

Un Preside unico,un esempio di vita da seguire. Ci mancherai tantissimo. Un abbraccio ? ❤️ Studente 1N (futura 2N)
Studente (futura 2 N)

Caro Preside, l’aveva conosciuta attraverso le parole di altri, ma poi lo scorso anno mio figlio ha deciso di iscriversi al Fermi. All’inizio eravamo titubanti perché abitiamo fuori Bologna e dalla parte opposta! Già dopo il primo incontro in palestra, la sua accoglienza ai genitori delle prime, abbiamo capito che non avevamo sbagliato perché lei sarebbe stato una grande guida e un grande esempio per tutta la comunità Fermi. Quel giorno, ricordo, che ci ha parlato dell’importanza dello studio, ma ci ha ricordato che ci possono essere anche gli insuccessi che aiutano a far crescere i nostri figli. Ci ha fatto capire l’importanza delle passioni oltre lo studio scolastico che i nostri figli devono seguire. Non dimenticherò la ragazza del Fermi che cantò per noi grazie a lei. E poi ho tanti altri ricordi e aneddoti che mio figlio ha raccontato di lei in questo anno scolastico passato. Le assicuro che Lei è stato un grande esempio. È riuscito a fare quello che amava ricordare di don Milani a noi genitori “Non dobbiamo tuttavia dimenticare che, ci ha insegnato Don Lorenzo Milani, per trasmettere i valori c’è un solo modo: con l’esempio!”. Grazie caro Preside per quanto ha fatto per tutti noi.
Giacinta Titolo (mamma di Francesco della futura II F)

Una grande persona, una dolorosa perdita.
I genitori di Matteo e Alessia Gaspari

"La morte non è niente. Sono solo passato dall'altra parte, è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono con te e tu sei sempre con me." Caro Preside voglio pensarla nella stanza accanto...... accanto ai ragazzi che inizieranno la prima, accanto ai ragazzi che come mio figlio inizieranno il loro ultimo anno di liceo, accanto agli insegnanti, accanto a tutta la comunità del Fermi, accanto a sua figlia, accanto a tutti coloro che le hanno voluto bene ed hanno apprezzato e capito il suo impegno. Grazie.
Mamma

Mi dispiace. Mi dispiace tanto, per la Sua famiglia che non potrà averLa vicina. Mi dispiace per i miei figli, iscritti al Fermi, che non potranno incontrarLa nei corridoi o in colloquio individuale. Mi dispiace per la Scuola che ha perso, con Lei un entusiasta innovatore, concreto e fattivo. La ringrazio di cuore di tutto ciò che ha fatto per la Scuola, per i Ragazzi, per noi genitori. Lei è una grande Persona, un fantastico educatore, un grande Uomo. Grazie!
Chiara Sant’Unione

Dopo la Pace, il bisogno più grande di questo Paese, del mondo intero, che quotidianamente annaspa e inciampa, quando non brancola nel buio, è quello delle lanterne accese da i BUONI e VERI Educatori. Senza ombra di dubbio Maurizio Lazzarini lo era, tra i migliori, per questo non sarà MAI dimenticato da quanti hanno avuto il privilegio di conoscerlo. Che tristezza infinita, che dolore corale la Sua perdita. Caro Preside, arrivederci. E nell'attesa di rincontrarLa mi piace immaginarLa a chiacchierare con Don Milani. Un abbraccio fraterno alla Sua famiglia.
Una mamma infinitamente grata

Sono una mamma di 5S e ho avuto il piacere di ConoscerLa e di Lei ho capito subito una cosa:il suo amore verso i ragazzi e la didattica Ci mancherà tanto un abbraccio alla sua famiglia Stefania maestra a Loiano
Stefania Ghelli

Il nostro liceo perde una Persona straordinaria e speciale, chi di noi lo ha conosciuto meglio, e chi solo per fama, non può che esprimere la più profonda stima per la persona e per il professionista appassionato che non si è mai risparmiato per il Fermi e non hai mai negato a nessuno un confronto o una parola, insegnante, genitore o ragazzo che fosse. Ci stringiamo ai docenti, alla scuola, ai ragazzi ma soprattutto alla famiglia in questo momento così doloroso e triste. I ragazzi ed genitori della futura IV B
Ragazzi e genitori della futura IV B

L'ho conosciuta durante un incontro di formazione e subito ho capito quanto fossero fortunati ad averla come dirigente nella sua scuola.
Un' insegnante

Avevamo scelto di iscrivere nostra figlia al liceo scientifico Fermi perché consapevoli che avesse un Preside di alta portata con grandi valori ed una formazione pedagogica ed umana notevole. Mia figlia ha perso una grande occasione...
un genitore

Caro Dott. Lazzarini, la ricorderemo con grande affetto sempre. Lei è stato un esempio eccezionale di grande Uomo come guida per tutto il percorso scolastico ed oltre. La sua era una missione. Per questo resterà indelebile nei cuori dei suoi ragazzi e genitori. È stato un onore poterla conoscere. Un abbraccio alla famiglia Lazzarini. Ciao Maurizio!
Famiglia Fusari

Grazie per i suoi sorrisi
Una docente

Si resta senza parole; io non dimenticherò mai la tua disponibilità e la tua lungimiranza; unite alla necessaria fermezza; ciao Maurizio
vincenzo de gaetano

Mi sono sentita sola in più occasioni, Lei era un costante punto di riferimento, un conforto nei momenti difficili. Nel Suo ufficio c’era un sorriso per tutti...
Una ...

Cercheremo di farla vivere nei preziosi insegnamenti che ci ha dato. Grazie per quanto ha dato ad ognuno, ragazzo, genitore od insegnante.
Insegnante fortunata ad averla incontrata

Caro Preside, è grazie alla sua efficienza che da settembre 2012 il Fermi ha un'aula insonorizzata a disposizione dei ragazzi con problemi di udito e no. Non le saremo mai grati abbastanza. I nostri figli non avevano paura di lei e la sua porta era sempre aperta. Che il suo esempio possa illuminare chi la seguirà. Con grande tristezza ci stringiamo forte alla sua famiglia.
Stefania Biancani

Ci mancheranno i suoi detti come : "Al Fermi un tre non si nega mai a nessuno ! "
Uno studente

Una delle cose più dolorose che potessero capitare alla vigilia del nostro ultimo anno, l'anno in cui il nostro preside ci avrebbe dato l'ultima spinta necessaria per addentrarci in un altro capitolo della nostra vita, in cui saremmo diventati ciò che saremo. Ma proprio perché il nostro preside è la persona che è sempre stata e sempre sarà, noi non lo dimenticheremo. Proprio perché comprende, punisce e premia, noi andremo avanti lo stesso. Proprio grazie a quello che ha costruito, noi, quella spinta, la riceveremo lo stesso.
Studenti della futura 5G

Un uomo e un pedagogo eccezionale. Grazie per tutto quello che ha fatto per i nostri figli e in participate per la mia. Sentite condoglianze ai suoi cari Un padre
Un padre

Onorata di averla avuta come Preside, mi mancherà, grazie di tutto.
Una insegnante

Anche se "siamo del Fermi" da solo un anno ci rimarranno sempre impressi la sua accoglienza, la sua sincerità, la sua disponibilità a far rimediare, il modo in cui credeva nei ragazzi senza nessuna distinzione, la sua presenza alle assemblee di istituto (ma non solo), i suoi discorsi, ma soprattutto le sue frasi; una di queste, che spesso ripeteva, "Voi, ragazzi, siete il Fermi". É stato e sarà sempre un grande uomo, un esempio che tutti dovrebbero seguire. Di persone così se ne incontrano poche nella vita. Rimarrà sempre nei nostri cuori.
La prossima 2^E

Ho avuto modo di conoscere il nostro preside Maurizio Lazzarini durante il mio primo anno al Fermi, ed è stato veramente un punto di riferimento per tutti noi nuovi arrivati...ci ha accolto a braccia aperte e sempre con il sorriso ... Ci ha insegnato ad essere compagni...fratelli...amici... La sua figura mancherà molto a tutta la scuola.. ma la ricorderemo sempre dentro quelle porte, quel giardino, quelle classi... Grazie di tutto. Rip Maurizio Lazzarini
Una studentessa di 1N (futura 2N)

Un grande uomo, che credeva nei suoi ragazzi e in una Scuola di valori. Pieno di gentilezza e di premura. Mancherà tanto
una madre

Non riesco a immaginare il Fermi senza di Lei. Lei è il Fermi. Grazie per avermi insegnato ad annullare le diversità, i disagi, le fragilità per cercare nella condivisione e nell’ascolto la possibilità di superare le difficoltà. Mi mancherà tantissimo.
Un’insegnante

Provo un grandissimo dolore per la perdita di questo caro amico. Era una persona oltre che di cultura anche di rara sensibilità non solo umana ma anche artistica. È stata per me una grande gioia aver frequentato questi primi tre anni di liceo sotto la sua direzione. È sempre stato attento alle difficili esigenze di noi ragazzi senza tralasciare l’enorme importanza di una istruzione completa.Mi ha insegnato anche quanto la solidarietà,la collaborazione e l’empatia siano fondamentali per uno sviluppo armonico della mia personalità.Purtroppo mi è stato sottratto un importante punto di riferimento,ma porterò sempre nel mio cuore quello che lui sintetizzava sempre nel motto :”Voi non siete al Fermi, ma siete il Fermi” Grazie di tutto ❤️
Valentina Carati

Il passaggio della costituzione, le Sue lettere, i tutoraggi, la musica, la scuola lavoro così diversa da tutti gli altri istituti, le Sue risposte, la Sua attenzione, i Suoi discorsi e tutto il resto che noi genitori non abbiamo vissuto ... Noi siamo il Fermi. E Lei era la guida saggia, presente, competente, empatica che sapeva ascoltare e capire quando il disagio era vero. Grazie per la lezione di grande umanità, senso civico, professionalità e passione che ha dato ai nostri ragazzi e a tutti noi. Nessuno potrà mai dimenticarla. Un abbraccio alla Sua famiglia e a tutte le persone a Lei più vicine.
C. Forconi (una mamma)

Non riesco a trovare delle parole adatte a descrivere la bella persona che è stata, non era solo il Preside, ma anche il Professore ideale ed il genitore perfetto. Ci manchera'
Una mamma

Anche se sono uno studente ho avuto il privilegio di poterLe parlare numerose volte anche a causa di cose che hanno influenzato la mia vita privata e ho trovato in Lei la forza di continuare senza abbattermi. Semplicemente uno dei migliori dirigenti scolastici di tutta Bologna
Alunno della 3a M

Grazie caro Preside, grazie per tutto quello che ha dato ai nostri ragazzi. Non La dimenticheremo. Sentite condoglianze alla famiglia.
Una mamma

Rimarrrà nei nostri cuori e in quelli dei nostri ragazzi come raro esempio di collaborazione tra scuola e famiglia. Persona splendida che non si è mai negata, sempre pronta ad ascoltare e rispondere a tutti, soprattutto ai suoi ragazzi. Lascia un vuoto incolmabile. Siamo vicini alla famiglia in questo triste momento.
Futura 5 I

Ho conosciuto il Preside Lazzarini sin dal momento del suo insediamento a settembre 2010, quando tramite il Comitato Genitori di recente costituzione e di cui facevo parte, cercavamo già da qualche anno di stimolare un sempre più ampio confronto sulle tematiche che ritenevamo di più stringente interesse per migliorare e far crescere sempre di più il “nostro” Liceo. L’intesa è stata immediata e, sempre nel rispetto dei ruoli di ogni controparte coinvolta nella educazione dei nostri figli, la collaborazione è stata massima e spero proficua. La certezza che sempre mi ha accompagnato in quei quattro intensi anni è stata quella di avere davanti una persona che amava incondizionatamente i suoi ragazzi e che, da vero educatore, poteva sì stigmatizzare gli errori da loro commessi ma MAI metteva in discussione la persona che aveva davanti, che non condannava l’insuccesso (non il fallimento, la differenza non è piccola!) che invece considerava una vera opportunità di crescita. Nei sette anni in cui i miei figli sono stati al Liceo, entrati da poco più bambini ed usciti come giovani adulti, ho incontrato una gioventù meravigliosa che Maurizio Lazzarini ha stretto a sé, creando un’”identità Fermi” ben precisa e condivisa da tutta la comunità del Liceo, e spero che vi si riconosca ora più che mai. Ricordo i primi e gli ultimi giorni di scuola, quando la comunità si stringeva (in senso lato, non metaforico!) nella palestra, in una cerimonia nella quale tra gli altri “segni” agli studenti delle classi prime quelli delle classi uscenti consegnavano una copia della Costituzione, come un testimone scambiato tra i componenti di una staffetta in una piccola frazione di una lunga corsa. E si concludeva immancabilmente con l’emozionante canto, da parte di tutti, dell’Inno di Mameli. In lui il senso dello Stato, di cui si è sempre dichiarato fedele servitore (tutti dovremmo prendere esempio, soprattutto in questi tempi così incerti), era fortissimo, e la nostra Costituzione un faro illuminante. Una frazione, dicevo, della durata relativamente breve di cinque anni, ma senz’altro fondamentale nella crescita dei miei figli, che ora hanno completato o stanno completando con successo il percorso universitario, e che hanno attraversato al Fermi gli anni di una adolescenza che avrebbe potuto essere turbolenta (o magari peggio, sprecata) ma che invece è stata riempita di contenuti e di valori. E di questa loro bella crescita, lo affermo con forza, il Liceo Fermi è stato un terreno fertilissimo, e lo è diventato anche grazie a Maurizio Lazzarini. Su questo terreno, proprio come un paziente giardiniere o agricoltore, conscio della necessità che i tempi della crescita vanno sempre rispettati, egli ha profuso tutto il suo amore e le sue grandi capacità di educatore e pedagogista. E di cui tutti oggi, in unione al dolore dei suoi familiari, e di tutta la comunità che lo ha conosciuto ed amato, siamo tutti rimasti orfani. Grazie, grazie, grazie Preside
Alessandro Olivi - Comitato Genitori 2008/2014

E’ stata una fortuna per i ragazzi ma anche per noi genitori l’incontro con il dott. Lazzarini. Lo ricordiamo con tanta riconoscenza, a distanza di 5 anni dal diploma. Spero che la consapevolezza della ricchezza che ha dato a tanti possa essere di conforto alla sua famiglia.
Lucia, mamma di Lorenzo

Caro Maurizio, penso che nessuno tra coloro che ti hanno conosciuto fatichi a riconoscere quanto sia stato magnificamente contagioso il tuo generoso impegno a favore della Scuola (si, quella con la S maiuscola, ed anche Civile e Pubblica come l'hai intesa tu). Per me e' stato un tutt’uno conoscerti e offrirmi come volontario al tuo fianco come presidente del consiglio di istituto dell’allora Scuola Media F.lli Pizzigotti a Castel San Pietro Terme. Secondo me lo meritavi istantaneamente, istintivamente, con passione, ed e’ bellissimo leggere qui i commenti di tante altre persone, genitori, collaboratori e soprattutto ragazzi che hanno potuto conoscere il tuo valore, ed esserne inevitabilmente contagiati. Sentiro’ per sempre intimamente come privilegio l'averti conosciuto e l'avere avuto la possibilità di condividere per un po’ al tuo fianco la tua importante e “corposa” missione. Grazie per il tuo operato e per il tuo esempio, di cuore. Cercheremo di farne buon uso.
Mirco, da Castel San Pietro Terme

Grazie per l'esempio e per il dono che ha dato a noi e soprattutto ai nostri ragazzi. Anche a me piacerebbe che venisse intitolata un'ala della scuola a suo nome. Perché, se come diceva agli studenti: " Non siete al Fermi, siete il Fermi, ora dobbiamo testimoniarlo noi: Maurizio Lazzarini era, è e nel nostro cuore sempre sarà, il Fermi.
un genitore

Una persona unica, un esempio per tutti. Mi ha confortato nei momenti più difficili, mi ha aiutato e spronato, ha seguito il mio percorso dall'inizio alla fine, anche a distanza. Ancora adesso, nelle poche occasioni in cui potevo, passavo per una chiacchierata, un consiglio o semplicemente un saluto. Indimenticabile lo studio con le pareti di legno, la scrivania piena di libri e la foto del Presidente della Repubblica appesa al muro, non per dovere ma per volontà, perché Maurizio Lazzarini era un'uomo dello Stato, fiero del suo lavoro ed innamorato del proprio compito di educatore. Lascia un grande vuoto, mancherà a tutti noi.
Un ex studente

Caro Preside, perdiamo con Lei una persona rara, carica di umanità, che sapeva capire i Suoi insegnanti e i Suoi studenti con una sensibilità non comune; aveva sempre una parola gentile e un profondo rispetto per tutti noi, ci divertiva ai Collegi con la sua ironia, sfidava i pregiudizi, la banalità e le convenzioni. Ci ha lasciato un grande vuoto, che non riusciremo a colmare.
Maria Luisa Bertolini, insegnante

I care. Lei ci ha insegnato ad avere cura. Di se stessi, delle persone ( di tutte le persone), della nostra Scuola, del nostro Paese. Tutto questo rimarrà in noi, forte e saldo, al di là dei confini troppo brevi della vita. Grazie Preside. Un abbraccio infinito.
Silvia G.

Grande Dirigente, Grande Uomo. Mancherai ai tuoi ragazzi, mancherai a tutti.
Prof. Parisi - Palermo

Grazie Preside perchè hai donato il tuo cuore a tutti ragazzi rendendogli le persone migliori... grazie per le tue lettere d'inizio e di fine anno sia per i ragazzi sia per noi genitori, per la tua professionalità ed il tuo sorriso. Preside che tutti noi avremmo voluto avere. Una grande perdità. Condoglianze alla famiglia.
Gala Falileeva Trento

Aspettavo il Collegio Docenti per conoscere l'ultima diapositiva per scherzare e riflettere, aspettavo gli articoli di giornale per conoscere meglio il tuo pensiero, aspettavo i tuoi decaloghi che erano sorprendenti e mi aspettavo ora quello sui tuoi docenti. Mi aspettavo ancora tanto....... Grazie Maurizio..... Grazie Signor Preside.
Giovanni

Grazie Preside Lazzarini. Lei è stata davvero una persona Unica, di Cuore e di Intelligenza. Grazie per tutto quello che ha fatto per la Sua Scuola. Grazie per l'affetto che ha dimostrato per i suoi ragazzi. Grazie per l'esempio che è stato. Grazie Preside Lazzarini.
Un papà... del Fermi.

I CARE, si, Dott. Lazzarini, Le importava, Le importava dei "Suoi" ragazzi, nessuno escluso. Il Liceo Fermi e noi tutti perdiamo una persona straordinaria. Grazie per tutto quello che ha fatto per i Suoi, Nostri ragazzi. Il Fermi ha perso il Suo Dirigente, ma non i suoi insegnamenti. Dott. Lazzarini, Lei vivrà per sempre nei cuori di tutti coloro che l'hanno conosciuta. Che la terra Le sia lieve
Una mamma ed un papà

Ho avuto la fortuna di conoscerla, anche se non direttamente... Sono tra le persone che non hanno 'mai avuto bisogno', sarei venuta a ringraziarla di persona, perché se non ho mai 'avuto bisogno' è stato grazie a lei, ai suoi docenti, ai rappresentanti e agli studenti, che lei ha sempre incoraggiato, sostenuto, responsabilizzato in nome della verità, della giustizia, ma anche della pazienza e della comprensione dei nostri limiti umani, non ho 'mai avuto bisogno' perché in ogni suo discorso, c'erano tutte le risposte alle mie domande, in ogni suo augurio c'era più attenzione e più amore di quanto mi sarei mai potuta aspettare da un Preside, grazie di cuore, grazie, grazie e ancora grazie per averci donato tutto se stesso, che il suo esempio possa essermi sempre davanti come un faro illuminante. È stata citata la sua frase: 'voi siete il Fermi', che ben si accompagna ad un'altra frase, che mi rimase impressa, rivolta sempre agli studenti: la scuola è degli studenti, per voi è sempre aperta. Un grande abbraccio ai famigliari, agli amici e a tutto il Fermi, spero anch'io che possa essere intitolata l'area dell'ufficio a suo nome.
Una mamma

E' stato davvero molto istruttivo...molto piacevole...tanto divertente...lavorare con Lui. Mi ha insegnato molto...sia dal punto di vista lavorativo che da quello umano. Sempre concordi sulla linea da seguire...mai uno screzio...mai un disaccordo. Spero e mi auguro fortemente di proseguire il Suo lavoro...le Sue direttive...le Sue indicazioni...i Suoi insegnamenti....i Suoi suggerimenti...i Suoi consigli. Un caldo abbraccio ai Suoi familiari.
Antonella Villari (D.s.g.a.)

Maurizio Lazzarini è stato uno dei migliori presidi che io abbia mai conosciuto, uomo democratico che ha sempre rispettato i ruoli e le persone, vicino agli studenti che conosceva ad uno ad uno, appena arrivata mi ha accolta e mi ha fatto sentire parte integrante di una scuola d’eccellenza, addio caro preside è stato un onore per me averti conosciuto donna Alfonsina come mi chiamavi tu ti saluta, mal Fermi di Bologna non sarà più lo stesso senza te. Alfonsina Iovene ex docente del Fermi
Alfonsina Iovene insegnante

Caro Preside, la ringrazio per averci sempre ricordato con passione il significato umano, pedagogico e civile della nostra professione, ispirandosi ai valori fondanti della Costituzione. La ringrazio anche per le immancabili slides dei Collegi docenti, sempre azzeccatissime, argute e ironiche, che ci hanno fatto riflettere con leggerezza su temi importanti. Questi otto anni sono stati per noi una grande opportunità di crescita professionale
Nadalini Claudia

Ho conosciuto il dott. Maurizio Lazzarini all’open dey dello scorso anno. Da subito sono rimasto ‘fulminato’ dalla sua grande umanità, professionalità e soprattutto dalla sua capacità di entrare da subito in comunicazione con i ragazzi. Ricordo che mio figlio, che doveva trasferirsi a Bologna per gli studi, rimase affascinato dal dott. Lazzarini escludendo l’iscrizione ad altri licei bolognesi già visita. Ricordo ancora oggi il primo giorno di liceo di mio figlio e il relativo incontro dei genitori, svolto nella palestra della scuola, dove il dott. Professor Maurizio Lazzarini, con le suo parole ha trasmesso, a genitori e studenti, la sicurezza e la forza e per affrontare una nuova sfida scolastica, infondendo uno spiriti di appartenenza ad all’istituto scolastico. Da subito mio figlio mi ha cominciato a parlare di ‘Maurizio’ non come uno dei tanti proff. o Dirigenti scolastici ma sembrava che parlasse di un amico o forse di un suo fratello maggiore da seguire. Purtroppo non ho avuto la possibilità di dirgli di presenza quello che sento: ‘GRAZIE SIG. PRESIDE PER QUELLO CHE HAI FATTO PER MIO FIGLIO E TUTTI I TUOI RAGAZZI’.
un papà venuto da Roma

Questo grando strappo affettivo sarà colmato dall’esempio di Educatore che ci ha lasciato.
Gli alunni della quinta A con le loro famiglie

Semplice ed umile, sempre accogliente e disponibile, abile consigliere, ottimo motivatore, uomo di spirito... ...sono solo alcune delle qualità che accompagnano il mio ricordo di Maurizio Lazzarini, "persona" speciale che ho avuto il piacere di conoscere soltanto lo scorso anno scolastico. Una triste perdita per la nostra comunità . Nel ricordare un Dirigente esemplare, desidero citare Sant'Agostino: "La morte non è niente. Sono solamente passato dall'altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. (...) Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace." Prof.ssa Alessandra Abate
Prof.ssa Alessandra Abate

Caro Preside Lazzarini ci macherai infinitamente. Grazie di ciò che hai dato ai nostri figli e a noi genitori. Hai lasciato un segno e una testimonianza che non si dimenticheranno mai. A te stavamo a cuore, per te eravamo importanti e lo testimoniava ogni tua parola, ogni tuo gesto. L'ultima volta che ci siamo parlati e stato qualche mese fa al telefono quando nostra figlia era ricoverata per un intervento e noi eravamo preoccupatissimi per la fine dell'anno. Non dimenticheremo mail le tue parole. Poco fa ho riletto con commozione il tuo messaggio ai maturandi dello scorso anno ... e ho pensato che la classe di mio figlio sarà maturanda il prossimo anno ma senza di te che a quei ragazzi hai dato così tanto. Grazie di tutto ... Grazie... Grazie
Famiglia Garulli

Venuti a conoscenza della triste scomparsa del nostro preside Maurizio Lazzarini gli studenti della futura classe 3°O mandano le più sentite condoglianze alla famiglia, agli amici e ai colleghi di quello che è stato un mentore e una guida per il Liceo Fermi.
(Davide Tommasi) rappresentante 2°O 2017/2018

Ciao amico da sempre. Abbiamo condiviso con convinzione e fermezza i valori educativi dell'Educazione Attiva e fatto tante esperienze insieme. Impossibile dimenticati. Grazie. Giuliano Vaccari
Giuliano Vaccari

Ho avuto l'enorme fortuna di interagire con Preside numerose volte nel corso dei miei primi 3 anni qui al Fermi, e non potrei scrivere una cosa negativa su di lui neanche se volessi. Preside fantastico, sempre attento ai suoi studenti e alle loro problematiche. Mi dispiace per lui, per i suoi cari e per i ragazzi che lo hanno vissuto. È finita un'era del Liceo Fermi. Caro Preside, ci mancherai...Ma sono sicuro che lo sai già...
Mattia Broccoli 4°O

Carissimo Maurizio, apprendo questa notizia con grande dolore, sei stato un Dirigente super e anche di più, fin dai lontani anni novanta quando lavorammo insieme a San Lazzaro. Grazie per la tua grande professionalità ed energia, ma anche per la bellissima amicizia.
Annamaria Bastoni

Abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo e capire quanto amava il suo lavoro, la sua scuola e i suoi ragazzi. La sua disponibilità, gentilezza e umanità rimarrà sempre nel nostro cuore,. Una persona davvero meravigliosa che non dimenticheremo mai....così come tutti i suoi ragazzi che hanno avuto l’immensa fortuna di poter studiare in un ambiente sapientemente creato è gestito. Sentite condoglianze alla sua famiglia Una mamma e un papà
Un papà e una mamma

Non potrò mai dimenticare il suo spessore umano e professionale, la sua porta sempre aperta... Con dolore esprimo vicinanza ai familiari...
Ines Maddaloni

Dirigente e Uomo Esemplare. Ci mancherà la sua grande umanità. Estenderà ora le sue infinite Conoscenze al Cielo. Grazie Preside per i valori e i punti fermi che ci ha regalato . Un affettuoso saluto alla sua cara Famiglia a cui vanno le nostre più sentite condoglianze . Maria Carmela Ferrara e Famiglia
Prof. Ferrara Maria Carmela e Famiglia

Un maestro nel senso più profondo del termine, da lui ho imparato buona parte delle cose che ancor mi guidano nel mio percorso professionale e umano, ha saputo trasformare la scuola in una comunità di valori accogliendo tutti. Mi ricordo quando entravo nel suo ufficio, le sue prime parole erano " professore, si accomodi, posso offrirle un caffé?", poche parole ma di una importanza unica! Mi ha insegnato il vero significato di "I care", la profondità e la delicatezza di questo mestiere che, come lui, amo profondamente. Grazie Maurizio per avere permesso che le nostre vite si incrociassero.
Massimiliano Della Mea

Grazie, grazie, grazie di cuore, Preside, per la sua porta sempre aperta ai nostri ragazzi. Ha regalato a loro e a tutti noi della grande famiglia del Fermi otto anni di immensa generosità, saggezza, simpatia.
Gloria Bergamini, responsabile dello Sportello di Ascolto

Il Preside che tutti avremmo voluto avere. Lei è e resterà sempre IL FERMI grazie
Una mamma

Caro Preside, Grazie per tutto quello che ha fatto per i nostri ragazzi. La sua grande responsabilitá non le ha impedito di essere una persona umana ed aperta all'ascolto di studenti e famiglie . Determinato da passione ed energia ha diretto la scuola come un vero manager . Lascia un grande vuoto. Invio le mie piu' sentite condoglianze alla famiglia per questa dolorosa e prematura perdita. Gloria mamma di Jacopo
Gloria mamma di Jacopo

ma come facciamo adesso senza di lei? chi può riempire questo vuoto?
un'insegnante

Ci sono persone che vorresti che fossero infinito, lei è una di queste. Un grande grazie per la passione che ci ha trasmesso e la voglia di fare. Lei è il Fermi!
Mamma di Elena e Francesca

Il liceo Fermi e l’istituzione scolastica tutta perde una persona di grande spessore. Grazie Signor Preside per l’eccellente lavoro che ha svolto. RIP
Mamma Tommaso

Anche se sono da poco al Fermi dico grazie per l'aiuto, l'incoraggiamento e per la presenza costante. Riposa in pace.
Miki IC

Un vero dolore per la perdita del nostro Preside. Grazie per esserci stato nei momenti meno belli e per aver avuto sempre i "suoi" ragazzi al primo posto. Grazie della sua umanità e sensibilità. Grazie per non aver sottovalutato nulla, mettendo il bene dei ragazzi davanti a tutto. Grazie. La scuola ora é un po' più povera.
Monica Dorigo Bacci

Grazie per avere avuto sempre a cuore il bene degli studenti. Grazie per averli stimolati a ragionare. Grazie per averli sostenuti nei momenti difficili.
Stefania Mignani

grandissima persona. Dai grandi valori morali. Vorrei proporre di denominare l'ala della scuola in cui è posto il suo ufficio con il suo nome.
un alunno

Ciao Maurizio, devi sapere che parte di quello che sono e di quello che faccio è grazie te, grazie al coraggio che mi hai passato per fare determinate scelte. Mi hai insegnato che il teatro si fa uno spettacolo alla volta, mi hai indirizzato verso il mondo della scuola, verso i ragazzi, chiedendomi di scrivere spettacoli “adatti” a loro; ci ho provato, mi è piaciuto, ti è piaciuto e soprattutto è piaciuto a loro, e da quel momento non ho più smesso di farlo. Forse mi sono allontanato un po’ dai giri teatrali “che contano” ma ho iniziato finalmente a sentirmi libero, ho iniziato finalmente a fare quello che mi piace e che so fare, capendo ogni giorno di più che il teatro fatto per i ragazzi è il teatro che conta per me. Uno spettacolo alla volta sono arrivato fino ad oggi, con un nuovo spettacolo che forse non ti vedrà in prima fila come sempre da quando ti conosco, ma sicuramente ti avrà nel cuore. Nel tuo ultimo messaggio inviato per aggiornare gli amici sulle tue condizioni, concludevi dicendo “questo ci voleva a far tacere Lazzarini”. Ti posso solo rispondere che no, non è servito neanche questo a farti tacere! Quelli come te non riusciranno mai a farsi fregare dal silenzio della morte, troveranno sempre un modo, un posto, un motivo, un momento per continuare a farsi sentire. Le tue parole, i tuoi consigli, le tue strigliate, il tuo affetto, resteranno con me per sempre e dentro me per sempre faranno il gran casino che hanno sempre fatto! Sempre e per sempre grazie per quello che sei stato per me, ma sopratutto per quello che ancora sarai. Il tuo attore(preferito!), Dario
Dario Criserà

E' una grande perdita per tutti. Mi ha profondamente colpi to l'entusiamo l'energia che ha saputo esprimere ed I'm primere nel suo esemplare lavoro.
Giulietta gozzi

Il suo calore nell'accoglienza l'abbiamo ritrovato puntuale e rassicurante in un momento di grande difficoltà. "Non fatevi scoraggiare dagli insuccessi, gli errori sono alla base della crescita... e se non bastasse una tiratina d'orecchi che fa sempre bene!". Il grande Preside rimarrà indelebile nella memoria, continuando ad accompagnare i nostri ragazzi, quindi il Fermi. Grazie
Kate Lorna Fabbri Fiorentini

Scrivo queste parole con le lacrime agli occhi. La sua, caro preside, sarà una mancanza che si farà sentire per il grande valore del professionista e dell'uomo. Grazie di tutto.
Un padre

Nonostante non lo abbia conosciuto bene come hanno fatto altri miei compagni, per me è stato una guida ed un punto di riferimento per tutti gli anni passati al fermi. Buon viaggio Maurizio.
Leonardo Nepoti 5t

Una brava persona, uomo di grande umanità ed intelligenza sempre pronto ad accogliere e ad ascoltare tutti. Un grande esempio per i ragazzi e per i genitori che hanno avuto il privilegio di vederlo, ascoltarlo ed ammirarlo . Un profonda e sincera commozione in questa giornata
Francesca mamma di Martina

Non la conoscevo di persona ma ho sentito solo parlare bene di questo Preside, grazie per tutto quello che ha fatto per i nostri ragazzi. Sentite condoglianze a tutta la sua famiglia
Lorena

Un educatore appassionato, una persona vera. E' stato un privilegio condividere questi otto anni con lui.
Tiziana Biavati

Una grande perdita Una dei suoi discorsi più belli agli studenti: "voi non siete al Fermi ma siete il Fermi". Non la dimenticheremo mai
Una mamma

Venuti a conoscenza della triste scomparsa del nostro preside Maurizio Lazzarini, gli studenti della futura classe 3^O mandano le più sentite condoglianze alla famiglia, agli amici e ai colleghi di quello che è stato un mentore e una guida per il Liceo Fermi.
Futura 3^O

Preside, io e mio figlio l'abbiamo purtroppo soltanto incrociata, durante gli open day, ma è bastato. Bastato a lui per scegliere con convinzione il Fermi, dove a giorni inizierà la prima, bastato a me per misurare commossa la dignità, l'etica, l'intelligente visione pedagogica, l'energia, l'atteggiamento costruttivo che danno fiducia nel nostro sistema educativo e riempiono di senso l'idea stessa di scuola e di percorso scolastico. Pur conoscendola appena, ho poi sentito tanto parlare di lei, e attendevo di conoscere l'intera comunità scolastica che lei guidava, e di capire come impegnarsi e partecipare. Conto di farlo comunque, e a maggior ragione, con lei nel cuore di tanti. La piango come insegnante (lo sono anche io), come cittadina e come madre, sperando che insieme molti e molte, docenti, alunni, genitori, potremo renderci degni di un passaggio del testimone.
una madre

Il preside Lazzarini era una persona fantastica, lo conobbi dopo aver frequentato altri due licei e quando arrivai al Fermi lui ci tenne a parlarmi di persona. Era una persona sempre attenta agli studenti, era un pedagogo prima che un dirigente. Era una persona fantastica e grazie a lui noi studenti ci sentivamo davvero parte del Fermi. Il Fermi non sará più lo stesso, sentiró la mancanza delle canzoni che metteva di prima mattina. Mancherà molto a chiunque lo abbia mai conosciuto.
Beatrice Trentin, studentessa

Un uomo e un pedagogo eccezionale. Grazie per tutto quello che ha fat to per I nostri figli e in participate per la mia. Sentite condoglianze ai suoi cari Un padre
Un padre

Preside, lei è entrato nelle nostre vite in punta di piedi... Per fortuna, non ne uscirà più così facilmente. Grazie di cuore
Mamma Monica

Il percorso dei propri figli a volte è in salita, faticoso, denso di ostacoli. Io e la mia famiglia abbiamo avuto il privilegio di essere ascoltati, consigliati, spronati da un vero Educatore, che ti accoglieva sotto il poster di Don Milani e della scuola di Barbiana. Abbiamo attraversato un anno difficilissimo, nel quale però abbiamo sentito il suo sguardo e la sua umanità. E' stato per noi prezioso e non dimenticheremo. Marina Prosperi.
Marina Prosperi

Dal primo momento che lo abbiamo conosciuto "open day" ci ha rapiti. I suoi occhi andavano oltre!! Preside Lei ci ha dato la forza di cui avevamo bisogno in un momento triste per la nostra famiglia, ha trasmesso a mio figlio la serenità che solo un grande uomo può dare. Nonostante l'abbia ringraziata di persona oggi voglio dirle un grande GRAZIE
Maria Letizia, mamma di Andrea

Gentilissimo, ricordo bene il nostro paio di incontri nel corso dei quali parlammo di temi della sostenibilità, la tua competenza e determinazione, la tua consapevolezza dell'essere, in quel momento, chiamato all'importante compito di coordinare la formazione di tanti giovani sui quali puntare per il futuro. Sei stato davvero in gamba, capace di svolgere al meglio il tuo ruolo, ora anch'io, grazie a te, credo che su quei giovani possiamo fare affidamento. Orgoglioso di essere un "amico del Fermi", ti saluto, con sincera stima ed amicizia. Ciao Prof.
Germano Caroli - Sindaco Savignano sul Panaro

Solo un semplicissimo GRAZIE per l'immenso Amore dimostrato ai nostri figli
Una mamma

Non dimenticherò mai le tue Polo colorate che portavano un tocco di vita dentro la scuola spesso troppo grigia. Sarà un vero peccato iniziare la 5^ senza il tuo classico discorso sull'ultimo anno che infonde tanta carica (e spesso timore) ai ragazzi. Ci mancherai tanto. Un abbraccio.
Uno studente

Siamo vicini alla famiglia a tutti gli studenti e docenti del Liceo Fermi. Mancherà moltissimo a tutti noi
I genitori della futura 3C

Un vero Maestro si riconosce in qualsiasi ruolo si trovi. Tu ci hai reso orgogliosi di essere "maestri". Non ti dimenticheremo.
Carla Serranti

Due figli al Fermi che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. Come mamma lo ringrazio per quanto ha fatto e per essere sempre stato presente con grande professionalità ed umanità! L’ultima volta che ci siamo parlati disse che l’impegno professionale lo teneva tanto fuori di casa e che la famiglia sopportava pazientemente, vorrei ringraziare anche loro per aver condiviso con noi la sua straordinaria esistenza.
Sara Silvestri

Ho fatto parte per pochi anni della comunità del Fermi. Ho incontrato colleghi, ragazzi e ragazze, uomini e donne del personale Ata: ne ricordo tanti con grande affetto e stima. Poi ho incontrato Maurizio Lazzarini......Ho capito con lui e grazie a lui che cosa significa essere maestri e pedagoghi in modo autentico e innovativo. Ho capito che cosa significa avere cura e attenzione per ciascuno e ciascuna in un lavoro infaticabile di conoscenza e comprensione. Ho capito che potevo stare in classe tutta intera (con ragione e sentimento), usare l' immaginazione, inventare - certo sempre nel rigore degli approcci- metodi e parole. Grazie al mio "preside preferito", grazie alla tua fantasiosa intelligenza con un grande rimpianto per non poterti più incontrare.
Elda Guerra

Semplicemente Grazie! Nelle mie preghiere, con Stima indelebile. I Care! ciao Maurizio!
un amico. semplicemente.

Siamo addolorati per la prematura scomparsa del Dirigente Prof. Maurizio Lazzarini, una Persona speciale, un Docente impegnato, un grande sostenitore dei nostri ragazzi, di tutti i suoi studenti, sempre disponibile per loro al confronto, per farli interagire, per farli crescere, in una parola un vero pedagogo. Ci auguriamo che la scritta " I care " sopra la sua porta rimanga sempre e sia onorata come futuro stimolo per tutti. Ci stringiamo alla famiglia, a tutti i Docenti del Liceo Fermi e a tutti gli studenti che hanno avuto in questi anni la fortuna di conoscerlo, apprezzarlo ed amarlo. La sua umanità, la sua passione, il suo entusiasmo e la sua professionalità mancheranno a tutti, alla Scuola e alla Città.
I genitori della futura 5G

Lazzarini è stata una delle poche persone che ha creduto veramente in me quando nessuno lo faceva... Mi ha sempre dato la massima disponibilità e nel momento del bisogno lui c'era, nonostante fosse un preside. Io mi ricorderò di lui non come un DIRIGENTE, ma come un AMICO. Come una persona che dava il massimo per la sua scuola e per i suoi studenti. Non mi scorderò mai che al suo: "Tu hai i numeri per questa scuola, solo che ancora non lo sai...", gli risposi: "Per giocare al Lotto?" e lui scoppiò a ridere dicendomi che il sarcasmo è un chiaro esempio di intelligenza... Sarai sempre nei nostri cuori, ci mancherai...
Una studentessa

La scomparsa del nostro Preside Dott. Maurizio Lazzarini rappresenta una grande perdita perché con lui se ne va un grande uomo che aveva capito ed interpretato costantemente ed in interezza il senso del ruolo che gli era stato affidato. Amato dai suoi studenti e molto apprezzato da noi genitori, ora lascia un grande vuoto ed al contempo un ricordo indelebile.
la classe IIB (prossima III B)

Grazie del suo esempio
Insegnante

Signor Preside, sono profondamente commossa per la sua troppo precoce e improvvisa dipartita, alla quale riesco a credere a stento, e sento di volerle rivolgere direttamente un ultimo affettuoso saluto nel mio cuore, condividendolo qui con coloro che l'hanno conosciuta, amata e stimata, come lei davvero meritava pienamente. Ho avuto l'occasione di conoscerla nel mio lavoro di neuropsichiatra dell'AUSL di Bologna, ed ho potuto apprezzare il suo non comune valore professionale e personale, le ottime qualità umane che l'hanno resa straordinariamente popolare, soprattutto tra i suoi ragazzi. Ho avuto il piacere di poter condividere con lei i suoi sani principi educativi, e anche un pizzico della sua ironia di persona intelligente e di animo generoso. Ho avuto la gioia di toccare con mano i buoni risultati del suo lavoro paziente e discreto, tutto rivolto ai ragazzi ed ai loro bisogni di crescita e di maturazione personale. E' per questo che non scrivo di Lei, ma a Lei, perché desidero dirle che porterò con me il suo ricordo, nella mia vita professionale e personale, onorata di averla conosciuta e di aver potuto rivedere per suo tramite il mio amato Liceo "FERMI" sempre pieno di vitalità, di cultura e di amore per la vita civile. Grazie per aver dato a tanti fra noi, e soprattutto ai ragazzi, una misura dell'impegno, della dedizione e dell'amore. La sua strada non si ferma qui, perché lei ha seminato fiducia nel futuro, e nel futuro continuerà a far sentire a noi tutti che l'abbiamo conosciuta il grande valore di ciò che ci ha donato. Con un pensiero di sincero cordoglio per la sua famiglia. Simona Spisni
Simona Spisni

Porterò sempre nel mio cuore il tuo ottimismo contagioso! Stefania Bianconi
Stefania Bianconi

Una persona preziosa, pertanto rara.
Valentina Sergio

Sarà molto triste tornare a lavorare senza di Lei, preside! Anche se l'ho conosciuta per un breve periodo, è stato grande l'insegnamento che ho ricevuto dal suo esempio umano e professionale. La ricorderò con affetto e stima
Ada Reggio

Ho avuto modo di conoscere il caro preside in questo mio anno di supplenza al liceo Fermi. Il migliore preside che abbia mai conosciuto in questi anni di supplenze tra Torino e Bologna. Un uomo di sani principi, un uomo che amava davvero ciò che faceva e metteva passione in ogni cosa. Ha sempre cercato di coinvolgere i giovani e far sí che dessero il massimo. Un grande Uomo e un gran Preside. La scuola italiana ha perso una delle poche persone che ancora credono in quello che fanno e nell’istituzione scolastica. Grazie per aver reso il mio anno di supplenza il migliore della mia vita. Grazie per esserci sempre stato. Grazie di tutto.
Vincenzo Scollo (prof. Informatica)

Mia figlia scelse questa scuola perché trascinata dal Suo entusiasmo. Lei Signor Preside, faceva davvero la differenza! Grazie per la Sua carica umana, per la Sua competenza messa a disposizione quotidianamente, per la Sua incondizionata disponibilità. Grazie per aver sempre risposto a tutte le nostre richieste di genitori apprensivi, scrivendoci magari anche all'una di notte. Grazie per le lettere che scandivano l'anno, scolastico e non; quante volte ho inoltrato i Suoi pensieri di inizio anno o quelli di Natale! Tutto questo darà sicuramente frutto in tutte le persone che Lei ha incontrato. Un abbraccio ai Suoi familiari e a tutto il Popolo del Fermi, attuale e passato.
Carla, mamma di Chiara

Dopo 5 anni come rappresentante di classe dei genitori posso dire che era una persona capace e competente ma soprattutto disponibile (cosa molto rara di questi tempi). Un grande dispiacere la sua perdita anche come persona: colta e appassionata. Che la terra gli sia lieve.
Maurizio Turchi

Da genitore spero che i futuri uomini e donne che oggi siedono dietro i banchi della ns. scuola possano aver recepito anche solo la metà della passione, dedizione, impegno, senso di appartenenza e ironia che ha dimostrato il Dott. Lazzarini nel suo ruolo di uomo della "cosa pubblica". Già questo basterebbe per renderli speciali e per dimostrare come anche nella pubblica amministrazione ci siano persone portatrici sane di eccellenza umana e professionale.
Un genitore

Non dimenticheremo mai la lungimiranza e l'apertura culturale e intellettuale del Preside dott. Maurizio Lazzarini, uomo che ha sempre avuto al centro della propria vita il bene dei suoi studenti....A egregie cose il forte animo accendono l'urne dei forti....
Associazione Culturale "Amici dal Fermi"

Sono veramente addolorata per la scomparsa del Dott. Lazzarini, un uomo e un dirigente di rara comprensione e dedizione. Sono stata orgogliosa che mia figlia frequentasse il liceo da Lui diretto e mi dispiace molto per tutti quei ragazzi che non avranno l'opportunità di conoscerlo. Un abbraccio ai suoi cari.
una mamma

Ho avuto il piacere di conoscere professionalmente Maurizio Lazzarini durante la mia lunga esperienza nella scuola bolognese. Ottimo docente e migliore dirigente. Un saluto affettuoso al professionista che non ho avuto il piacere di conoscere meglio come persona. Sentite condoglianze alla famiglia.
Luigi Titolo

Mia figlia inizierà il liceo quest'anno, ho conosciuto il Dott. Lazzarini negli ultimi 2 anni, da quando ho avuto la fortuna di partecipare ai tanti incontri propedeutici rivolti alle famiglie per fare conoscere loro la scuola; mi ha colpito perchè corpo docente, ragazzi, TANTI ragazzi, le istituzioni cittadine, i genitori, tutti mi hanno sempre testimoniato un grandissimo affetto nei suoi confronti ; quando un educatore pedagogista, come lui amava definirsi, riesce a raccogliere un consenso così unanime, consenso difficilmente ottenibile nelle tante componenti in gioco, vuole semplicemente dire che siamo davanti ad una persona speciale. Era così, l'ho sempre vista come una persona illuminata, il suo impegno, le sue battaglie portate avanti in questi anni, la dedizione e l'attenzione al miglioramento didattico devono essere per tutti noi una luce guida da seguire. Grazie di tutto Dott. Lazzarini, mi ha colpito molto, quindi non la dimenticherò. Condoglianze sentite alla famiglia ed a tutte le persone (tante) che gli volevano bene.
un genitore

Apprendiamo con grande tristezza e emozione della scomparsa del caro professor Maurizio Lazzarini, pedagogista vero e persona di immensa umanità, che da oggi mancherà alla nostra comunità e alla città, a chi gli ha voluto bene e a chi da lui ha imparato la passione del lavoro e il valore di una presenza forte che, quella sì, non morirà. Come genitori dei ragazzi della futura classe terza O ci stringiamo ai familiari e ai professori.
I genitori degli alunni della futura classe III O

Non ho avuto modo di conoscerlo personalmente ma dai racconti quotidiani di mia figlia della vita scolastica ho sempre percepito quanto lui fosse presente e vicino a ciascuno con sincero interesse e cura e quanto fosse importante il suo entusiasmo e la sua determinazione nello spronare i ragazzi ad avere curiosità e sete di sapere. Grazie Preside Lazzarini
una mamma

La scomparsa del nostro Preside mi ha rattristato moltissimo. Se n'è andato un uomo che faceva il suo lavoro con gioia oltre che con grandissima competenza. Saremo sempre grati di aver avuto la fortuna di incrociare le sua strada con le nostre e soprattutto con quella dei nostri figli, anche se solo per un anno.
Maria Antonietta Cosentino (genitore)

Ho avuto il privilegio di insegnare matematica per un breve periodo al Liceo Fermi, sotto la guida di Maurizio Lazzarini. Nel suo Liceo, nella sua gestione, ritrovai la scuola pubblica di eccellenza che ricordavo da studente. In quei pochi mesi, pur essendo io una piccola meteora nell'universo dei docenti di cui era responsabile, mi fece da subito sentire parte integrante della sua "casa", trasmettendomi il rispetto e l'entusiasmo verso di essa. Mi salutò dicendomi: "Lei andrà presto in cattedra, a scuola o all'università, glielo dico io. Verrà qui a dirmi che avevo ragione" Preside, non abbiamo fatto in tempo. Ma continuo a fare del mio meglio e, se dovesse capitare, in qualche modo glielo farò sapere.
Andrea Bolognesi

Sono davvero Addolorata. Lei per me sarà sempre il Preside con la P maiuscola. La ringrazio davvero per tutti il bene che ha sempre voluto a tutti i ragazzi, in particolare a mio figlio. Condoglianze di cuore a sua moglie e a sua figlia
Sylvia della Loggia (madre di Luke Hansell)

Per noi e' una perdita dolorosa, perdiamo una delle persone migliori che abbiamo mai conosciuto. Ci manchera' il suo aiuto, il suo consiglio, la sua ironia, la sua umanita', la sua professionalita', tutto. Ci stringiamo ai familiari e a tutta la comunita' del Fermi, Raul e Rebeca, con mamma Giulia e papa' Mark
Famiglia Sofroniou Spaletta

Grazie di tutto. Riposa In Pace.
Fabio Grandi

Non posso dimenticare la sua grande disponibilità, la sua umanità, la sua franchezza, il suo modo pacato e risoluto di portare avanti e testimoniare i più alti valori.
un genitore




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